HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per Joe Lansdale
Hakkakei | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di Hakkakei, romanzo di Luigi Rinaldi finalista al Premio Urania 2011 in uscita ora nella collana weird InnsMouth di DelosDigital. La sinossi:
Grazia Toma è una chimica romana che si risveglia in un albergo in cui il numero otto è ovunque, finanche nella struttura immersa in un nulla nero. Presto apprende di non essere sola. L’Albergo ha altri occupanti. Tutti hanno un braccialetto che attraverso un led colorato indica il tempo di permanenza, al termine del quale si sparisce in un “pop” di atomi, e tutti devono sottostare a regole semplici e rigide. L’Albergo è una struttura creata per selezionare i leader che dovranno impedire il lento degrado della civiltà umana, destinata a un’uniformità che nel futuro la renderà schiava di se stessa.
Hakkakei è stato finalista al Premio Urania 2011. Un romanzo eccezionale in quanto a incastro e fabula. Ha il sapore di certe trovate à la Joe R. Lansdale La notte del Drive-In o di certi meccanismi politici riconducibili, alla lontana, all’Ender di Orson Scott Card.
MOLOTOV MAGAZINE – Numero 2
Ecco l’annuncio ufficiale: sono nella redazione di MolotovMagazine, la rivista di Alessandro Manzetti edita dalla sua Independent Legions dedicata alla letteratura, cultura e cinema dark fantasy, horror e weird. Da questo numero 2 cercherò di raccontare in prosa e in articoli il limite scomodo della weird/SF, generi visti attraverso il mio personalissimo filtro espresso nella rubrica “DarkSpace”: in questo numero, quindi, articolo di presentazione e un mio racconto imperiale inedito.
Contenuti: Racconti horror, weird e dark fantasy di grandi autori internazionali: Poppy Z. Brite, Richard Christian Matheson, David J. Schow, Brian Keene, Cody Goodfellow, Pryia Sharma e Thersa Matsuura. (tutti inediti in lingua italiana); Fumetto One Shot (25 tavole in bianco e nero), inedito, ‘Frank Spirito’, numero zero dell’omonima serie di fumetti in uscita in albi regolari nel 2021, sceneggiato da Alessandro Manzetti e illustrato da Stefano Cardoselli; Interviste a grandi protagonisti internazionali: Stephen Jones, Jonathan Maberry e Craig Spector; Racconti del Premio Bancarella Matteo Strukul (pulp), del Premio Urania Sandro Battisti (fantascienza) e di Stefano Fantelli (weird/horror); Strisce a fumetti ‘Detective Morgan Delikatessen’ e ‘Jack lo Sfruttatore’ di Manzetti & Cardoselli; Anteprima a colori della graphic novel ‘Io Sono Leggenda’; Articoli, rubriche tematiche, poesia dark, tra cui la poesia inedita in italiano ‘Apache Witch’ di Joe R. Lansdale, artworks, fumetto, cinema, games e tanto altro. Formato 21×29, interni in bianco e nero, 200 pagine.
Uscita: Novembre 2020.
Sergio Bonelli Editore presenta “Deadwood Dick. Black Hat Jack” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di un nuovo fumetto della Bonelli, basato su uno scritto di Joe R. Lansdale: Deadwood Dick. Black Hat Jack.
il cowboy afro-americano Deadwood Dick racconta infatti in maniera scanzonata una delle sue avventure più incredibili. Un’impresa epica durante la quale lui, il suo amico Black Hat Jack e una manciata di cacciatori di bufali dovettero fronteggiare l’attacco di centinaia di guerrieri Comanche, Cheyenne, Kiowa e Arapaho. Un giorno in cui fu davvero difficile tenere lo scalpo in testa.
La storia, sceneggiata da Mauro Boselli e con disegni e copertina di Stefano Andreucci, si ispira al racconto in cui Joe R. Lansdale rievoca la Seconda Battaglia di Adobe Wells del 27 giugno 1874.
Il volume è inoltre corredato da un’intervista a Lansdale realizzata a cura di Luca Crovi e Seba Pezzani.
“Da bambino ero attratto dalla fantascienza e dal fantasy, e lo sono tuttora, ma in seguito ho capito che i western erano a loro volta una forma di fantasy. La mia famiglia aveva vissuto la parte finale dell’epopea del West, attraversando gli anni della Guerra Civile. Quindi la mia storia familiare è intimamente legata a quel mondo, a quell’ampia mitologia del West che a me è sempre piaciuta tanto.” Joe R. Lansdale
I più venduti della stagione | Kipple Officina Libraria
[Letto su KippleBlog]
Quali sono le 3 pubblicazioni Kipple Officina Libraria più vendute della stagione 2014-2015?
Eccole!
- “Stephen King. Le opere segrete del Re” di Rocky Wood
- “Il gatto di Schrödinger” di Lukha B. Kremo
- “Joe R. Lansdale. An interview” di Roberto Bommarito
∂| HorrorMagazine | Joe R. Lansdale: an Interview
Su HorrorMagazine la segnalazione dell’intervista uscita qualche settimana fa a Joe R. Lansdale, su KippleBlog, a opera di Roberto Bommarito che ha realizzato altri scoop importanti. La chiacchierata è disponibile su Amazon.
Kipple blog: Kipple intervista Joe Lansdale: Il processo di scrittura, le storie, le idee / Kipple’s interview with Joe Lansdale: The writing process, stories and ideas
Su KippleBlog, a opera del solito superlativo Roberto Bommarito, l’intervista del sabato è, questa volta, dedicata a Joe Lansdale. Come fu per Tessa Dick, anche questa chiacchierata vivrà vita autonoma come eBook free, scaricabile da tutti gli appassionati. Ecco qui sotto il copia incolla dell’intervista:
Ciao Joe. È un vero onore per Kipple Officina Libraria poter intervistare un autore così importante come te. Le tue opere sono apprezzate un po’ in tutto il mondo, specialmente qui in Italia. Da dove prendi le idee per le tue storie?
Le idee sono dappertutto. Le idee non rappresentano mai un problema per me. Ciò che costituisce una buona storia è lo stile, il carattere e l’abilità nel narrarla dello scrittore. Le idee sono davvero ovunque. I giornali. Quello che dice la gente, un libro, un film, un fumetto, uno show televisivo. A volte ti imbatti in un’idea e pensi che tu avresti potuto svilupparla differentemente e tutto d’un tratto ti ritrovi con una nuova idea tutta tua, ispirata da qualcosa che già esisteva. Un ottimo metodo trovo che sia pormi domande come: E se Elvis fosse ancora vivo, anche se invecchiato, e vivesse in un ospizio e al contempo lì si stessero verificando degli omicidi? E se nemmeno il lettore sapesse se il protagonista è davvero Elvis, e ci fosse pure chi credesse che lui in realtà è invece John Fitzgerald Kennedy? Le storie nascono così.