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NeXT Hyper ObscureArchivio per Luigi Musolino
Edizioni Hypnos presenta “Un buio diverso. Voci dai Necromilieus” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di Un buio diverso, antologia di Luigi Musolino edita da Hypnos, imperdibile:
Esistono geografie del macabro, luoghi in cui il Male ristagna e prolifera, varchi sull’inconcepibile. Necromilieus. Nelle cantine dei palazzi di periferia, nelle campagne infestate di cascinali, negli uffici, nelle scuole, nelle fabbriche, negli appartamenti dove consumiamo i riti quotidiani, gli araldi dell’ignoto premono sul reale e i loro volti hanno i lineamenti delle nostre paure, delle nostre mancanze e delle nostre nevrosi.
Hypnos Day: pronti per un sabato weird? | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione dell’HypnosDay, che si terrà domani 11 giugno a Milano, alla UESM Casa dei Giochi, in via Sant’Uguzzone 8. Un estratto:
Si potrà trascorrere un intero pomeriggio all’insegna del weird. Il fulcro nonché l’atto finale della manifestazione sarà rappresentato dalla proclamazione dei vincitori della IX edizione del Premio Hypnos, indetto annualmente dalla CE milanese; prima del piatto forte della giornata però si potrà assistere a una serie di “aperitivi” davvero stuzzicanti e non meno attraenti.
Come al solito l’evento sarà suddiviso in più fasi e comprenderà anche le presentazioni delle ultime opere pubblicate da Edizioni Hypnos, vale a dirsi L’anno delle volpi di Cristiano Demicheli e Un buio diverso di Luigi Musolino, non a caso due autori che in passato sono risultati entrambi trionfatori del Premio Hypnos; vi saranno anche importanti annunci quali il programma delle uscite previste per l’autunno/inverno e la possibilità di acquistare l’antologia “Strane Visioni Digital 3”, già uscita in formato digitale nei mesi scorsi nell’ambito della collana Strane Visioni Digital. Da notare che per chi ha effettuato l’abbonamento alla collana in questione in e-book la propria copia cartacea sarà in omaggio.
Dulcis in fundo, il curatore Andrea Gibertoni annuncerà quali saranno gli altri 6 racconti che andranno a unirsi agli 8 già selezionati (i finalisti del Premio vengono inclusi automaticamente) per comporre la griglia della seconda stagione di Strane Visioni Digital.
Le novità di Edizioni Hypnos: Musolino, Demicheli e Costikyan | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di nuove uscite per i tipi di Edizioni Hypnos: Tre titoli, di Luigi Musolino, Cristiano Demicheli e Greg Costikyan, tutti assai intriganti; vi lascio alle note dell’articolo e alle sinossi che potrete leggere direttamente su FantasyMagazine.
Edizioni Hypnos segnala la disponibilità di tre nuove uscite: l’antologia horror Un buio diverso di Luigi Musolino; il romanzo L’anno delle Volpi di Cristiano Demicheli; L’incertezza nei giochi, un saggio del game designer e autore di giochi Greg Costikyan, primo volume della nuova collana Ludica.
Odoya presenta “Almanacco dell’orrore popolare” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di Almanacco dell’orrore popolare. Folk horror e immaginario italiano, uno degli innumerevoli libri che Odoya sforna a ritmo impressionante e che raccontano, dal lato saggistico, il Fantastico e tutte le sue radicazione nella nostra esistenza. Curato da Fabio Camilletti e Fabrizio Foni, si pone nel solco a metà tra saggio e prosa indicato da queste note:
Un ricchissimo volume che si occupa degli scrittori che si sono cimentati con una certa costanza nei vari tipi di letteratura d’immaginazione, dal meraviglioso allo strano, dal gotico al perturbante, dal fantastico tout court al weird fino appunto ai generi di consumo della narrativa del terrore, della science fiction e del fantasy.
Da qualche tempo, in Gran Bretagna, si parla di folk horror per indicare quel miscuglio di isolamento rurale, paganesimo e paure ctonie che sembra animare come un filo segreto la cultura degli anni Settanta, tesa fra occultismo, psichedelia e incubi rurali, ma non solo: in certe atmosfere del passato più prossimo, ma anche e soprattutto i rapporti che noi contemporanei intratteniamo con quelle atmosfere, si cerca in esse un antidoto al vuoto di senso che sembra caratterizzare il presente.
Almanacco dell’orrore popolare non è solo un viaggio alla scoperta del folk horror della provincia italiana. È, anzitutto, un’indagine sulle tensioni più segrete che animano la cultura della penisola: l’onnipresenza del passato e la compresenza di antico e moderno, la permeabilità tra mondo subalterno e cultura alta e lo slittare continuo tra centro e margine – sia esso geografico, sociale o culturale – che dà alla cultura italiana un’impronta perennemente decentrata, diasporica, soggetta a ibridazioni. Almanacco dell’orrore popolare raccoglie saggi, racconti e testimonianze senza inseguire una (impossibile) completezza. Ne risulta un singolare missaggio, nel quale pop e folk, invenzione e tradizione si confondono: delineando così l’ombra di una Repubblica Invisibile della quale facciamo tutti, inconsapevolmente, parte. I contributi del volume sono firmati, tra gli altri, da Danilo Arona, Luigi Musolino, Franco Pezzini e Claudia Salvatori.
Le mini recensioni di Horror Magazine – Pupille | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine una breve recensione a Pupille, di Luigi Musolino, autore che non ha bisogno di endorsement né di incoraggiamenti.
È un pugno nello stomaco, di quelli che cerchi di attutire contraendo i muscoli, ma che quando arrivano a segno fanno più male di quanto ci si aspettasse. Sì, perché leggere Pupille fa stare male, obbliga a spalancare gli occhi e guardare più di quello che è sopportabile. Obbliga a guardarsi dentro.
Pupille è una favola che della favola prende solo gli aspetti più oscuri. Una favola che esala per le vie di Idrasca e impregna, insozza, isola e mostra un’umanità senza speranza, che non sarà mai in grado di salvare se stessa, indaffarata com’è a nascondere le proprie debolezze. Un’umanità che non sa che il rischio non sta nel mostrarsi manchevoli.Pupille è un racconto che è meglio non leggere se non si è disposti ad accusare il colpo.
Filmhorror.com – Filmhorror.com intervista LUIGI MUSOLINO!
Su FilmHorror una bella intervista di Andrea Gibertoni allo scrittore horror-weird Luigi Musolino. Un estratto:
Quale è stata la scintilla da cui è scaturita Pupille? Sbaglio se la definisco una fiaba horror dai risvolti ecologisti?
Ciao e grazie a voi per l’invito a chiacchierare!
Sono molti i fattori che hanno contribuito alla genesi di Pupille: sicuramente la voglia di tornare a Idrasca, uno dei miei loca infesta preferiti, creato ormai una decina di anni fa come “fondale” per i miei racconti; alcune letture dell’ultimo anno, in particolare degli articoli sull’Antropocene e sull’influenza nefasta dell’Uomo sull’ecosistema Terra; la volontà di “rielaborare” in chiave horror la favola del pifferaio magico di Hamelin, una narrazione di per sé già molto inquietante e che si presta a numerose interpretazioni; e infine, senza dubbio il periodo “apocalittico” che stiamo vivendo ha influito sulla creazione di questa storia: il lockdown mi ha dato tempo per pensare e scrivere, e in qualche modo la manifestazione orrorifica che è il fulcro di Pupille è una sorta d’epidemia su piccola scala che colpisce i bambini di una specifica comunità, permettendo loro di vedere e riflettere su un mondo nuovo, su un futuro sempre più traballante e dominato da incertezze e paure, tematiche sulle quali è impossibile non fare dei parallelismi con la situazione globale del momento…
In tutto questo, non posso esimermi dal citare la fortuita coincidenza dell’intervento di Giorgio Raffaelli e Chiara Reali di Zona 42, che mi hanno gentilmente invitato a sottoporre qualcosa per la nuova collana 42Nodi proprio nei giorni in cui stavo concludendo la novella! Con ogni probabilità, senza di loro Pupille sarebbe ancora un file nel mio hard disk.
Direi che la tua definizione ben si adatta a Pupille: è una favola oscura con derive nel body-horror e riflessioni sui mutamenti planetari che ci condurranno in un’epoca buia se non invertiamo quanto prima la tendenza.Un particolare che mi ha estremamente colpito in questo racconto è il tuo stile quasi più “delicato”, rispetto al tuo solito. Intendiamoci, i frangenti più crudi non mancano affatto, ma nel complesso ho ravvisato una certa tenerezza di fondo. Si tratta solo di una mia impressione o c’è qualcosa di vero?
Credo la delicatezza di cui parli derivi proprio dal fatto che il mio intento principale era quello di conferire al racconto uno stile fiabesco, alternando momenti più soffusi ad altri terrificanti. Alcuni passaggi di Pupille, in particolare quelli in corsivo, sono stati scritti in modalità “favola della buonanotte” e con una certa ricercatezza poetica, avendo in testa una domanda ben precisa: cosa accadrebbe se qualcuno – o qualcosa – raccontasse ai bambini una storia che nessun genitore avrebbe mai il coraggio di raccontare, una favola nera e veritiera capace di modificare per sempre la loro visione sulla realtà che ci circonda e sugli anni a venire?
Filmhorror.com – Nuove uscite: “Pupille” di Luigi Musolino!
Su FilmHorror la segnalazione di un nuovo romanzo di Luigi Musolino, in uscita per Zona42: Pupille. Eccone alcuni cenni:
Idrasca, provincia profonda. Un signore di polvere e solitudine, più antico dell’Uomo, scrive una favola di cataclismi inevitabili, un libro da leggere ai bambini, per spalancare loro gli occhi sulle tenebre del futuro. I bambini ascoltano, apprendono, reagiscono, sconvolgendo la routine della placida comunità. Luigi Musolino ci accompagna per le strade di un paese travolto da un’oscura rivelazione che colpisce i bambini per poi proliferare nel mondo degli adulti, raccontandoci una fiaba horror il cui epilogo è già scritto nelle apocalissi dei giorni a venire.