HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per luglio 4, 2011
Sacche
Le distanze si accavallano sulle estensioni cibernetiche, poi si annullano e disegnano sacche dimensionali anomale. Microsegnalazioni di malfunzionamenti quantistici sui display retinali a basso impatto empatico.
Forgotten
Un pungolo della memoria sfuggita, andata via per sentieri rappresi e mai più ritrovati. Solo sensazione di un’ombra, una costituzione di volontà che non riesce più a trovare la strada per emergere. Mi sento svanire, in un oblio pari al fuoco della settima ora.
Visions
Esce dal mare, si rivolge verso l’orizzonte poi si dissolve in una miriade di goccioline connettive. Ascolto il rumore soffice della dissoluzione fisica, poi mi reco altrove, spargo la sabbia bagnata sulla pelle e mi rivedo, in collegamento craniale, ogni istante della visione aliena.
Qubit estesi
La distorsione contenitiva si allea alla devastazione empatica. Il furore susseguente è figlio del nulla senziente e i cieli si riempiono di concetti che nascono in me, trasmessi attraverso qubit craniali.
Illuminazioni
Disciplina, una constatazione di puro delirio interiore per accedere a istanti di percezioni transitorie.