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Annientamento: è inutile scappare | Fantascienza.com
Sul 196 di Delos, un’approfondita analisi di Annientamento, il film new-weird_SF che sta dividendo gli appassionati. Un estratto:
Il film fa parte di quel filone della fantascienza che cerca di scavare nel profondo per farci confrontare con fantasmi e paure subconscie simili a quelle dei nostri incubi. VanderMeer, infatti, ha ammesso di essere uno scrittore “del post breakfast” quando ancora le suggestioni dei sogni sono ben vive e possono essere elaborate in parole e storie e, anche se ammette che “scrivere un sogno è quanto di meno appetibile per un lettore, scrivere seguendo la fascinazione di un sogno”, invece, “rende la storia più appassionante”.
Dal canto suo Garland, forte dei precedenti lavori come sceneggiatore (28 Giorni Dopo, Sunshine, Non Lasciarmi e Dredd, tutti tratti da romanzi o fumetti, ed Ex Machina lavoro originale che si è meritato la candidatura agli Oscar per la sceneggiatura originale) ha avuto il beneplacito di VanderMeer e della produzione per mettersi al lavoro sulla riduzione del romanzo.
Cosa che ha puntualmente fatto mutando la storia del romanzo per inserire nel film concetti e spiegazioni parziali derivate dall’intera trilogia, per poi cercare un disturbante equilibrio tra la sensazione di trovarsi in un incubo trasmessa dalla parola scritta e la sua estrinsecazione in immagini per lo schermo. Così sono nate mutazioni psichedeliche di flora e fauna, piante antropomorfe, corpi in decomposizione fusi con le piastrelle di una piscina o la parete di un faro solitario insieme a tante altre immagini ultramondane che s’ispirano agli incubi scritti di Lovecraft e disegnati da Giger.
L’inenarrabile
Crescono oltre le barriere del suono. S’instaurano sulle rive frastagliate del Nulla senziente. Si abbassano oltre i limiti del percepito e si riverberano di estensioni surreali. Ecco gli abissi farsi liquidi, informi…
Annientamento | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la recensione ad Annientamento, film di Alex Garland che parte dal soggetto omonimo scritto da Jeff VanderMeer (qui e qui due trailer). Credo sia un film estremamente interessante, un estratto della rece a piegare il perché (attenzione, nell’articolo su Fantascienza.com ci sono importanti spoiler):
Al centro della vicenda c’è una zona della costa degli Stati Uniti che è stata dichiarata inaccessibile in quanto vi si stanno verificando dei misteriosi fenomeni di mutazione. Le squadre di militari e scienziati inviate in esplorazione sono scomparse senza lasciare traccia fino a quando non ricompare Kane (Oscar Isaac), il compagno della biologa Lena (Natalie Portman), incapace però di raccontare che cosa sia accaduto dentro la zona. Mentre le sue condizioni di salute vanno deteriorandosi Lena decide di unirsi alla prossima spedizione esplorativa, un team stavolta tutto al femminile che cercherà di scoprire quello che sta succedendo…
Lo spunto iniziale richiama inevitabilmente alla mente Stalker (1979), il film diretto da Andrej Tarkovskij tratto dal romanzo Picnic sul ciglio della strada (1971) dei fratelli Strugackij, ma lo sviluppo narrativo è alquanto diverso. Come nel caso di Stalker tuttavia anche Annientamento non è una semplice trasposizione in immagini del testo, ma la visione del regista partendo dal romanzo sviluppa anche una sua autonomia creativa, il che lo rende molto più interessante anche per coloro che hanno letto il romanzo.
Il film funziona immergendo sin dall’inizio lo spettatore in un’atmosfera molto strana e unica. La realtà è come se fosse distorta, onirica, con elementi di mutazioni presenti in ogni dove, talvolta belli e affascinanti, talvolta ributtanti e spaventosi, un contesto che ha conseguenze inevitabili anche sullo stato mentale dei componenti del team d’esplorazione. Questa progressione di alterazione e frammentazione della realtà prosegue e si intensifica lungo il tragitto che porta al faro sulla costa, punto dal quale è partito il fenomeno.
Annihilation: il nuovo inquietante trailer | KippleBlog
[Letto su KippleBlog]
Annihilation (Annientamento), il film tratto dal tratto dal romanzo di Jeff VanderMeer, dopo il primo trailer che vi abbiamo fatto vedere di recente, ne ha adesso uno nuovo che ne illustra meglio – per chi non avesse letto il romanzo – la storia. Annihilation, diretto da Alex Garland (Ex Machina), porterà sullo schermo il primo libro della trilogia di successo dell’autore statunitense. A parte Natalie Portman, che ricoprirà il ruolo di attrice principale, ci saranno anche Tessa Thompson, Cosmo Jarvis e Gina Rodriguez. Il film sbarcherà nei botteghini americani il 23 febbraio 2018. Non si conosce ancora la data italiana. Buona visione!
Annihilation: il primo trailer del film tratto dal romanzo di Jeff VanderMeer | KippleBlog
Su KippleBlog il trailer di Annihilation, primo episodio di una trilogia dello scrittore Jeff VanderMeer. A me ha davvero stupito e incuriosito molto…
Per trent’anni l’Area X – un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall’origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo – è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l’agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all’opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall’Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte.Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne.Quattro donne che non conoscono nulla l’una dell’altra, nemmeno il nome – sono indicate con la funzione che svolgono: l’antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa – accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell’Area X erano stati appena sfiorati.