HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per novembre 6, 2011
Dispiacere
L’ultimo punto di dispiacere si fissa in una continua cascata di suggestioni, quello che poteva essere e quello che è già stato: mulini elettronici di fattezze postumane gradiscono la senescenza, una divagazione misterica e mistica, completamente umana, dopo l’infinito fidanzamento con l’immortalità.
Dissolve
Lasciato fluire il senso, i sensi. Una sorta di ritorno a casa, me lo figuro esattamente così dopo le fatiche comunque intense – soddisfazione interiore, dato il meglio di sé. Segni di un declino inarrestabile? La fine di un’epoca? Il senso strisciante del baratro incipiente insinua la paura del dissolvimento.
Sorry
È un moto interiore che genera frizioni che vorrei evitare: il senso di dispiacere evita l’obbligo di palesare il disagio, ma la sensazione di un disastro incipiente piega in lati la mia sensibilità. Brandelli di ricordi sono una mera realtà, echi anticipatori di un’esplosione.
Near the end
Scrutare le porte notturne, per ricavarne istantanee di puro discernimento trascendentale: trovarsi chiuso nel carapace biologico è disperazione approssimata alla fine.
Lull – Lull not Null
L’incredulità della sospensione. Del mistico raccordarsi tecnologico col Nulla senziente buio oscuro.