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L’incipit delle “Radici dell’orrore” @InnsMouth, Delos Digital
In esclusiva, ecco l’incipit del mio racconto lungo Radici dell’orrore, pubblicato pochi giorni fa nella collana weird “InnsMouth, per i tipi di Delos Digital; buona lettura!
Era comparso all’improvviso, come se svoltando l’angolo ci si ritrovasse davanti il suo viso affilato, il respiro del male come una zaffata di alitosi. Ma non c’erano angoli visibili, lì, non c’era nessuno spigolo di un qualche fabbricato o d’incroci stradali. Davanti a me c’era la via aperta, dritta, il giorno era pieno e nessuno mi era intorno; eppure lui era improvvisamente sbucato dal nulla, guardando aquilino alla mia sinistra: nemmeno mi aveva visto, né sembrava interessato a me.
I suoi baffetti erano inequivocabili, ma il suo vestiario e il cappello verde militare erano sobri e borghesi, come quello indossato dalla gente comune negli anni ’30; il colorito del volto era terreo e nemmeno il suo sorriso più solare avrebbe reso lieve il momento. Hitler era spuntato fisicamente da una sacca del reale che non potevo definire in nessun altro modo che quantica, e si dirigeva verso il centro del paese sopra Trento, dove mi trovavo per lavoro. Lui doveva essere morto da cent’anni almeno, calcolai, ma il viso che vedevo era quello di un uomo che si approssima alla mezz’età; la vertigine del reale mi toglieva il respiro, però la falcata della sua camminata era caratteristica e altrettanto reale: cosa stava succedendo?
— Ehi! — gridai. I passanti dell’altro marciapiede si voltarono bruschi verso di me, chiedendosi cosa volessi. — No, guardate, non dicevo a voi… — proferii a mo’ di scusa — è che…
“È che cosa?” mi dissi, prima di finire la frase. Cosa potevo dir loro, che “Dal nulla è sbucato fuori Adolf Hitler”?
L’ebook è acquistabile qui a 1.99€, mentre la quarta suona così:
In un borgo a nord di Trento, nel prossimo futuro, potrà davvero capitare di veder camminare un giovane Hitler, appena scampato alla Grande Guerra, diretto verso la birreria dove pronuncerà il suo primo discorso politico?
In un vortice di rimandi e ricordi, di populismi e di teorie indimostrabili sul passato arcaico terrestre, la storia di due antiche città romane riemerge dall’oblio e narra dell’energia mai sopita di due suoi anonimi abitanti, legati dal colore verde e perpetuati nel tempo dal gorgo occulto che governa l’economia postmoderna: il loro ruolo sarà davvero il collante di una speranza capace di bucare le illusioni dello spaziotempo?
Radici dell’orrore @ InnsMouth, Delos Digital
Reitero la segnalazione di Radici dell’orrore, mio racconto lungo uscito nell’ambito della collana weird di DelosDigital, InnsMouth, diretta da Luigi Pachì. Questa è la quarta:
In un borgo a nord di Trento, nel prossimo futuro, potrà davvero capitare di veder camminare un giovane Hitler, appena scampato alla Grande Guerra, diretto verso la birreria dove pronuncerà il suo primo discorso politico?
In un vortice di rimandi e ricordi, di populismi e di teorie indimostrabili sul passato arcaico terrestre, la storia di due antiche città romane riemerge dall’oblio e narra dell’energia mai sopita di due suoi anonimi abitanti, legati dal colore verde e perpetuati nel tempo dal gorgo occulto che governa l’economia postmoderna: il loro ruolo sarà davvero il collante di una speranza capace di bucare le illusioni dello spaziotempo?
L’ebook è acquistabile qui e su altri store online al prezzo di 1,99€.
Radici dell’orrore | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di Radici dell’orrore, mio racconto lungo uscito nell’ambito della collana weird di DelosDigital, InnsMouth, diretta da Luigi Pachì. Questa è la quarta:
In un borgo a nord di Trento, nel prossimo futuro, potrà davvero capitare di veder camminare un giovane Hitler, appena scampato alla Grande Guerra, diretto verso la birreria dove pronuncerà il suo primo discorso politico?
In un vortice di rimandi e ricordi, di populismi e di teorie indimostrabili sul passato arcaico terrestre, la storia di due antiche città romane riemerge dall’oblio e narra dell’energia mai sopita di due suoi anonimi abitanti, legati dal colore verde e perpetuati nel tempo dal gorgo occulto che governa l’economia postmoderna: il loro ruolo sarà davvero il collante di una speranza capace di bucare le illusioni dello spaziotempo?
L’ebook è acquistabile qui e su altri store online al prezzo di 1,99€.
Come pesci rossi | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di Come pesci rossi, di Biagio Proietti, in uscita per la collana weird InnsMouth di DelosDigital, curata da Luigi Pachì:
Un uomo dalla vita normale è perseguitato da un incubo. Poi, un giorno, si trova di colpo catapultato in un altro mondo che sembra simile al suo ma che in realtà è del tutto diverso. In questo nuovo mondo affronta un versante di se stesso che prima non conosceva: la violenza.
Il fascino discreto della macchina di Turing, gran ritorno di Greg Egan | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di una nuova uscita per Greg Egan, edita da DelosDigital per la curatela di Sandro Pergameno: Il fascino discreto della macchina di Turing. La quarta:
Dan, il protagonista della storia, è un giovane australiano sposato e con una figlia piccola che viene licenziato in tronco dalla società dove lavora come consulente finanziario e addetto al recupero crediti. La società non gli offre nessuna spiegazione, nonostante l’ottimo lavoro da lui svolto nel corso del tempo. Dan sospetta che la ditta abbia dato in outsourcing il suo lavoro a qualche tipo di macchina o intelligenza artificiale.
Il giovane si guarda un po’ in giro alla ricerca di qualche lavoretto con cui sopravvivere e pagare le rate del mutuo della casa, ma riesce solo a scoprire che non è il solo a trovarsi in una situazione di questo genere. Quello che tuttavia non torna e lascia Dan assai perplesso sono le bizzarre soluzioni con cui molti amici si ritrovano a convivere, come ad esempio scrivere romanzi pornografici per un unico cliente, peraltro mai visto o conosciuto.Egan questa volta non offre una storia basata su complessi algoritmi matematici. Mostrandosi autore vario e multiforme racconta una ironica, intrigante versione del conflitto tra uomo e macchina, da sempre al centro dell’attenzione degli scrittori di fantascienza. A differenza dei futuri catastrofici spesso immaginati da autori come Harlan Ellison (Non ho bocca e devo urlare), delle rivolte dei robot o della dominazione da parte di computer ultrapotenti, Egan propone una visione riflessiva e in fondo più speranzosa delle problematiche causate dall’automazione nel mondo del lavoro e nella vita della razza umana. Questo Il fascino discreto della macchina di Turing (The Discrete Charm of the Turing Machine), uscito su Isaac Asimov SF Magazine nel 2017, è stato candidato al premio Locus e a tutti i più importanti riconoscimenti fantascientifici dell’anno.
Acque putride | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di una nuova uscita per collana weird di DelosDigital, Innsmouth: Acque putride, di Antonino Fazio; la quarta:
Le notti di Samuele vengono rese inquietanti dalle apparizioni di una ragazza nuda, con un bel viso ma dal corpo devastato. La stessa ragazza, o una che le somiglia, viene ad abitare nella stessa casa dove lui è arrivato da poco. Si tratta di una banale coincidenza, oppure tra la fanciulla che gli appare di notte e quella che va a trovarlo di giorno esiste una misteriosa affinità, difficile da cogliere e potenzialmente letale?
Delos Digital presenta “L’armadio” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di una nuova pubblicazione della collana InnsMouth, contenitore weird di DelosDigital che, questa volta, presenta L’armadio, di Andrea Nani. La quarta:
Nel modesto e buio appartamento di un piccolo e oscuro paese contadino circondato da smart city del terzo millennio, si compie un misterioso passaggio di consegne. Storie e vite lontane di una civiltà scomparsa affiorano sul terreno di un’altra civiltà – fatta di smartphone e online – il cui disgelo-dissolvimento, è già iniziato.
I nipoti dell’ingegnere | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di una nuova uscita per i tipi weird DelosDigital/InnsMouth, collana curata da Luigi Pachì: I nipoti dell’ingegnere, di Lorenzo Iacobellis. La quarta:
Il giovane professore Moliterno riesce a ottenere una supplenza di quattro mesi in un paesino della Calabria. Si trasferisce e trova casa nelle vicinanze, a Baia Marina, un villaggio turistico in riva al mare. Certo il villaggio è un po’ isolato, certo ci abita poca gente e pure con poca voglia di socializzare. Ma lì l’affitto di una villetta, in inverno, costa la metà rispetto al paese. Nelle settimane seguenti il professore fa diversi incontri, tutti parecchio inquietanti. Incontri che lo cambieranno profondamente. Faranno di lui un altro uomo. Anzi, faranno di lui un altro!
Sfasamenti | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione del racconto Sfasamenti, scritto da Luigi “Luis” Milani (la sua penna è sempre sublime) uscito per la collana weird di DelosDigital; eccovi la quarta:
Anna ha quarant’anni e lavora in un’importante clinica della capitale. Divorziata, è madre di due figli adolescenti. Da qualche tempo si sente molto agitata ed è affetta da strani disturbi: a tratti ha l’impressione di vedere luoghi e ambienti sovrapposti a quelli reali. Inoltre le accade sempre più spesso di sognare il nonno e l’ex fidanzato, entrambi scomparsi da decenni.
Non riesce a trovare rimedi alla situazione, finché una notte riceve un’assurda telefonata da qualcuno che si spaccia per il compagno morto. Ma è veramente lui, un fantasma o… un’altra versione del ragazzo che amava?
Il sole e la luna (solarpunk) di Franco Ricciardiello | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione della nuova proposta editoriale di Franco Ricciardiello, Sole distante, Luna di sale, un titolo bellissimo in linea con la particolarità del Franco autore che tutti conosciamo. La quarta:
La laguna a nord di Venezia è sotto il livello del mare a causa dello scioglimento dei ghiacci artici, protetta soltanto da un sistema di gigantesche dighe. Lucio Aldani deve convincere gli abitanti delle isole a trasferirsi sulla terraferma, perché la zona sarà abbandonata alle acque, in attesa di un metodo per raffreddare la temperatura globale del pianeta. Ma le isole sono abitate dai rousseau, persone che hanno rinunciato alle grandi città per tornare a contatto con la terra, e che non hanno intenzione di andarsene: è infatti nella laguna che riescono a ricevere messaggi dal lontano mondo di Anthea, una civiltà extraterrestre estinta ormai da anni a causa di una catastrofe ecologica planetaria. Negli ultimi giorni di vita, gli antheani hanno affidato a trasmissioni interstellari un tragico monito contro l’inquinamento e la distruzione dell’ambiente. Prima di Aldani un’altra inviata, Naima, è giunta per far rispettare le decisioni dal parlamento, ma ha finito per immedesimarsi nel punto di vista dei rousseau, suggestionata dalle struggenti immagini di antheani ormai morti da tempo, che continuano a raggiungere la Terra dallo spazio profondo come fantasmi di vite bruciate.