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NeXT Hyper ObscureArchivio per luglio 25, 2023
Pege e Philopation, una nuova storia dell’Impero connettivo | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di Pege e Philopation, nuovo racconto che ho scritto nell’ambito dell’Impero Connettivo per la collana L’orlo dell’Impero, edita da DelosDigital; la copertina è di Ksenja Laginja.
Vincitore di un Premio Urania, l’Impero connettivo è una saga che, come l’Impero stesso che racconta, allunga le sua propaggini nello spazio e nel tempo. Con Pege e Philopation questa volta Sandro Battisti accompagna i suoi lettori in un misterioso santuario.
La quarta: Karoz e Shteibiss sono due cittadini ordinari di Nèfolm; il primo è un esploratore psichico, dall’indole furba e rapido nell’elaborare vie d’uscita, mentre sul secondo pesa il non aver terminato gli studi di architettura e l’essere preda del caos multidimensionale della Capitale.
Karoz coinvolge l’altro per un tour notturno a Pege, santuario imperiale nei pressi di Philopation, luoghi mistici dove sembra avvengano strani fenomeni psichici e olografici legati all’imperatore; da lì gli eventi sviluppano la surrealtà insita in ogni pensiero legato alla metropoli e all’Impero Connettivo che divengono liquida realtà quantica. Ma quello che avverrà sarà una sorpresa per entrambi, una polarità di eventi non prevedibili e sfuggenti li coinvolgerà in un carosello dimensionale.
Il libro digitale è in vendita sul DelosStore e sugli altri store digitali al prezzo di 1,99€.
Affoghi il tuo solipsismo nell’esterno
Mentre affoghi nel tuo delirio autoindotto, esperisci il tuo calore inconsulto e lo propaghi negli spazi siderali esterni, forme d’inquinamento psichico e malato.
Who was i?
Mentre richiami il complesso cerimoniale dei tuoi avi hai un sentore, il pizzicore sul naso, il collasso delle dimensioni attigua con fragore, e tutto ti appare di una luce catastrofica, e stai già dimenticando chi eri.
La rivoluzione non ha il codice a barre @ non-aligned objects, DelosDigital
Esce oggi, nella collana non-aligned objects di DelosDigital, La rivoluzione non ha il codice a barre, di Stefano Spataro; questa è un’altra di quelle pubblicazioni che ho amato curare con l’autore, originale e incisiva, politicamente importante. La quarta:
Presumibilmente tutte le ossessioni sono metafore estreme che aspettano di nascere. Tutta la mitologia privata è una collaborazione tra la propria mente cosciente e quelle ossessioni che, una per una, si presentano come trampolini di lancio.
Cosa direbbe Ballard, se fosse ancora vivo? Analizzandone il pensiero che è sparso semioticamente nelle sue opere, si potrebbe ipotizzare una sua lucida disamina della follia planetaria e un’eventuale formula per il risolvimento?
Stefano Spataro s’immerge nel flusso ballardiano e il condominio in cui siamo tutti coinvolti sembra la nave dei folli che solca ogni tipo di mare, che rifulge della sua pazzia suscitando nei suoi imbarcati ilarità omicida: abbiamo ancora un futuro?
Il libro digitale è in vendita sul DelosStore e sugli altri store online al prezzo di 2,99€.