Archivio per non-aligned objects
1 settembre 2022 alle 08:10 · Filed under Cognizioni, Connettivismo, Creatività, Deep Space, eBook, Experimental, Letteratura, Matematica, OuterSpace, SF, Sperimentazioni, Surrealtà, Tecnologia and tagged: Delos Books, Fabio Belsanti, Franco Ricciardiello, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Lukha B. Kremo, Mariano Equizzi, non-aligned objects, Pierluigi Straneo, Produco, Siderale, Silvio Sosio, Voyager
Su Fantascienza.com gli sviluppi del viaggio della Voyager I, indagati tra l’altro dalla sfrenata fantasia di una manciata di ottimi autori per l’instant anthology But the telemetry data, uscita per DelosDigital nella collana che curo, non-aligned objects.
Voyager I è tornato a parlare in modo comprensibile. All’inizio di quest’anno la sonda, che è stata lanciata più di quarant’anni fa e si trova ormai oltre l’eliopausa, nello spazio interstellare, aveva cominciato a trasmettere dati senza senso. La cosa aveva destato molto interesse e suscitato anche ipotesi stravaganti o creative, in ogni caso gli ingegneri della NASA, più pragmatici, ci hanno lavorato e scoperto, e successivamente riparato, l’inghippo. Voyager aveva cominciato a elaborare i dati da trasmettere usando un computer da tempo non più funzionante, che corrompeva i dati stessi. È bastato “dire” a Voyager di ridirigere i dati su un computer funzionante e tutto è tornato a posto. Resta da capire come mai di punto in bianco la sonda ha deciso di tornare a usare un computer tagliato fuori da anni; è possibile, suppongono gli ingegneri, che abbia ricevuto un comando “corrotto” che è stato interpretato male.
Buon viaggio, Voyager.
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26 luglio 2022 alle 20:55 · Filed under Cognizioni, Cultura, eBook, Filosofia, Futuro, Mood, Passato, Sociale, Storia and tagged: Anarchia, Carmine Mangone, Delos Books, non-aligned objects, Produco, Ridefinizioni alternative, Simone Weil, Spagna
Sul DelosStore è disponibile la quinta uscita per la collana non-aligned objects, che ho il piacere di curare per l’editore DelosDigital; si tratta di un saggio, E nondimeno l’anarchia, di Carmine Mangone, in cui l’autore affronta temi ideologici spinosi e apparentemente irrisolvibili, usando come metodo di comprensione eventi storici che hanno lasciato il segno. La quarta:
“L’anarchia costruisce un’alleanza tra desiderio e volontà. È una sutura, non una rottura. È un ordine strepitoso, non un ordinamento micidiale. Mira a creare un divenire comune delle unicità, non a produrre un senso unico della comunanza, della comunità. Non è sociale, bensì amicale, in quanto pone l’amicizia e l’affetto al di sopra della violenza che ci tocca affrontare e assumere. Non è semplicemente radicale, ma anche inseminante, ramificata, fruttifera, rampicante, sporifera”.
In questo breve saggio di Carmine Mangone, autore poliedrico e profondo analizzatore delle avanguardie politiche e culturali del Novecento, potrete trovare una lettura dell’esperienza anarchica forse più conosciuta, quando nella Spagna degli anni ‘30, afflitta dalla guerra civile e da grandi sommovimenti sociali, si sperimentò la possibilità di fare a meno di Stato e capitale. La sconfitta cocente che ne derivò ha messo in crisi l’anarchismo storico di matrice ottocentesca, ma non ha inficiato gli sviluppi e gli innesti ancora possibili dell’idea positiva d’anarchia. Partendo dall’esperienza spagnola di Simone Weil, Mangone crea un percorso originale nel tentativo di superare, non solo teoricamente, la sterile dicotomia tra comunità e individualità.
L’ebook è disponibile sul DelosStore e su tutti gli altri negozi online al costo di 3,99€.
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28 giugno 2022 alle 20:27 · Filed under Accadimenti, Cognizioni, Creatività, Deep Space, eBook, Experimental, Inumano, Letteratura, OuterSpace, SF, Surrealtà, Tecnologia and tagged: Delos Books, Fabio Belsanti, Franco Ricciardiello, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Lukha B. Kremo, Mariano Equizzi, non-aligned objects, Pierluigi Straneo, Produco, Siderale, Silvio Sosio, Teoremi incalcolabili, Voyager
Su Fantascienza.com la segnalazione dell’uscita del quarto numero di “non-aligned objects”, la collana anarcopunk che curo per DelosDigital in cui trovano spazio testi non allineati col pensare comune, né come ideologia e nemmeno come tipo di narrativa fantastica; è il momento di But the telemetry data, instant anthology nata dalla constatazione che la sonda Voyager 1, l’oggetto umano più lontano nel cosmo, da poche settimane sta trasmettendo dati incongruenti, eppure corretti. Ecco la quarta:
La sonda Voyager 1 percorre la frontiera spaziale e ogni secondo la espande oltre l’eliopausa; in ultimo, l’oggetto ha preso a trasmettere dati incongruenti, ma cosa vorranno dire? Saranno forse i segnali di un luogo inaspettato e immisurabile o l’espressione di una forma dimensionale sconosciuta, oppure cos’altro ancora?
Sei autori – Lukha B. Kremo, Franco Ricciardiello, PeeGee Daniel, Fabio Belsanti, Silvio Sosio e Mariano Equizzi – si sono misurati col tema generando suggestioni e ponendo la frontiera fantascientifica un po’ più in là: lasciate tracce per il vostro ritorno, non perdetevi.
L’ebook è acquistabile sul DelosStore e in ogni altro store online al prezzo di 3,99€.
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24 aprile 2022 alle 20:48 · Filed under Accadimenti, Catarsi, Cognizioni, Creatività, eBook, Experimental, Filosofia, Futuro, InnerSpace, Letteratura, Passato, Postumanismo, Recensioni, Sociale, Sperimentazioni, Tecnologia and tagged: Autobiografia, Delos Books, Differenze quantiche, Ettore Fobo, Interrogazioni sul reale, Lankenauta, Liberismo, Lukha B. Kremo, non-aligned objects, Produco, Ridefinizioni alternative
Su Lankenauta la recensione di Ettore Fobo a Chthulupunk, lavoro recente – a metà strada tra narrativa quantica, saggio e autobiografia, senza che sia davvero nulla di tutto ciò – di Lukha B. Kremo uscito nella colla non-aligned objects, da me curata per i tipi di DelosDigital. Vi lascio a un estratto:
Si tenta la via dell’ibrido, romanzo autobiografico in cui il vero e il falso non sono mai sicuri, saggio che tratta i temi della fisica più all’avanguardia e ne coglie le immense risonanze filosofiche (non dimentichiamoci che Kremo insegna storia e filosofia nei licei). Tutti questi dati (biografici, storici, fisici, filosofici) sono mescolati con leggerezza direi da perfetto connettivista, movimento al quale Kremo fu fra i primi ad aderire. Connettere quindi ciò che appare distante dalla nostra troppo umana percezione. Movente poetico sotterraneo a un movimento di narratori e poeti, che fu fondato nel 2004 da Sandro Battisti, Giovanni De Matteo, Marco Milani. Connettere i saperi per denunciare la fattucchieria del Sapere. Mettere in correlazione, in risonanza quantistica.
In tutto questo la vita di Kremo, la sua straordinaria aneddotica si perde un po’. Un difetto di questo ibrido è la brevità. Che cosa sarebbe stato se Kremo avesse lasciato andare il cuore alle sue rievocazioni di pirata metropolitano? Quali avventure avrebbe cavato dal cilindro? Lui, mago dell’underground milanese, ora disperso in mille rivoli che da vero marinaio manco si ricorda. Editore, poeta, elettro musicista, viaggiatore, scrittore, hacker, conoscitore esperto di geopolitica, come dimostra il suo blog, artista di mail art, inventore della Nazione Oscura, micronazione dell’immaginazione che batte moneta, ha un calendario, ministri. Se ogni stato è parodia, qui siamo alla parodia di una parodia: il Re è Nudo. Per inciso i rapporti con lo Stato Italiano sono stati sanciti dall’invio di un pezzo di ghiaccio alla Presidenza del Consiglio. Rapporti letteralmente “congelati”. Probabilmente ad libitum. Performance artistica, poetica boutade, protesta satirica, ridicolizzazione del potere si mescolano: genio toscano. Kremo è nato a Livorno, da bambino era in Nigeria -conosciuta per decenni la periferia milanese- ha vissuto in provincia di Genova, poi alle isole Canarie, infine è tornato nella città natale. Ma chi lo conosce lo sa: non abita da nessuna parte, il suo camper è un’ astronave che viaggia nel tempo. Le sue case vestigia di regni perduti.
Ecco la mania contemporanea di abbreviare tutto: video, film, canzoni, libri… Ne parla molto bene “Cronofagia” di Davide Mazzucco. Escono “prodotti” a velocità sempre più inquietanti, vietato soffermarsi troppo su uno di questi; il capitalismo ci mangia il tempo con il lavoro e con l’intrattenimento. E ciò produce il Kipple, lo scarto, Kremo ne è da sempre ossessionato, tanto da chiamare Kipple Officina Libraria la propria Casa editrice, punto fermo per gli appassionati del fantastico e da qualche anno anche della poesia di sperimentazione con la collana Versi Guasti curata da Alex Tonelli. Casa editrice “piccola ma combattiva”, la definì Giuseppe Lippi. E non dimentichiamoci che Pulphagus stesso altro non è che un planetoide fatto di spazzatura che orbita intorno alla terra. Contro il disordine entropico, non rimane che cercare un ordine ma come se anche l’intelligenza, sistema ad alto consumo di energia, aumenta il disordine stesso? Scendiamo nella terra dell’insolubile e dell’enigma.
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22 marzo 2022 alle 11:12 · Filed under Accadimenti, Cognizioni, Creatività, eBook, Experimental, Filosofia, InnerSpace, Letteratura, Matematica, Oscurità, OuterSpace, Quantistico, SF, Sociale, Surrealtà, Tecnologia and tagged: Delos Books, Differenze quantiche, Interrogazioni sul reale, Lukha B. Kremo, non-aligned objects, Olosensorialità, Produco, Ridefinizioni alternative, Teoremi incalcolabili
Su Fantascienza.com la segnalazione della terza uscita della collana in ebook non-aligned objects, da me curata per DelosDigital; Lukha B. Kremo ha scritto Chthulupunk, testo in parte saggio, in parte racconto, in parte autobiografia. La quarta:
Tracciando una biografia più o meno romanzata, Lukha B. Kremo spazia a cavallo tra Filosofia, analisi socioeconomica, Fisica quantistica, critica al Capitalismo, collassi di realtà indeterminati e citazioni di pensatori emersi dalla nebbia della Storia, elaborando una delle sue più ardite prove di scrittura in cui il cielo è lontano, ma ancora raggiungibile, con un misto di volontà inconscia e caos controllato.
Dopo queste pagine, coltivare il reale diventa davvero un’impresa ardua; Kremo ci mostra la non via, più stringente del vero, ontologicamente esistente come un ossimoro.
L’ebook è disponibile sul DelosStore e su tutti i market online al prezzo di 4,99€.
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25 gennaio 2022 alle 15:20 · Filed under Accadimenti, Cognizioni, Creatività, eBook, Sociale and tagged: Delos Books, Mariano Equizzi, non-aligned objects, Produco, Ridefinizioni alternative, Stefano Di Marino
Su FantasyMagazine la segnalazione della nuova uscita per la collana di DelosDigital non-aligned objects, contenitore da me curato che ha queste caratteristiche:
Una collana che si propone come contenitore atipico, una scatola non allineata al pensare comune, alla sensibilità corrente, al modo e all’estetica che in questo scorcio temporale domina il mondo con orrende ombre politicoeconomiche che si allungano su esso.
In quest’ambito, è appena uscito il secondo numero: Volare. Cantare, riflessioni di Mariano Equizzi sul sistema editoriale italiano del fantastico, che si estendono anche al mondo delle immagini di genere:
Alcune considerazioni sullo stato del Fantastico in Italia, sugli scrittori e sui filmmaker, sulle scelte editoriali e cinematografiche nostrane che hanno portato al deserto creativo attuale; sul conto che ha poi pagato Stefano Di Marino che con il suo gesto ci ha ricordato che il Sogno è bello che morto da un’eternità, che non si può aspirare a tanto. Specie se si è da soli.
L’opera è disponibile in ebook sul DelosStore e sugli altri store online a 1.99€
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2 gennaio 2022 alle 16:46 · Filed under Cognizioni, eBook, Letteratura, Mood, Sociale and tagged: Delos Books, Interrogazioni sul reale, Liberismo, non-aligned objects, Produco, Ridefinizioni alternative, Sergio Altieri
Riprendendo la carrellata delle ultime pubblicazioni che mi riguardano, Dopo Il sentiero dello sciamano, Schegge di ossidiana e Il sigillo imperiale, è il momento di ricordare la collana anomala che curo per DelosDigital: non -aligned object, contenitore di saggistica e narrativa con un preciso scopo politico, una scatola non allineata al pensare comune, alla sensibilità corrente, al modo e all’estetica che in questo scorcio temporale domina il mondo con orrende ombre politicoeconomiche che si allungano su esso.
In questo quadro va letta la riedizione di Death Economy, dell’indimenticato Sergio Altieri, un saggio ideologico, lucido, tagliente, che è senza mezzi termini di parte, ma che per questo è in grado di sciogliere le illusioni di un mondo iperliberista che fa del profitto, del guadagno infinito, dello sfruttamento delle risorse vegetali, minerali, antropiche e animali l’unica sua vera bandiera, che sventola all’impossibile vento della crescita infinita. Una testimonianza importante e ideologicamente potente, una canzone che viene tenuta fuori da ogni playlist globale in un mondo che esce dalla pandemia e trova gli attori iperliberisti agguerriti in modo ancora più atroce, affamato, crudele.
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5 dicembre 2021 alle 15:28 · Filed under Accadimenti, Cognizioni, eBook, Oscurità, Sociale and tagged: Alessio Lazzati, CarmillaOnLine, Delos Books, Infection, Liberismo, Luce oscura, non-aligned objects, Produco, Proteste, Ridefinizioni alternative, Sergio Altieri, Silvio Sosio
Vi ripropongo un reminder per un importante lavoro sociale, politico ed economico di
Sergio Altieri di qualche anno fa, ma ancora attuale.
Fantascienza.com dà l’annuncio di pubblicazione di
Death Economy, un saggio di
Sergio Altieri, uscito un po’ di anni fa su
Carmilla On Line, che ora apre la nuova collana di Delos Digital intitolata
non-aligned objects, contenitore da me diretto e che pubblicherà saggi e narrazioni fuori e contro gli schemi. La quarta:
Una collana che si propone come contenitore atipico, una scatola non allineata al pensare comune, alla sensibilità corrente, al modo e all’estetica che in questo scorcio temporale domina il mondo con orrende ombre politicoeconomiche che si allungano su esso. E che si apre con la riedizione di un saggio di Alan D. Altieri di dieci anni fa, ideologico, lucido, tagliente, che è senza mezzi termini di parte, ma che per questo è in grado di sciogliere le illusioni di un mondo iperliberista che fa del profitto, del guadagno infinito, dello sfruttamento delle risorse vegetali, minerali, antropiche e animali l’unica sua vera bandiera, che sventola all’impossibile vento della crescita infinita.
La postfazione è di Alessio Lazzati, che ringrazio infinitamente per il suo determinante aiuto, e un grande grazie va anche a Silvio Sosio per aver subito creduto in questa collana.
Il libro è disponibile in ebook cliccando
qui.
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17 novembre 2021 alle 20:24 · Filed under Accadimenti, Cognizioni, Creatività, Deliri, Editoria, Futuro, Inumano, Letteratura, Oscurità, Passato, Sociale and tagged: Alessio Lazzati, Delos Books, Infection, Liberismo, Luce oscura, non-aligned objects, Produco, Proteste, Ridefinizioni alternative, Sergio Altieri, Silvio Sosio
Fantascienza.com dà l’annuncio di pubblicazione di
Death Economy, un saggio di
Sergio Altieri, uscito un po’ di anni fa su
Carmilla On Line, che ora apre la nuova collana di Delos Digital intitolata
non-aligned objects, contenitore da me diretto e che pubblicherà saggi e narrazioni fuori e contro gli schemi. La quarta:
Una collana che si propone come contenitore atipico, una scatola non allineata al pensare comune, alla sensibilità corrente, al modo e all’estetica che in questo scorcio temporale domina il mondo con orrende ombre politicoeconomiche che si allungano su esso. E che si apre con la riedizione di un saggio di Alan D. Altieri di dieci anni fa, ideologico, lucido, tagliente, che è senza mezzi termini di parte, ma che per questo è in grado di sciogliere le illusioni di un mondo iperliberista che fa del profitto, del guadagno infinito, dello sfruttamento delle risorse vegetali, minerali, antropiche e animali l’unica sua vera bandiera, che sventola all’impossibile vento della crescita infinita.
La postfazione è di Alessio Lazzati, che ringrazio infinitamente per il suo determinante aiuto, e un grande grazie va anche a Silvio Sosio per aver subito creduto in questa collana.
Il libro è disponibile in ebook cliccando
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