HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per settembre 16, 2011
From?
La concessione è data soltanto dalla volontà – mia – d’interloquire con la tua sessualità quantistica. È oltremodo chiaro che le tue parole di sottomissione sono dovute, nemmeno piacevoli, e che le sfumature che vedi nei miei comportamenti sono soltanto distorsioni dimensionali della tua psiche sottomessa: ho la possibilità di maneggiarti in un largo range di continuum, il dolore che proverai sarà trasversale senza che tu sappia davvero da quale flusso provenga.
Relativo, molto relativo
Ogni tua analisi della situazione s’innesta in un paradigma anodino, tutto tuo, di valore esclusivamente tuo. Vedo chiaramente la tua insulsaggine osservando le sfumature fuzzy evidenziate dalle mie potenzialità nanotech.
Questo o quello
La sensazione è virata verso un’angoscia che soffoca. Lo sguardo si riempie di memi crepuscolari, continue piccole sofferenze che si affacciano nel cerebro modificato nel momento che prelude al cambio di paradigma: è la morte, o più facilmente il dissolvimento quantistico.
The cage
La disciplina si raccoglie lungo i canali di scolo dell’ambiente in cui sono rinchiuso. Osservo ogni rivolo quantistico disperdersi non so dove, analizzo ogni dato con la macchina cerebrale quantica che sono ma non riesco a preservare la mia conoscenza, sta scorrendo via in quegli stessi rivoli: non sto fuggendo, mi sto disassemblando, annullando.
∂| ThrillerMagazine | L’osservatore
Recensione a questo strano romanzo di Franck Thilliez, su ThrillerMagazine.it. Direi che è un libro interessante, anche perché non riesco a capire se è un thriller puro, o un horror, o qualcosa alla maniera di The Ring. Copioincollo dalla recensione:
Da un passato non troppo lontano viene a galla un filmato senza nome che ha una particolarità: rappresenta non solo immagini inquietanti, ma agisce nel profondo di chi lo guardi. Gli occhi sono dei filtri, e se si riuscisse ad attraversarli si potrebbe raggiungere la mente dell’osservatore scavalcando — o addirittura controllando — la coscienza. Fantascienza? Non proprio.
Mentre Franck Shark (detto Sharko) indaga su dei corpi barbaramente trucidati, trovati per caso in una cava, molto lontano Lucie aiuta un amico a cui è successo un fatto strano: è divenuto cieco dopo aver visionato uno strano filmato. Malgrado le raccomandazioni, Lucie cede alla curiosità di guardare il filmato: non rimane cieca, ma inizia una ricerca che la porterà molto più lontano di quanto mai avesse creduto.
Sharko e Lucie scoprono di avere l’uno elementi per le indagini dell’altra, e quindi uniscono le forze per ripercorrere indietro la storia del filmato misterioso, che tante vittime ha mietuto… in modi inimmaginabili.