HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per BDSM
Eleganza flessuosa
Il disagio elettrico si eleva a perfezione elegante e flessuosa, fascinazione oscura di linee di codice sessuale in condotte magiche dissimulate.
Il contorno dell’abisso
L’eleganza delle forme non dimentica la consistenza degli orifizi, gonfi di carne in suppurazione vitale; anche le ombre marginali possiedono quel tipo di gonfiore, devastano la fantasia lasciandone evidente, dopo l’evaporazione, il desiderio.
Eozdis – Body On Body
Successioni fetish di granulosità oscure, mentre esplosioni BDSM esplorano la fantasia.
Ash Code – Fear (Clan Of Xymox Remix) [Official video]
Un remix cover di un brano dei ClanOfXymox, pieno di fascino ed echi electrogoth/BDSM…
Rivoli di oscurità perversa e trascendente
Le interconnessioni tra le fantasie BDSM e l’abisso siderale sono molto più concrete di quanto tu possa comprendere, rigagnoli di perversioni tracimano nella psiche degli sciamani.
Dall’antologia Lo Zar non è morto – NeXT-Stream, un estratto del mio racconto “Testimoni adoranti”
Quello che segue è l’incipit del racconto che ho scritto per l’antologia uscita per Kipple Officina Libraria NeXT-Stream, lo Zar non è morto, opera corale curata da Lukha B. Kremo e Nico Gallo. Il titolo della mia proposta è Testimoni adoranti e tratta di una particolare storia morbosa, tutta italiana e decadente, degli anni ’60 del jet-set di allora: i marchesi Casati Stampa.
“– Guardala… – gl’intimò con un senso di morboso che faticava a esprimere, sottintendo che avrebbe potuto comprendere molto meglio se invece di ascoltarlo avesse osservato le fotografie. All’altro, in piedi nella stanza assolata, le finestre socchiuse per non far entrare il rumore del traffico, s’incupì lo sguardo e prese a fissarlo con una stolida curiosità.
– Guarda, ti dico, e vedrai che anche una sola immagine può rendere molto meglio di tante chiacchiere che ti posso fare, lo sai che io non sono uno capace a raccontare… Queste fotografie bucano, tutte! – continuò a incalzare Norberto – Guarda lì che donna conturbante che era!
Leandro, un filo di esasperazione traspariva dai suoi lineamenti, si decise a prendere in mano un mazzetto di vecchie foto in bianco e nero che Norberto aveva tirato fuori da una polverosa scatola di cartone, una di quelle in cui si vendevano le scarpe, chissà se di dieci o venti anni prima; scoprì, però, che non si trattava di foto artistiche: da quella in cima vide in primo piano, perché poi oltre al soggetto non c’era molto altro, il volto in tralice di una donna mediterranea, occhiali da sole tondi e scuri, pettinata in un modo che apparteneva a un tempo ormai passato di moda. Sul viso aveva un’espressione che anticipava l’estasi erotica di un’epoca che avrebbe ricercato una sessualità molto più libera; l’impressione che si poteva avere di quella donna era che già vivesse quel libertinaggio, ritenendosi forse una sfrenata interprete.
– Ma, che foto è? – chiese spiazzato Leandro; poi osservò – È degli anni ’60, allora non era una cosa usuale fare quelle sconcezze lì; lei è italiana?
– Certo che lo è; anzi, lo era – precisò Norberto.
Leandro rimase pensieroso a osservarne il volto, l’espressione e soprattutto il corpo sdraiato su un telo da mare e percorso da un’eccitazione che non sapeva comprendere appieno. Lei, infatti, era nuda e aveva soltanto un seno coperto da un suo braccio e l’altro seno era visibile, turgido, bello e sensuale quasi quanto le sue gambe, lì in posa oscenamente aperta; infine, una striscia nera applicata sulla foto ne copriva pudicamente il sesso e quella era proprio la cartina di tornasole di un’epoca che no, non era ancora pronta a tanta ostentazione erotica: quelle cosce apparivano tornite, emanavano ancora ormoni irresistibili, quella donna doveva essere una tremenda predatrice sessuale, impossibile resisterle, una vestale tutt’altro che pura. Leandro aveva avuto la nitida percezione che possederla avrebbe significato non poter poi desiderare nessun’altra donna, perché per tutto il resto della vita il suo ricordo avrebbe pervaso ogni desiderio…”
Sensorium, di Sandro Battisti – Racconti di sesso quantico
Sensorium è una raccolta di racconti sul tema del sesso quantico, editi in ebook da DelosDigital – disponibile anche in versione cartacea per la collana TukTuk. L’opera è corredata dalle ispirate illustrazioni di Ksenja Laginja.
L’ebook è acquistabile su Kobo, su Amazon e sul DelosStore a 1,99€. Per la versione cartacea contattatemi alla mail cybergoth@domist.net, il costo del libretto è di 10,00€.
Sette voli senza rete nel mondo dell’eros del futuro, del transumanesimo, del postumanesimo, dell’eterotopia connettivista. Dove il godimento si alterna all’acuto dolore puro e dilaga tormentosamente in ogni vibrazione quantistica dell’essere. Il sesso quantico: un piacere che risuona nel continuum.
Dal vincitore del Premio Urania Sandro Battisti, il più lirico tra gli autori del movimento Connettivista, una collezione di brevi racconti erotico-fantastici.
In questi ultimi mesi, con il SensoriumTour ho presentato la pubblicazione e il concetto del sesso quantico presso alcuni locali e librerie italiane: a Genova, a Roma e dintorni, a Reggio Emilia e Trieste; a presto per altre nuove date.