Su FantasyMagazine la segnalazione di La musica di Erich Zann e altri racconti, adattamento a fumetti di Sergio Vanello di alcuni racconti di HPLovecraft, opera edita da Nicola Pesce. È interessante notare come ci sia, in questo periodo, l’esplosione di opere incentrate sul Solitario, testimonianza di un’estrema attualità del pensiero di Lovecraft, una certificazione di come le sue intuizioni siano estremamente reali, suggestive, fantastiche, valide ovunque.
Una raccolta di due tra le storie più intense di H. P. Lovecraft più un inedito, splendidamente adattate a fumetti dal meraviglioso acquerello di Sergio Vanello.
Il violinista Erich Zann suona tutta la notte, come in preda ad un incomprensibile rituale. Dietro la sua musica si nasconde però un’atroce verità: Erich Zann suona, di fronte alla finestra aperta, per tenere lontana l’oscurità con i suoi mostri indefiniti: l’intera umanità si regge sulle fragili note del musicista.
Nel secondo racconto, Una illustrazione e una vecchia casa, durante un temporale il protagonista si rifugia in una piccola casa in campagna, dove ad accoglierlo ci sarà un contadino che cova pensieri di cannibalismo.
Nella terza storia, Samsara, le angosce e la sofferenza prenderanno una forma speculare a quella del protagonista, conducendolo verso l’oblio della distorsione dello spazio e del tempo…
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