Sul Club G.Ho.S.T. una recensione di Cesare Buttaboni a “La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood”, a cura di Claudio Foti. Il tomo contiene una sequenza di racconti editi ma anche inediti del maestro inglese, così vi lascio alla rece di Cesare, che illustra molto bene le tematiche di Blackwood:
È un’immersione nel mistero, nella magia e nell’occulto che Blackwood ha saputo tradurre così abilmente nei suoi scritti. La raccolta abbraccia un ventaglio di racconti, alcuni dei quali erano ormai dimenticati e introvabili da decenni. Foti ci guida attraverso questo viaggio nel tempo letterario, mettendo in luce il valore storico e culturale di ogni singolo racconto. Resti Romani, La Follia di Jones, La Casa Vuota e gli altri, risplendono ancora una volta sotto la luce della sua cura editoriale, rivelando aspetti oscuri e inquietanti dell’immaginario di Blackwood. Ma è nei racconti inediti che questa raccolta raggiunge la sua massima potenza. Immaginazione, La Gora del Sacrificio, Stregonerie Egizie e Il Sacrificio si ergono come pietre miliari dell’opera di Blackwood, portando il lettore in territori ancora più remoti e misteriosi. In questi racconti l’autore si libra tra le nebbie dell’ignoto sondando le profondità dell’anima umana e dell’universo stesso. Ci troviamo di fronte a storie che non solo ci coinvolgono emotivamente, ma ci spingono a riflettere sulle più oscure e inspiegabili sfaccettature della realtà. Attraverso la prosa di Blackwood ci addentriamo in mondi in cui il confine tra il reale e il soprannaturale si dissolve, lasciandoci senza parole di fronte alla sua maestria nel dipingere atmosfere inquietanti e visionarie. In conclusione La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood è molto più di una semplice raccolta di racconti. È un viaggio nella mente di uno dei maestri indiscussi del genere weird, un’esplorazione delle profondità dell’umano e dell’ignoto che ci circonda. Grazie a Claudio Foti, possiamo finalmente immergerci completamente in questo mondo oscuro e affascinante, lasciandoci rapire dalle sue infinite possibilità e dalla sua straordinaria capacità di incantare e spaventare allo stesso tempo.
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