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L’epopea della musica dark italiana in 10 dischi (Pt. 2) | Rolling Stone Italia
Seconda incursione nell’articolo di Fabio Zuffanti apparso su RollingStone: un copioso e bell’articolo sulle realtà dark italiche di circa quarant’anni fa; è un viaggio meraviglioso tra le le band e le sonorità cupe di allora, elementi di rottura – come tutti gli anni ’80 – col decennio precedente. Un secondo estratto, che pesca tra i clips video dei brani o album citati nell’articolo:
Negli anni ’80 le città italiane pullulavano di gioventù nerovestita. Al sabato pomeriggio specialmente, quando scattava la migrazione dalle piccole e medie località verso i capoluoghi, lungo le vie dei centri sciamavano schiere di ragazzi e ragazze dall’aspetto funereo, sfoggianti spolverini e palandrane, accessori mortuari o devozionali, gramaglie assortite, volti diafani e magrezze ulteriormente svettanti grazie a chiome acrobaticamente impalcate. Erano i cosiddetti dark, filiazione all’italiana del movimento che oltremanica veniva denominato goth. E avevano una loro musica.
Come già ricordato, il gothic inglese era imperniato sull’evocazione di malessere esistenziale, malinconia, spleen, nichilismo. Il dark italiano cercava di seguire pedissequamente ciò che accadeva oltremanica, ricalcando paro paro le gesta sonore di Joy Division, Cure o Siouxsie and The Banshees. La differenza la faceva in qualche caso l’uso della lingua italiana e, in generale, una sorta di passione tutta nostrana che andava a scaldare le gelide trame dello stile, oltre a un’atmosfera che a tratti sembra riprendere le pagine più crepuscolari della nostra letteratura. Questi 10 album, nei quali si mette in scena un teatro morboso di ombre e appassionati tormenti, lo confermano.
2. Angelo Bergamini ha avuto negli anni ’80 due vite musicali parallele. Da un lato, sotto diversi pseudonimi e sigle, è stato un hit-maker negli ambiti della dance elettronica e dell’Italo disco. Dall’altro ha portato avanti fin dal 1981 la sua creatura Kirlian Camera, con dischi minimali e neri che verso la metà del decennio pervengono a una elettro-wave dalle atmosfere malinconiche, pur se confezionata secondo una formula ballabile. In Eclipse – Das Schwarze Denkmal ci sono orchestrazioni lontane che sembrano disegnare cieli tempestosi all’orizzonte e melodie struggenti e irresistibili.
L’epopea della musica dark italiana in 10 dischi (Pt. 1) | Rolling Stone Italia
Su RollingStone un copioso – e bello – articolo di Fabio Zuffanti sulle realtà dark italiche di circa quarant’anni fa; è un viaggio meraviglioso tra le le band e le sonorità cupe di allora, elementi di rottura – come tutti gli anni ’80 – col decennio precedente. Un primo estratto, che pesca tra i clips video dei brani o album citati nell’articolo:
Negli anni ’80 le città italiane pullulavano di gioventù nerovestita. Al sabato pomeriggio specialmente, quando scattava la migrazione dalle piccole e medie località verso i capoluoghi, lungo le vie dei centri sciamavano schiere di ragazzi e ragazze dall’aspetto funereo, sfoggianti spolverini e palandrane, accessori mortuari o devozionali, gramaglie assortite, volti diafani e magrezze ulteriormente svettanti grazie a chiome acrobaticamente impalcate. Erano i cosiddetti dark, filiazione all’italiana del movimento che oltremanica veniva denominato goth. E avevano una loro musica.
Come già ricordato, il gothic inglese era imperniato sull’evocazione di malessere esistenziale, malinconia, spleen, nichilismo. Il dark italiano cercava di seguire pedissequamente ciò che accadeva oltremanica, ricalcando paro paro le gesta sonore di Joy Division, Cure o Siouxsie and The Banshees. La differenza la faceva in qualche caso l’uso della lingua italiana e, in generale, una sorta di passione tutta nostrana che andava a scaldare le gelide trame dello stile, oltre a un’atmosfera che a tratti sembra riprendere le pagine più crepuscolari della nostra letteratura. Questi 10 album, nei quali si mette in scena un teatro morboso di ombre e appassionati tormenti, lo confermano.
1. I Carillon del Dolore sono giovanissimi, conturbanti, irresistibilmente attratti dai bassifondi dell’animo umano e dotati di un forte senso del teatro, coadiuvati da scenografie e coreografie. Trasfigurazione è il prodotto perfetto per quella gioventù italiana che scelse di riconoscersi sotto i mortiferi vessilli del dark. Non ci sono dubbi che brani come Crimine di passione o Escono il coro e gli attori avranno fatto torcere di spleen adolescenziale legioni di apprendisti gotici dentro le loro camerette. Più che un disco un documento storico.
Giovanni Coda | Video_Exposition I Parte | Macro Asilo – Museo Macro | Museo d’Arte Contemporanea di Roma
Venerdì prossimo, al MACRO di Via Nizza 138, Roma, dalle 16.00 alle 20.00 la performance del LiveSet “Behind the Scenes” Mark’s Diary & More, che vede tra i partecipanti anche Arnaldo Pontis. Qui i dettagli; ci vediamo lì?
Breviario del sangue – Lo sguardo dentro
Qui parlavo della mia partecipazione alla personale di Ksenja Laginja, Breviario del sangue. Di seguito, dopo il vernissage di giovedì 19 marzo, pubblico il testo e la playlist che mi hanno visto autore; ringrazio vivamente l’artista per il coinvolgimento, la mostra merita davvero per il suo particolare approccio al tema vampiresco.
Guarda il sangue fluire e rapprendersi nelle valli profonde della tua pelle.
Guarda le forme fuoriuscire dai bacini di rubino fluido e indugi, attendi il tuo turno, risolvi la tua devozione.
Guarda il tuo cuore delinearsi e modificarsi, preda del predatore.
Ti sbrano l’anima, la carne e prima ancora la tua volontà.
Ovunque t’incarni sei vittima del sangue
e tu sei la mia vittima, ché sono il sangue stesso.
Playlist
- Tuxedomoon – Watching the Blood Flow
- Nick Cave & the Bad Seeds – Do you love me?
- Bauhaus – The Sanity Assassin
- Marilyn Manson – If I was your vampire
- The Cult – Brother wolf, Sister moon
- The God Machine – I’ve seen the man
- Faith & the Muse – Annwynn Beneath The Waves
- Diary of Dreams – The wind was stronger
- Gitane DeMone – Perv
- Siuoxsie & the Banshees – Melt!
- Christian Death – The luxury of tears
- The Nefilim – Shine
- The sisters of Mercy – First and last and always
- Velvet Acid Christ – The dark inside her
- The Cure – Wailing wall
- Siuoxsie & the Banshees – Night shift
- Aghast – Sacrifice
- Bauhaus – Bela Lugosi is dead
- Cindytalk – It’s luxury
- Fields of the Nephilim – Mourning sun
- Death in June – The enemy within
- Fields of the Nephilim – And there will your heart be also
PlayList Tersicore 30.10.13 (9th – Halloween)
Kirlian Camera – Heaven’s Corridor (Dying Culture)
Trentemøller – Chameleon
Diary of Dreams – Never Tell The Widow
Archive – Again
Aghast – Sacrifice
—–
Lustmord – Dark Companion
Cocteau Twins – The Hollow Men
Monoma – Il delta del Po
Fields of the Nephilim – Blue water (electrostatic)
PlayList Tersicore 15.5.13 (Latex)
Gitane Demone – A Heavenly Melancholy
Zeraphine – Lieber allein
XP8 – The Art Of Revenge (Autodafeh Remix)
Blank – Dreamscape
Covenant – Atlas
David Bowie – Hallo Spaceboy
Blutengel – Bloody Pleasure
——–
Placebo – Without You I’m Nothing(Feat. David Bowie)
London after Midnight – The Bondage Song
Siouxsie and the Banshees – Melt
Depeche Mode – World in my eyes
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PlayList Tersicore 8.5.13 (Black rain)
Ataraxia – Aquarello
Current 93 – The Inmost Night
Dead Can Dance – Avatar
Death In June – Burn Again
Douglas Pearce & Richard Leviathan – Only Europa Knows
Nefilim – Pazuzu (Black Rain)
———
Kirlian Camera – Julia dream
Tristesse de la Lune – Coriolis
Fields of the Nephilim – Intro (The Harmonica Man)
Fields of the Nephilim – The Watchman
Fields of the Nephilim – Shiva
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PlayList Tersicore 24.4.13 (Incubus)
ANBB – One
Umbra et Imago – Away
Christian Death – The luxury of tears
Gitane Demone & Marc Ichx – Perv
Fields of the Nephilim – Psychonaut
——–
Dead Can Dance – Windfal
Diary of Dreams – But The Wind Was Stronger
Faith and the Muse – Elyria
Fields of the Nephilim – Dawnrazor
Fields of the Nephilim – The sequel
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PlayList Tersicore 17.4.13
The Cure – Shake dog shake
Deathstars – Cyanide
Kirlian Camera – Coroner’s Sun
Agonoize – Open The Gate (Remix By Tactic)
Solitary Experiments – Self Deception
Blank – Event Horizon
Covenant – Helicopter
———
London after Midnight – Sacrifice
Mission – Severina
Siouxsie and the Banshees – Melt!
The Cure – Pornography
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PlayList Tersicore 10.4.13 (Siderale)
Pink Floyd – Astronomy Domine
Clock DVA – The Obsession Intensifies
Kirlian Camera – Neden (Eclipse22005)
Kirlian Camera – Mission Diary 1
Pink Floyd – Fat Old Sun (live)
——–
Porcupine Tree – The Sky Moves Sideways (Phase One)
Halgrath – Mind Disgrace
Cocteau Twins – The Hollow Men
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