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Il Re in Giallo | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la recensione di Cesare Buttaboni a “Il Re in Giallo”, di Robert W. Chambers, edito dai tipi dell’Ippocampo. Di cosa si tratta?
Nell’oscura vastità della letteratura fantastica, pochi volumi conservano la stessa aura enigmatica e il potere evocativo di Il Re in Giallo di Robert W. Chambers. In questa nuova incarnazione curata da L’Ippocampo, l’opera risplende di una fresca luminosità.
Sin dalla sua enigmatica presentazione, il lettore viene trascinato in un labirinto di angoscia e suggestione. I racconti racchiusi in questa collezione si ergono come monoliti dell’immaginazione distorta di Chambers, ciascuno offrendo una panoramica unica sull’abisso della psiche umana. I primi quattro racconti, noti come il nucleo del ciclo, tessono un tappeto di terrore cosmico e ambizione umana, dipinto con le sfumature precise di uno spirito tormentato.
Ma la bellezza di Il Re in Giallo risiede anche nella sua capacità di catturare l’estetica decadente e romantica dell’epoca. Racconti impregnati di miti brettoni trasportano il lettore in un mondo di simboli e maschere, rivelando l’approccio unico di Chambers al fantastico, intriso di simbolismo e decadentismo.
L’edizione di L’Ippocampo non solo celebra il genio letterario di Chambers, ma getta anche nuova luce sulla sua influenza duratura nella letteratura fantastica. Attraverso la prefazione, l’appendice include il racconto di Ambrose Bierce Un cittadino di Carcosa e la postfazione di S.T. Joshi, il lettore è guidato in un viaggio affascinante attraverso il cuore oscuro di Il Re in Giallo. In conclusione, Il Re in Giallo di Robert W. Chambers, nella sua nuova incarnazione fornita da L’Ippocampo, si erge come un pilastro della letteratura fantastica. Con la sua prosa tagliente e la sua capacità di evocare visioni di un’oscurità primordiale, Chambers continua a esercitare il suo fascino sui lettori di oggi. Questa nuova edizione non solo soddisferà i fan fedeli, ma anche coloro che sono pronti a esplorare i confini del terrore e della bellezza, dove l’ombra e la luce si mescolano in un balletto eterno.
Il grande dio Pan | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la recensione di Cesare Buttaboni a “Il grande dio Pan”, di Arthur Machen, un classico edito nuovamente con alcune aggiunte; per cui, ecco Cesare che c’illustra le novità di quest’edizione:
Ma non è solo il romanzo a catturare l’attenzione del lettore. In questa nuova edizione, Ippocampo Edizioni ha incluso anche una serie di racconti che arricchiscono ulteriormente l’universo narrativo di Machen. La luce interiore, La storia del sigillo nero, Storia della polvere bianca e La piramide di fuoco (pur se si tratta di storie note e più volte antologizzate) s’inseriscono perfettamente nel contesto della Londra macabra e misteriosa creata dall’autore, aggiungendo nuovi elementi di terrore e fascino alla narrazione. Le prefazione di Guillermo del Toro aggiunge un ulteriore strato di profondità a questa opera, sottolineando la sua importanza nel panorama della letteratura dell’orrore.
Troviamo poi una preziosa introduzione dello stesso Arthur Machen intitolata in francese ovvero Par-delà le pont des années in occasione della riedizione del romanzo nel 1916 presso l’editore Simpkin. La postfazione di S.T. Joshi ci offre un’analisi approfondita delle influenze di Machen su autori successivi, come H.P. Lovecraft, evidenziando l’impatto duraturo di questo romanzo e dei suoi racconti nel mondo della narrativa fantastica. Infine, le illustrazioni di Samuel Araya completano l’opera, offrendo un accompagnamento visivo che amplifica il senso di inquietudine e meraviglia che permea ogni pagina. Il Grande Dio Pan in questa nuova edizione si rivela non solo un romanzo da leggere, ma un’esperienza da vivere, un viaggio nelle profondità più oscure della psiche umana, dove il terrore e il fascino si fondono in un turbine di emozioni contrastanti. Preparatevi a essere trasportati in un mondo dove il divino e il demoniaco si mescolano, dove ogni angolo nasconde un segreto, dove l’ombra del grande dio Pan attende di essere rivelata.