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NeXT Hyper ObscureNeXT
NeXT è una rivista italiana di fantascienza e letteratura fantastica in generale, nata nel 2005 come bollettino ufficiale del movimento letterario del Connettivismo. I racconti pubblicati spaziano nell’intero spettro tematico della narrativa fantastica, mentre gli articoli tendono a privilegiare riflessioni critiche sullo stato della fantascienza e sul futuro, con rubriche dedicate alla scienza e alla tecnologia. Recentemente, il numero delle rubriche è stato ampliato notevolmente e si è cominciato a pubblicare articoli che riguardano l’intero mondo connettivista, quali riflessioni sulla letteratura, sul cinema, sui fumetti, sull’Architettura del futuro e su molti altri argomenti.
Fondata nel marzo 2005 da Marco “Pykmil” Milani, Giovanni “X” De Matteo e da me, la rivista che ora dirigo è stata capitanata prima da De Matteo, e si è attestata subito come uno dei più attivi laboratori di idee in seno alla fantascienza italiana, pubblicando tra l’altro opere di Lukha Kremo Baroncinj, Roberto “Ro” Furlani, Simone “Abate degli Stolti” Conti, autori attivi nel campo da diversi anni. Attraverso i suoi scrittori ha allacciato una intensa rete di collaborazioni incrociate con le più vitali realtà online del settore, come Continuum e Fantascienza.com. La pubblicazione si avvale di artisti grafici che cambiano di volta in volta (tra i più assidui “arredatori” dei numeri si possono citare Daniele Cascone, Francesco D’Isa e Matteo Ventura). NeXT si distingue da altre riviste anche per la scelta di pubblicare tutti i contributi narrativi e saggistici usando lo pseudonimo dei rispettivi autori. La scelta, già espressa a suo tempo nel Manifesto del Connettivismo (dicembre 2004), è inquadrabile in un’esigenza di rottura con ogni logica commerciale o tendenza di mercato. In fase di editing ci si avvale del notevole aiuto di Marco “Alazif” Marino. Il tutto si sposa allo spirito schiettamente anarchico che presiede alla nascita stessa del movimento, che si distingue come un tentativo anacronistico di avanguardia all’interno di un genere come la fantascienza, votato per natura alla sperimentazione e alla prefigurazione di scenari futuri.
Nel 2009 la rivista ha visto nascere anche una versione estera, mentre nel 2011 ha vinto il Premio Italia nel settore “rivista non professionale“. Nello stesso anno è uscita anche una raccolta dei primi 15 numeri col nome di SuperNeXT. Nel 2014 Giovanni “X” De Matteo vince nella categoria Articolo su pubblicazione non professionale con il suo La mappa del futuro, apparso proprio su NeXT.
NeXT è disponibile anche in formato per iPad: cliccando su http://itunes.apple.com/it/app/ultima-kiosk/id442904009?mt=8 si può installare l’app di Simplicissimus.it e trovare, nell’ambito dell’edicola digitale, tutti i numeri di NeXT, al prezzo di 1.59 € l’uno.
Dal sito della casa editrice Kipple è possibile scaricare la rivista in formato PDF cliccando su www.kipple.it/?s=NeXT. I files sono senza DRM e hanno il prezzo fissato a 1 € cadauno.
Questa è la pagina fan di NeXT su Facebook: http://www.facebook.com/pages/NeXT/331800172817?v=wall.
Il numero corrente
NeXT 18: I, NeXT
Iterazione di NeXT carica di riferimenti, questa, e di rimandi sottili a gran parte dello scibile umano e all’immaginario fantastico, uniti verso nuove consapevolezze che tutti, da queste parti, amiamo in ogni declinazione. L’accerchiamento di questo numero al concetto stesso che tutto è uno e che uno è tutto, che i connettivisti promulgano da tempo, è potente, senza frontiere e – so, non dovrei essere io a dirlo – con questo fascicolo di NeXT la pulsione verso un nuovo unito diviene evidente, lampante, conclamata.
Voglio essere breve con questo editoriale, che prelude a nuovi cambiamenti futuri e che vuole illustrare la corposità di questo numero 18, espressione dell’attuale stato di forma del Movimento e dei continuum che stiamo esplorando sempre più approfonditamente, sempre più lontani dal nuclo originario.
Permettetemi di ringraziare, in primis, Francesco D’Isa, che torna a illustrare le attività dei connettivisti con una selezione della sua graphic novel I., uscita nel novembre 2011 e che tanto successo ha avuto; il ringraziamento va esteso, ovviamente, all’editore Nottetempo che ha permesso quest’operazione il cui senso è ben evidente, ma le cui implicazioni scivolano sottili, come lapislazzuli, verso gli angoli estremi dell’attenzione. Cos’è I.? Dal sito dell’editore, eccovi la quarta:
Chi è I.? Chi si nasconde dietro alle tante e diverse incarnazioni che assume di tavola in tavola? Lui stesso se lo chiede e chiamando in causa le stelle e i saggi, l’amore e il sesso, la poetica e la scienza si fa seguire passo passo nella sua ricerca per cercare risposta al “quesito che lo pungola fino alla follia”, ovvero “chi – o cosa sono?”.
Se l’ispirazione di questo libro illustrato risale ai romanzi filosofici del XVIII secolo, la scelta delle immagini, dalle provenienze e dagli stili piú diversi, è affidata a un brillante montaggio di materiali grafici di pubblico dominio, cui i brevi testi a fumetto danno voce con sapiente ironia.
Vi segnalo nuovi ingressi nella line-up redazionale: voglio dare il benvenuto a Marco Rossi Lecce, Pier Luigi Manieri e Salvatore Proietti, che curano rubriche di approfondimenti sul Futurismo, sul mondo esterno al Connettivismo e sugli autori significativi della SF italica che, purtroppo, non sono più tra noi; si parla quindi delle testimonianze degli ultimi futuristi viventi alla fine dei ‘70, di Christopher Nolan e di Lino Aldani. Facendo riferimento a quest’ultimo articolo ci riallacciamo a un gran lavoro che X ha suddiviso in due parti (la prossima puntata sull’iterazione 19) intitolata, esplicativamente, Mappa del futuro – SF dal 1984 a oggi, pezzo inquadrato in un ulteriore nuovo spazio chiamato Distance. X continua anche a curare la rubrica Tempi moderni, con ulteriori approfondimenti sul mondo olografico.
7di9 ha scandagliato il continuum recente alla ricerca di significative guglie di comprensione estratte dalla quotidianità, connettivista ed esterna al Movimento, e ce ne parla in Frame e in Interazioni, e Lukha B. Kremo in Bit_Mood ci fa conoscere, o ci spiega meglio, i Throbbing Gristle, storica formazione musicale di frontiera che ha sperimentato l’esoterismo, il genere Industrial, il noise e manciate di altre discipline tutt’altro che pop.
Kosmos in HolYsTolk indaga sulle connessioni tra Connettivismo e Crespuscolarismo mentre Manex ci parla, nell’ambito dell’editoria a fumetti, di Crowdfunding e di altre facezie. Dottore in Niente discute amabilmente con noi su Il “Telesio” olografico di Franco Battiato e la teoria dell’universo-ologramma, e Logos nella sua consueta e poderosa Ermetica Ermeneutica ci racconta de La Soglia e l’Oltre nella poesia di Lars Gustafsson; Peja nel Postarchitectural Research esamina la necessità della postarchitettura di usare nella ricerca e nelle costruzioni L’antidoto immaginario. Galessio, in Avant-Garde, prende in esame il nuovo Movimento artistico denominato Loverismo, mentre in Ex-Cell Black M e Antonio Syxty (che ci onoriamo di ospitare in queste pagine, grazie ancora) analizzano Cosmopolis, il film che tante implicazioni cerebrali ha comportato nell’immaginario collettivo.
Chiudono il numero Kosmos, per la rubrica La mattinata dei maghi, con Archetipi, sacro e notte cosmica; pykmil, con la rubrica Work dedicata a un compendio dei suoi lavori usciti per EDS, e le consuete Connessioni, con i versi di Abate degli Stolti, Andrea Leonessa e miei.
In ultimo, ma non ultimo, grazie anche a Matteo Poropat che ritorna a impaginare graficamente la nostra rivista, e che sa dare il giusto imprinting alle cose.
Ecco, il numero è chiuso e l’offerta è ora completa; scusate se il prezzo di copertina è stato portato a 6 euro, ma abbiamo cercato di farci perdonare con un numero super, di quelli con tante e tante pagine e contenuti. KeepTalking perché, come dicevamo, dal prossimo numero ci saranno ulteriori sorprese. Buona lettura e viaggio nell’ignoto, forse un po’ meno ignoto?
Costo NeXT – Iterazione 18: 6 euro più 2 di spese di spedizione.
Prezzi abbonamenti:
• 4 numeri: 30 euro (spese spedizione incluse);
• 6 numeri: 43 euro (spese spedizione incluse);
• 8 numeri: 58 euro (spese spedizione incluse);
Prezzi arretrati:
• per ogni numero arretrato viene aggiunto al prezzo di copertina o di abbonamento 1 euro.
I numeri arretrati
Queste sono, invece, le locandine dei numeri arretrati:
Inoltre, su http://www.next-station.org/nxt.shtml sono disponibili alcuni estratti delle iterazioni passate di NeXT.