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NeXT Hyper ObscureArchivio per Lutto
ProtoU & Oljus – Hall of Serpents feat Chaigidel
Il feretro divino passa tra le dimensioni – il cordoglio sinestetico.
Addio a Errico Passaro, colonnello scrittore | Fantascienza.com
Fantascienza.com, addio a Errico Passaro. Sono costernato, allibito, incredulo…
Se ne è andato all’improvviso sabato 6 maggio Errico Passaro, conosciutissimo nell’ambiente della fantascienza, del fantasy e della narrativa di genere, anche se nella vita aveva abbracciato la carriera militare. Colonnello, svolgeva le mansioni di commissario dell’Aeronautica Militare.
Giornalista, aveva pubblicato quasi duemila articoli, molti dei quali recensioni librarie svolgendo un’opera insostituibile di promozione della narrativa fantastica, per la quale un po’ tutti gli editori specializzati italiani hanno un debito di riconoscenza. Ma Passaro era anche autore lui stesso, con romanzi pubblicati dall’Editrice Nord (Le maschere del potere, 1999), Flaccovio, Solfanelli, e una serie di romanzi usciti per Segretissimo Mondadori, dove negli ultimi anni era anche nella giuria del Premio Altieri.
Diversi suoi racconti erano stati pubblicati anche in diverse collane Delos Digital.
Television – Marquee Moon
Aveva quel tocco protopunk, e tutta l’atmosfera che lasciava respirare dai suoni ricordava la semplicità newyorchese, i riflessi di glam, e altre cose ancora da venire su un letto di paranoia alla IggyPop… Insomma, Tom Verlaine se n’è andato, lasciando a noi un molto più che onesto ricordo di sé; ciao ragasso ❤
Qualcosa nell’aria
Ora che tutto è finito c’è un sentore di residuo quantico, qualcosa che continua a frullare nell’aria, e nelle tue cellule frattalizzate.
Dark Awake – Mourn The Loss Of Ishtar
Nel gelo di un giorno infinito, da sciogliersi in lacrime infinite.
Strani giorni: Una poesia di Charles Simic
Ettore Fobo segnala sul suo blog la scomparsa, avvenuta il 9 gennaio, di Charles Simic; lo fa pubblicando una sua poesia, e penso non ci sia modo migliore di ricordare un artista che far parlare la sua opera. Mi unisco al dispiacere comune per questa perdita…
Scena di strada
Un ragazzino cieco
con un cartello fissato al petto.
Troppo piccolo per stare fuori
da solo a mendicare,
ma tant’è.
Questo secolo strano
con la sua strage degli innocenti,
e il volo sulla luna-
ora mi sta aspettando
in una città strana,
nella via in cui mi sono perso.
Mi sentì avvicinare
e si tolse un giocattolo
di gomma dalla bocca
come per dire qualcosa
ma non fu così.
Era la testa, la testa di una bambola,
tutta masticata,
la tenne alta per farmela vedere.
Il duplice sogghigno era per me.
Struggente solstizio
Rubando la tempistica corretta, sei in una complessa situazione di ridondanti ricordi, e non puoi fare altro che struggerti nello strapazzo dei sensi che vengono operati su te, dagli eventi astronomici.
Buon solstizio buio
Oggi è il giorno del solstizio invernale, quello “buio” come amo definirlo. Lo ritengo il culmine emozionale di un anno intero e ogni volta che si avvicina l’evento astronomico, nelle sue prossimità, percepisco una particolare empatia prendermi, mi sento avvolto da un buio così caldo, denso, amichevole, potente, da percepire i miei pensieri diversi, con un alto grado di gioia surreale e trascendente i soliti sensi interiori, che quest’anno sono rivolti a una persona in particolare, che non è più.
Aprendo quindi un particolare set di chakra, mi pongo a voi e vi auguro di percepire questa stessa guglia sensoriale, so già che tra pochissimi giorni scemerà tutto più o meno lentamente e quello che sto usando è un modo alternativo per esporre la sensazione che la festa è oggi, già domani sarà tutto meno intenso, bello, oscuro.
Che i festeggiamenti siano in voi.
Se n’è andato Greg Bear, l’autore di La musica del sangue | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com l’annuncio, purtroppo, della morte improvvisa di Greg Bear, autore che ho amato per ciò che scriveva e, soprattutto, per il suo inarrivabile “Heads”, in italiano reso come “Zero assoluto”, al cui intorno erano contenuti concetti liminali e seminali cui continuo a fare riferimento, in qualche modo, nella mia produzione. Che le dimensioni ti siano lievi, Greg…
I lettori più giovani forse lo conoscono come l’autore della versione romanzata di Helo, la saga di videogiochi diventata di recente anche una serie tv, ma Greg Bear, nato a San Diego nel 1951, genero di Poul Anderson (avendone sposato la figlia Astrid nel 1983), è stato uno dei grandi autori di fantascienza hard e avventurosa degli anni ottanta e novanta. È stato, tra l’altro, una delle “tre B”, gli autori scelti per dare un seguito alla saga di Fondazione di Asimov, insieme a Benford e Brin.