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NeXT Hyper ObscureArchivio per Language
Muori a ogni sillaba
Forse sono soltanto parole quelle che cerchi di articolare con convinzione, non comprendi la loro caratteristica d’interpretazione imprecisa del sensorio; è così che muori a ogni sillaba, è così che non apprezzi la trascendenza dell’inumano.
Dieresi e dimenticanze
Dieresi estese sulla via del ritorno. E alla fine, trovi imprecisioni smaltate come estetiche di lusso, dimenticate ogni necessità.
Luoghi grattati via
Nei ritrovi delle lingue dimenticate, i catafalchi delle parole sfaldate si affastellano d’immagini impolverate, mostrano gli abissi dei luoghi abrasi.
L’assurdo comportamento
Descrittivo oltre le parole lanciate fuori dalla finestra, quelle stesse parole che tu hai usato per essere esplicativo, chiarificatore, univocamente didattico e lui, che nemmeno ascolta, cosa fa? Si permette il lusso di isolarsi dal continuum calandosi nelle cuffie olofoniche del suo universo catartico!
Sul filo karmico
Destandosi sulle dissonanze karmiche, le parole assumono altri significati sfuggenti, come storie raccontate sul filo della coscienza onirica.
Grimori immaginifici
La follia viaggia tersa in un completo grimorio delle parole mai dette, ma soltanto immaginate negli abissi iconografici del Nulla senziente.
Non contempla l’umano
Sei sorpreso dell’uso che se ne fa delle parole, metastasi di un abisso cognitivo che non contempla l’umano.