HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio, 2017
KG Augenstern – Tentacles | Neural
[Letto su Neural]
Christiane Prehn e Wolfgang Meyer – aka KG Augenstern – hanno trasformato nel Luglio 2014 la nave Anuschka in un laboratorio sonoro viaggiante utilizzando appositi tentacoli – dei lunghi bracci metallici – installati a bordo allo scopo di poter graffiare i ponti, rivelandone i soundprofiles creati dalle loro stesse forme. I risultati di questa ricerca sonora molto particolare – che ha interessato la forma dei ponti, il loro uso pratico e le modalità del loro tipo di costruzione – sono stati presentati in performance audiovisive nel corso del viaggio, in spazi appositamente scelti lungo le rive del fiume. Il concetto tentacles – come estensione delle stesse capacità d’ascolto dei field recordist – ricorre in tutto il lavoro del duo che ha implementato questo approccio anche in installazioni fisse sul tema del graffiare e di tensioni strutturali, statiche e dinamiche, in grado di generare complesse e rilevanti catture uditive, sperimentazioni presentate nelle ultime due tracce: “Tentacles Synthesis” e “Tentacles 2”, realizzate ad Arles nella Galerie Huit e a Valenza in un deposito appositamente predisposto. Sono però proprio le tracce fluviali quelle che a nostro avviso sono le più interessanti e ricche di suggestioni, in particolare quella dedicata a Berlino, attraversando la metropoli in una giornata ventosa, navigando sullo Sprea e sull’Havel, costeggiando 30 ponti da est a ovest dei confini cittadini, registrando atmosfere sicuramente insolite, in luoghi intrisi da elementi naturali e rumori di fondo che arrivano dalle strade in continuazione, dando vita ad un suono tattile, quasi scultoreo negli attriti, che sempre riportano agli spazi e alle architetture in un continuum ideale che è stato programmato sin dalla prima meticolosa stesura dell’itinerario. I suoni sono letteralmente grattati dalle superfici ma anche diluiti nel fluire della narrazione che di ogni attraversamento registra anche l’avvicinamento e poi l’allontanarsi seguendo l’idea di una esplorazione molto dettagliata ma anche ariosa, culminante negli attriti ma sempre sensibile e ricettiva di tutto il resto attorno.
Chiamante
I singulti si espandono oltre la corrispettiva mnemonica del furore, lasciandomi attestato sulle coordinate dell’abisso che chiama.
Dilagante
Una definizione dilaga oltre le percezioni del reale, mostrandoti la stanza espansa, così come non l’avevi percepita prima.
Nel coltrone
Imbellettato nel tuo coltrone, riservi le occhiate soltanto a chi si reca oltre ogni distanza memetica.
Oltre il limitare
Ho preferito mostrare le convulsioni nell’atrio delle percezione, così da non permettere a nessuno di collassare oltre il sottile delimitare della coscienza.
Semplicità in irruzione
Le semplicità espresse dalla distribuzione istantanea si allineano oltre i bastioni dei riconoscimenti interiori, banchi di esperienze si frantumano sotto il peso dell’oltre.
Irrompono
Perfezionamenti in atto dalla complessità ipnagogica del surreale, quando l’oltre dilaga nella tua coscienza minuta di umano.
Avanti!
Infinite manipolazioni del genoma portano a decostruttive illazioni per i teologi. Che si vada avanti nella sperimentazione!
Love Writers – antologia della Asino Rosso
Sono presente nell’antologia Love Writers, edita da Asino Rosso e curata da Stefania Romito; qui è possibile acquistare l’ebook che contiene, oltre i me, racconti di PierFranco Bruni, Roberto Guerra, la stessa Stefania Romito e altri a rincorrere le infinite sfumature, pure crudeli e perverse, dell’amore.