HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per febbraio 20, 2024
Scevri
…in quell’abisso di psiche e foia segui l’istinto, quello che appare e vive; distanti, ma connessi, scevri dalle banalità costituite. Quel fiume di fluidi che esplora…
Carmilla on line | Kick out the jams, moterfuckers! Wayne Kramer (1948 – 2024)
Su CarmillaOnLine la rutilante storia degli MC5, band protopunk americana dei fine ’60 che col suo stile di vita delirante ha tracciato uno dei tanti viatici caotici alla creatività. A cura di Sandro Moiso; un estratto:
Non ci pagarono, ma ci diedero i biglietti per il viaggio, così cercammo di farci ingaggiare per qualche altro concerto in Inghilterra. Partimmo per Londra dove rimanemmo per circa un anno. Era l’ultimo viaggio all’estero degli MC5, sapevamo che non saremmo rimasti insieme ancora per molto. Ci fu poi quella tournée, la migliore che avessimo mai avuto, Avrebbe dovuto durare sei settimane, dieci giorni in Scandinavia poi l’Inghilterra, la Francia, con apparizioni alla televisione e alla radio, per finire con due settimane in Italia. Avremmo potuto separarci con stile alla fine della stessa, avendo qualche migliaio di dollari in tasca per incominciare qualcosa di nuovo, ma quando stavamo per partire arrivò la moglie del cantante: disse che non avrebbe lasciato venire suo marito. Risposi che ero pienamente d’accordo con lei sul fatto che suo marito non avrebbe dovuto cantare in un complesso, per il semplice fatto che non ne era all’altezza. A spassarsela fra un concerto e l’altro era bravissimo, ma solo a far quello. Pensavo però che avendo firmato un contratto avrebbe dovuto rispettarlo, se non altro perché se non fosse venuto avrebbe messo in difficoltà tutti noi. Finimmo però per partire senza di lui.
Io e Fred facemmo a turno i cantanti, senza sapere neanche la metà delle parole delle canzoni o cantandole nella tonalità sbagliata. Fu un’esperienza orribile, la peggiore della mia vita: si arrivava in un posto, c’era il finanziatore con la moglie, si mangiava qualcosa, si beveva, dicevamo le solite cose. «Come siamo contenti di essere qui» eccetera eccetera. Poi salivamo sul palco, facevamo uno spettacolo pietoso e quando tornavamo nei camerini se ne erano andati tutti, non riuscivamo a trovare nessuno per farci pagare. Gli italiani, visto come andavano le cose, cancellarono i nostri spettacoli: «Paghiamo per cinque e ne vengono soltanto quattro. Potete scordarvelo». Questo capitava mentre Sinclair era in prigione.4.
Delos Digital presenta “Stupenda creatura idiota” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di “Stupenda creatura idiota”, romanzo di Flavio Torba finalista al Premio Urania 2022 ed edito ora da DelosDigital; la quarta:
Nella città-stato di Palmariva, la tecnologia della “trasfigurazione” consente a chiunque di modificare esteriormente il proprio corpo. Attecchiscono mode sempre più bizzarre e grottesche: poliziotti che prendono in prestito il viso dai detective del cinema, dive con metà faccia in putrefazione, gang di vandali-serpenti.
In questo mondo sopravvive Alex, un trasfiguratore che si tiene a galla con qualche lavoretto ai limiti della legalità.L’incontro con Heidi, una schiava sessuale che è tutto meno che umana, gli apre la strada verso il tanto sognato salto di qualità, ma l’omicidio di una ex collega e la scomparsa del proprio mentore lo metteranno a confronto con l’ipocrisia e la vanità di un intero sistema sociale in decadenza.“Bellissima eppure così strana. Il suo crudo mistero trascina il lettore nel business della bellezza al servizio del crimine” – Franci Conforti
Lankenauta | Asymmetric Thought
“Tutte le forme simmetriche inclinano allo stato inerziale, quindi si troverà che spesso vi corrisponde una tendenza alla corazzatura. Per contro le forme asimmetriche sono delle possibilità pienamente esplicate, sono i veicoli dell’evoluzione, del mutamento, della deviazione”.
Questo l’abstract, di Ernst Jünger, che su Lankenauta viene utilizzato per introdurre Asymmetric Thought, disco di Davide Ficco che esplora le semantiche caotiche alla ricerca di non-equilibri. Trovo che solo per questi accostamenti l’operazione artistica di Ficco sia da esplorare.
Presentazione de L’impero restaurato, di Sandro Battisti | Facebook
Giovedì 29 febbraio, alle 21.00, presenterò su FaceBook la riedizione cartacea di L’Impero restaurato, Premio Urania 2014 e nuovamente edito dai tipi della NuovaCarne; accanto a me ci sarà il novocarnista Stefano Spataro: ci vediamo lì?