Archivio per settembre 8, 2011
8 settembre 2011 alle 22:51 · Archiviato in eBook, Notizie, Sociale, Tecnologia and tagged: Necrologio
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[Letto su BooksBlog.it]
Michael Stern Hart, inventore dell’eBook e fondatore del Progetto Gutenberg, è morto il 6 settembre, a 64 anni, nella sua casa di Urbana, in Illinois. La notizia è stata resa nota oggi.
Il 4 luglio del 1971 Michael Stern Hart ebbe un’intuizione geniale: ritenne giusto replicare in forma digitale la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America. Era un percorso naturale, secondo lui: dalla canapa si era passati alla carta e da questa si poteva passare tranquillamente ai bit. Nacque così la rivoluzione dell’eBook, lenta, senza dubbio, ma inesorabile.
La diffusione della copia digitalizzata della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America e la condivisione libera della stessa ha aperto le porte ad un’altra rivoluzione: il Progetto Gutenberg. Per Hart, infatti, come la stampa rese libera la cultura dalle restrizioni e dai lunghi tempi delle copie amanuensi, il digitale avrebbe reso libera la cultura dai mille dogmi e limitazioni della carta. E di questa “liberazione della cultura” ne siamo testimoni noi oggi.
A oggi, il Progetto Gutenberg ha quasi trentaseimila eBook gratuiti, liberamente scaricabili su PC, Kindle, Android, iOS e altri eReader. Secondo Hart un giorno chiunque, in qualunque momento e con qualunque lettore avrebbe potuto aver accesso all’intera collezione del Progetto Gutenberg.
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8 settembre 2011 alle 21:00 · Archiviato in Connettivismo, Deliri, Energia, Experimental, InnerSpace, Inumano, Oscurità, Postumanismo, Quantistico and tagged: Qubit, Ruvido, Uscita corporea
È distribuito ogni emolumento cerebrale, ogni dissacrazione indotta dalle energie elargite dai qubit gassosi: trovami ogni occorrenza necessaria affinché possa esacerbare il mio carapace biologico, e uscirne e rientrarne a piacere.
8 settembre 2011 alle 18:57 · Archiviato in Connettivismo, Creatività, Energia, Oscurità and tagged: Ruvido, Virgin Prunes
Le parole segnano un confine da cui tornare indietro risulta poi impossibile. Quelle stesse parole sono accompagnate da gesti e teatralità, esorcismi di un’asprezza caucasica che corrodono con la loro bestialità.
8 settembre 2011 alle 14:25 · Archiviato in Connettivismo, InnerSpace, Oscurità and tagged: Solitudine siderale
Il tappo si posiziona lungo il flusso emotivo, una sensazione d’impotenza mentale che si srotola fino alla definitiva impasse. Racchiuse le idee, la concrezione dell’interiorità mischia tutte le volontà; in definitiva le annulla.
8 settembre 2011 alle 13:49 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Empatia, Energia, InnerSpace, Oscurità, Quantistico, Sperimentazioni and tagged: Nefandum psichico, Olosensorialità
I passi si susseguono senza soluzione di continuità. Avanzare verso le fronde poi chiudere gli occhi, poi rendersi disponibili e percepire cosa sta succedendo intorno, dentro, nell’olospazio: è una percezione inumana di dettaglio quantistico, la differenza la faccio mentre esporto in te il mio volere.