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Edizioni Ensemble presenta “Edgar Allan Poe. L’ultimo incubo” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di Edgar Allan Poe. L’ultimo incubo, di Aldo Luigi Mancusi, testo romanzato e fulminante e visionario che getta nuova luce sulla morte del grande autore statunitense. La quarta:
7 ottobre 1849. A poche ore dalla morte, Edgar Allan Poe si risveglia durante la sua autopsia, sotto gli occhi allucinati del dottor Steven Harris, l’anatomopatologo che sta indagando sulle cause del decesso. Il grande scrittore americano sembra essere diventato suo malgrado il protagonista di uno dei racconti gotici usciti, in vita, dalla sua penna, tra deliri, fobie e ricerca di verità pericolose. Lì fuori, nella nebbia di Baltimora, il dottor Harris dovrà cercare di far luce sulle ombre che avvolgono la morte di Poe e il suo inquietante risveglio, mentre l’alba tarda misteriosamente ad arrivare…
La ragazza invisibile di Mary Shelley | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di La ragazza invisibile, racconto di Mary Shelley uscito per i tipi di DelosDigital nella collana weird InnsMouth. La quarta:
Mary Shelley dipinge un quadro misterioso. Un quadro attraverso il quale il lettore potrà compiere un viaggio nell’anima della madre di Frankenstein. Un dipinto che resiste alle intemperie in una rocca desolata e disabitata. Una rocca in cui però si aggira La Ragazza Invisibile in attesa che qualcuno la trovi e la salvi dal destino che la vita sembrava aver scelto per lei. Un racconto nel racconto, che ci propone barlumi emozionali della vita e della personalità di Mary Shelley.
Evi Vine – Live @ Dark Bombastic Evening 9, Alba Iulia, 16.08.2018
…le cavalcate tra le lande nebbiose e oniriche, in pieno giorno, in piena estate…
The Mission – Butterfly on a Wheel – London – 8/10/2016 (HD)
Sistemi flessuosi sulle sponde del romantico.
L’orma Editore presenta “Automi, bambole e fantasmi” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di un’uscita particolare, dedicata ai racconti di E.T.A. Hoffmann: Automi, bambole e fantasmi. Un estratto dalla quarta:
Qui tutto sembra essere in segreta relazione, il segreto della vita, il feticcio, l’arroganza faustiana, l’incanto dell’arte, il vampirismo – Michele Mari.
E.T.A. Hoffmann: per Baudelaire era l’autore del «comico assoluto», per Walter Scott più che di un critico, avrebbe avuto bisogno di uno psichiatra, per Goethe le sue storie nuocevano alla salute, mentre per Freud era il maestro del «perturbante». Pareri discordi di fronte a uno scrittore originalissimo, capace di far affiorare regioni inesplorate della fantasia.
In Automi, bambole e fantasmi troviamo alcune tra le figure più suggestive e affascinanti che costellano le sue pagine: giocattoli animati, violinisti folli, ossessionanti apparizioni e presenze fantasmatiche. E poi scenari che evocano mondi vertiginosi: gli abissi di una miniera, le finestre di una casa desolata, la guerra in miniatura di una stanza di bambini, il labirinto della città.
Dead Can Dance – In the Wake of Adversity
Forse il brano dei DeadCanDance che più mi ha sommerso, ho ricordi giovanili di esso e dell’inarrestabile valanga psichica e decadente, un senso di dispiacere infinito che mi avvolgeva…
Grundeis Live +++ Goths For Sanctuaries Session
Il primo documento live di questa band, di cui sono curiosissimo e avvinghiato dalle loro atmosfere claustrofobiche, tribali, romantiche.
Il vampiro. Storia vera: Franco Mistrali, un precursore della letteratura vampirica!
Su HorrorMagazine la segnalazione della riedizione di un romanzo importante, quello che ha anticipato in qualche modo il “vampirismo” letterario, Carmilla e Dracula: Il vampiro, storia vera, di Franco Mistrali. Dalle note dell’articolo estrapolo:
Il vampiro. Storia vera di Franco Mistrali (1833-1880) ha un’importanza storica rilevante: questo libro ha infatti anticipato di tre anni Carmilla di Sheridan Le Fanu e di quasi trent’anni il celeberrimo Dracula di Bram Stoker. A differenza delle opere citate non ha però avuto lo stesso successo e anzi cadde nel dimenticatoio.
Il vampiro. Storia vera è quindi il primo romanzo sui vampiri scritto in Italia ma anche di uno dei primi esempi di letteratura vampirica a livello internazionale. Andrebbe detto, per gli amanti dei vampiri, che il romanzo di Mistrali non è esattamente una storia di succhiasangue anche se la tematica “vampirica” viene concepita in maniera originale. Inoltre è da escludere che Mistrali, come mi è capitato di leggere, sia stato un maestro nascosto di Bram Stoker le cui fonti sono ben note. In ogni caso il libro è caldamente consigliato agli amanti del romanzo gotico dell’800 e del fantastico italiano. In effetti, pur essendo prossimo al genere giallo e complottista (c’è un mistero da risolvere), è possibile trovare delle connessioni con le coeve opere di Horace Walpole e di Ann Radcliffe. Questi romanzi si caratterizzavano infatti per il dispiegamento di atmosfere cupe e brumose in cui si potevano trovare intrighi e orrori che però, alla fine, venivano spiegati in maniera razionale. Questo aspetto in effetti è stato, a posteriori, spesso oggetto di critica come è possibile leggere anche nel noto saggio di H.P. Lovecraft L’orrore soprannaturale in letteratura.
A ulteriore dimostrazione di come sia un falso che l’Italia non sia un luogo adatto per i romanzi fantastici va sottolineato come le ambientazioni dei suddetti fossero italiane. In Il vampiro. Storia vera l’ambientazione si svolge invece fra le soleggiate e miti strade e coste del principato di Monaco e fra le gelide terre della Siberia e della Lituania. Inoltre possiamo rinvenire anche la figura del “villain” rappresentata dal medico e santone Eliam.La trama è un po’ complicata: troviamo teorie complottistiche, sette misteriose, morti tragiche e rapimenti. Il tutto viene in parte appesantito con lunghe ed elaborate disquisizioni storiche e politiche su tematiche come lo spiritismo, la metempsicosi e lo stesso vampirismo.