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NeXT Hyper ObscureArchivio per Matematica
Dissolviti, cancella le mie interazioni
Nei tuoi confronti ho solo astio, ricordi perché desidero che tu dissolva la tua empatia verso di me? Escludi le interazioni, io non esisterò più per te.
Proliferazione dei sensi
Provo a parlarti seguendo le regole matematiche dell’olografia, quando il senso dei significanti si moltiplica frattalmente nei significati.
La teoria della complessità – L’INDISCRETO
Su L’Indiscreto una lunga cavalcata attraverso la storia della Matematica e della Fisica, usando come collante la Filosofia. Una marcia di avvicinamento al concetto che nulla è determinato, e che il fiorire di probabilità ha anch’esso una struttura caotica e frattale.
Più volte nella storia della filosofia e della scienza è stata espressa, in vario modo, l’idea che i sistemi viventi siano reti auto-organizzate, i cui componenti sono tutti interconnessi e interdipendenti. Tuttavia, solo recentemente è stato possibile formulare modelli dettagliati di sistemi auto-organizzati, grazie alla disponibilità di nuovi strumenti matematici, che per la prima volta hanno consentito agli scienziati di descrivere e modellare matematicamente l’interconnessione delle reti viventi.
Queste reti sono così intricate da sfidare la nostra immaginazione. Anche il più semplice essere vivente, la cellula di un batterio, è una rete ad alta complessità che coinvolge letteralmente migliaia di reazioni chimiche interdipendenti. Prima degli anni settanta non c’era semplicemente alcun modo per modellare matematicamente queste reti. Ma poi sono comparsi sulla scena potentissimi computer che hanno dato la possibilità, a scienziati e matematici, di sviluppare un nuovo insieme di concetti e tecniche per trattare questa smisurata complessità. Nei due decenni successivi, queste nuove concezioni si sono fuse in un coerente quadro di riferimento matematico, noto comunemente come teoria della complessità. La definizione tecnica è dinamica non-lineare, talvolta detta anche “teoria dei sistemi non-lineari” o “teoria dei sistemi dinamici”. La teoria del caos e la geometria dei frattali sono branche importanti di questa nuova matematica della complessità, che è stata trattata anche in parecchi libri divulgativi (per una eccellente introduzione non-tecnica si veda Stewart, 2002,) e in testi più specialistici (per esempio Hilborn, 2000; Strogatz, 1994). La scoperta della dinamica non-lineare ha portato a progressi decisivi nella comprensione della vita biologica ed è comunemente considerata lo sviluppo scientifico più promettente di fine Novecento.
Per evitare confusioni, è importante tenere ben presente che scienziati e matematici intendono cose diverse quando parlano di una teoria. Una teoria scientifica, come la teoria dei quanti o la teoria dell’evoluzione di Darwin, è una spiegazione di una serie ben definita di fenomeni naturali, basata su osservazioni sistematiche e formulata in termini di un insieme di concetti e principi coerenti, ma pur sempre approssimativi (come abbiamo sottolineato nell’Introduzione).La teoria della complessità non è una teoria scientifica, ma piuttosto una teoria matematica, come il calcolo o la teoria delle funzioni. Con le parole del matematico Ian Stewart (Stewart 2002, p. vii): una teoria matematica è “un corpus unitario di sapere matematico con un’identità chiara e coerente.” Ciò implica che la teoria della complessità in sé stessa non rappresenta un avanzamento scientifico, ma può essere, ed è stata, la base di nuove teorie scientifiche se viene utilizzata in modo appropriato (e ingegnoso) per spiegare fenomeni naturali non-lineari.
La nuova matematica, come vedremo in modo dettagliato, è una matematica di relazioni e pattern. Quando si risolve un’equazione non-lineare con queste nuove tecniche, il risultato non è una formula ma una forma visiva, un pattern tracciato dal computer. Gli attrattori strani della teoria del caos e i frattali della geometria dei frattali sono esempi di tali pattern. Sono descrizioni visive del comportamento complesso del sistema. La dinamica non-lineare, dunque, rappresenta un approccio qualitativo, piuttosto che quantitativo, alla complessità e quindi incorpora il cambio di prospettiva che è caratteristico del pensiero sistemico – dagli oggetti alle relazioni, dal misurare al mappare, dalla quantità alla qualità.
Fuori dal continuum umano
Lamelle di fuoco adornano i pensieri psichici sfuggiti alla surrealtà, invadono continuum in cui ogni nostra esistenza è sterile, non ha alcun senso vitale
Domani a Pisa si presenta un’antologia su Fibonacci | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di una pubblicazione curata da Daniele Brolli: Ipotesi per Fibonacci, alla quale hanno collaborato come autori anche Franco Ricciardiello, Nicoletta Vallorani, Paul Di Filippo, Bruce Sterling, Rudy Rucker, Ian Watson, oltre a Linda De Santi, Alessandro Fambrini e Francesco Verso. Sabato 21 (domani), alle ore 17 sul canale Youtube del Sistema Museale di Ateneo, l’opera verrà presentata nell’ambito di una manifestazione volta a ricordare la figura del matematico.
Derivate e integrali
Credo di dover contemplare una lunga espressione di matematica aliena, affinché riesca lontanamente a comprendere la trascendenza psichica attraverso quali forme di derivate e integrali si manifesti.
CJ CATALIZER & ZYMOSIS – I’ll be there (extended live tribal drums rmx) – YouTube
Le ondate acide di matematica aliena e siderale ci parlano…
Regole matematiche antropiche
Ascolto la complessità matematica del cosmo tradursi in suoni e immagini, altre regole di matematica esoterica che descrivono l’utopia di una comprensione staticamente antropica.
L’istante della catastrofe
Nel discreto che si apre sull’abisso siderale hai ancora delle parole psichiche da spendere, e lo fai proprio mentre l’oscillazione tra più continuum diviene intollerabile.