HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per LiquidSky Agency
A Brera i liquidi Volti del Male nel Tempo – LiquidSky Agency
Su LiquidSky la segnalazione di un intervento di Mario Gazzola alla conferenza proprio su I Volti del Male nei quadri di Brera, a cura della storica dell’arte Anna Torterolo, che si terrà al Palazzo di Brera, Sala della Passione, martedì 27 settembre, alle ore 17,30; Roberta Guardascione ha disegnato il poster ufficiale dell’evento, prendendo spunto da un’opera del Tintoretto, che ben sintetizza il disturbo evocato dalla conferenza.
Il contributo di Gazzola alla conferenza ha come titolo “quello che non c’è”, e la curatrice ne sintetizza così il senso:
“Nei tempi moderni il Meraviglioso e il Terribile si sono allontanati dal Sacro colleghiamo l’iconografia cristiana a un repertorio di immagini scontate e consolatorie, dimenticando che la lunga storia del cristianesimo ha modellato la figura del Male (il tradimento, le tenebre, l’avidità, l’ansia e la paura) con una ricchezza di segni, forme e colori che alimentano le più sfrenate fantasie attuali. Perché l’immaginario viaggia in un cielo liquido, appunto, come il Tempo. Sono certa che gli amici di LiquidSky si troveranno d’accordo se affermo che tra passato e futuro scorre infatti un tempo liquido, in cui certe immagini scorrono e poi ritornano in forme magari nuove solo a un primo sguardo: pensiamo ad esempio al successo planetario del film L’Esorcista di Friedkin, che attualizzava agli anni ’70 gli esorcismi dei gesuiti storici.”
“Conosco da tempo Mario come un esperto (oltre che un autore letterario in prima persona) dell’evoluzione di questo immaginario – conclude la storica – che appunto dai pulp magazine degli anni ’30 c’inonda di eroi fascinosi e dannati come Byron (penso a un personaggio dei fumetti come Dylan Dog) oppure di cattivi irresistibilmente affascinanti, da Diabolik a Joker, fino al satanismo ostentatamente kitsch di tante copertine di dischi rock”. Ecco, questa valanga che possiamo definire sbrigativamente “pop” non è rappresentata nei corridoi della Pinacoteca, ma il nostro sforzo congiunto del 27 sarà quello di dare una visione il più possibile completa del concetto, pur negli inesorabili limiti temporali di una (per ora almeno) unica conferenza.”
Small Town in Wonderland – LiquidSky Agency
Anticipazione di LiquidSkyAgency per WonderLand in onda martedì sera su Rai4, dove nell’angolo “SoundInvaders”, curato da Mario Gazzola si parlerà di P. K. Dick e di Blade Runner, perché è il quarantennale del film.
La puntata sarà dedicata a celebrare il quarantennale dell’uscita nei cinema di Blade Runner, alla memoria di Philip K. Dick (qui sotto a sinistra), il suo autore letterario scomparso proprio 40 anni fa (di cui Mondadori sta ripubblicando tutte le opere in Oscar Cult), e di Vangelis, autore (anche lui scomparso purtroppo pochi giorni fa) della non meno memorabile colonna sonora del capolavoro cinematografico diretto da Ridley Scott.
Scorreranno sullo schermo tre video clip di altrettante band italiane ispirate dal titanico scrittore californiano, mito della fantascienza mondiale: il primo sarà Mondi Paralleli della PFM, dall’ultimo album Ho sognato pecore elettriche, poi seguirà V.A.L.I.S. dei milanesi Amplifire, ispirato all’omonimo romanzo fantamistico della fase finale di Dick. Quindi sarà la volta Small Town, New Town dei bresciani Mugshots, che presenteranno in anteprima mondiale a Wonderland il videoclip della canzone ispirata al racconto del 1954 Piccola Città, opera del team creativo di LiquidSky.
Anticipato dal servizio pubblicato sul ReWriters Mag Book di aprile – di cui QUI vi presentiamo in esclusiva l’estratto in quadricromia – il videoclip diretto e montato da Walter L’Assainato si basa su un’animazione 2D vintage dei disegni realizzati da Roberta Guardascione, che per gli scenari urbani ha rielaborato le foto scattate da Mario Gazzola, autore anche della sceneggiatura e delle foto del gruppo; e sfoggia una scala cromatica “rugginosa”, che punta a rievocare anche i minacciosi scenari di un classico come Metropolis di Fritz Lang, che notoriamente fu d’ispirazione per la Los Angeles futurista di Blade Runner.
Altre notizie riguardo la rubrica, le potrete leggere sempre sul post; ci vediamo su WonderLand?
Il Cielo è Liquido sopra il Metaverso – LiquidSky Agency
Il tempo degli NFT pare essere in espansione incontrollata. Anche Liquid Sky – l’agenzia di Mario Gazzola, Walter L’Assainato e Roberta Guardascione – ha imboccato la via di questa forma d’arte esclusiva che, in soldoni, rende unico un PDF, o una GIF, o qualche altro formato espressivo e artistico usando la blockchain, l’algoritmo alla base delle criptovalute (Per ottenere la collana Giganti di Kipple Officina Libraria in tale formato esclusivo, per esempio, cliccare qui, e nel dettaglio qui c’è il mio Psiconauti Dimensionali).
Ecco quindi il contributo di Roberta a queste esclusività, e per questo vi lascio ad alcune descrizioni contenute nella segnalazione:
Abbiamo varcato le colonne d’Ercole di questo nuovo e seducente Metaverso sotto l’ala degli amici della casa editrice Kipple, già navigatori esperti del “mare aperto” degli NFT che stanno facendo impazzire I collezionisti a caccia del pixel come nuovo oggetto del desiderio: sono ben note le semplici gif vendute come opere d’arte certificate, spesso raffiguranti buffi puppet molto simili agli emoticon, che rappresentano l’alfabeto della nuova grammatica cybernetica.
Liquid Sky aveva già avuto modo di ficcanasare in questo nuovo mercato dell’arte, incontrando uno degli artisti pionieri in Italia della Crypto Art, Fabio Giampietro, alla mostra Un-Realism promossa da SuperRare e curata dallo stesso Giampietro assieme a An Rong e Skygolpe sul metaverso Spatial.io, in cui ci si muove tramite avatar iperrealistici. Sempre con lui siamo stati ospiti della finestra di Antonio Syxty, in cui Fabio ci ha chiarito qualche ostico dettaglio tecnico legato all’uso del bitcoin, e stupiti con aneddoti bizzarri sui compratori di queste opere che non si possono appendere al muro del salotto.Il fervore attorno al fenomeno Crypto Art testimonia la rivoluzione del nostro rapportarci alla tecnologia: il virtuale non è più una realtà alternativa, ma la realtà stessa. Per inaugurare questa nuova avventura abbiamo deciso di lanciare come prima collezione la nostra ormai famosa gallery di pubblicità (che potete ammirare qui) mescolate al nostro brand come i Martini cocktail di James Bond, shakerando icone del cinema e della musica, in cui l’acqua tonica è la cult advertising, soprattutto quella degli iconici Eighties.
Se vi abbiamo incuriosito non vi resta che dare un’occhiata al nostro cielo liquido sopra il metaverso…
Un-realism, la mostra virtuale – LiquidSky Agency
Una interessante mostra virtuale sarà disponibile dal 7 luglio su Spatial.io: UN-REALISM. Parliamo di un modo innovativo di fruire un messaggio, un flusso, una sensazione multisfaccettata di arte, un tour virtuale all’interno di spazi espositivi che travalicano la freddezza di molti musei moderni, ora immersi in scenari che sarebbe impossibile averli dal vivo.
Cosa può aggiungere la digitalizzazione a un’opera d’arte? E cosa non si può trasferire dal fisico al digitale? Può l’astrazione in qualche modo essere tangibile? E come si sta evolvendo l’esperienza creativa dei protagonisti di questa transizione?
Sono le domande cui si propone di rispondere Un-realism, la mostra in realtà virtuale che ci offre il punto di vista degli artisti che stanno cercando di colmare il divario tra le classiche dimensioni fisiche dell’arte e quelle digitali.
Curata da An Rong, Fabio Giampietro (sua la vertiginosa prospettiva metropolitana riprodotta qui sopra Exodus) e Skygolpe, la mostra sarà inaugurata mercoledì 7 Luglio 2021 alle 19, ma non in uno spazio espositivo fisico, bensì in uno puramente virtuale, in cui la webcam del nostro computer ci scatterà una foto, che darà i nostri lineamenti all’avatar con cui potremo spostarci nei cyber-ambienti con le opere, che potremo anche acquistare semplicemente cliccando sulla loro immagine digitale, appesa all’altrettanto digitale parete della mostra.