HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per novembre 28, 2015
Complessità aliena
28 novembre 2015 alle 23:01 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Surrealtà and tagged: Alieni, Interrogazioni sul reale, Ridefinizioni alternative, Teoremi incalcolabili
Non si ripete molto altro del piovere sommesso della compiacenza psichica, e tu sei soltanto una complessità resa aliena dal procedere degli eventi.
Compressione karmica
28 novembre 2015 alle 21:59 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Empatia, Energia, Experimental, Oscurità, Surrealtà and tagged: Interrogazioni sul reale, Karma, Luce oscura, Olosensorialità, Ridefinizioni alternative
Non compare alcuna definizione nel destarsi continuo del mio procedere, rimangono soltanto delle percezioni volatili che si insinuano sotto la compressione karmica.
Gli eBook dei Gialli Mondadori Sherlock (e non solo) al 50% di sconto per tutto dicembre
28 novembre 2015 alle 19:43 · Archiviato in Accadimenti, Commerciali, eBook, Fantastico, Letteratura and tagged: Mondadori, Premio Urania, Produco, Promozioni, Urania
Da SherlockMagazine la notizia dello sconto del 50% su tutti gli ebook da edicola Mondadori, per tutto il mese di dicembre; quindi, anche il mio Premio Urania 2014 L’impero restaurato rientra nel computo: accorrete a colpi di click cliccando qui!
Una buona scuola (senza crocifissi) – Il non-senso della vita 3.0 – Blog – Repubblica.it
28 novembre 2015 alle 17:43 · Archiviato in Catarsi, Empatia, Energia, InnerSpace, OuterSpace, Sociale, Storia, Surrealtà and tagged: Cristiani, Piergiorgio Odifreddi
Condivido le parole seguenti di Piergiorgio Odifreddi comparse sul suo blog, riguardo le radici culturali della nostra storia.
Si tratta dell’annuncio che, a fronte della propaganda clericale che impazza e presenta come notizie epocali ogni scoreggia relativa al papa e alla chiesa, una buona scuola (nel senso letterale, e non renziano) di Rozzano, che meritoriamente già non espone crocifissi o mezzelune in aula, ha altrettanto meritoriamente deciso di non cedere alle richieste di alcuni genitori fondamentalisti, che pretendevano che essa diventasse una succursale dell’oratorio. Dunque, al concerto di fine anno (laico) non verranno cantate canzoni di Natale (religiose) come “Tu scendi dalle stelle” o “Adeste fideles”.
Naturalmente, il fascio-leghista Salvini si è subito inalberato, sostenendo che non facendo un favore ai “fideles” si fa un favore agli “infideles”. Logica africana, questa, che piacerebbe molto al papa: il quale, infatti, ha dichiarato che in Kenya “si sente a casa sua”. A parte il fatto che allora forse potrebbe restarci, facendo questa volta un favore a coloro che non sono né “fideles né “infideles”, ma semplicemente sensati, viene da pensare come sarebbe il mondo se tutti seguissero la pretesa di Salvini di “non cancellare le nostre tradizioni”.
Anzitutto, non festeggeremmo neppure noi il Natale di Cristo, ma la festa del Sole Invitto. Invece di adorare Gesù, bambino o adulto che sia, faremmo ancora i sacrifici a Giove. Invece di recitare il Padre Nostro, declameremmo l’Inno a Zeus. Invece di fare la guerra agli islamici, daremmo i cristiani in pasto ai leoni. E non è detto che alcune di queste cose non sarebbero meglio di quelle che le hanno sostituite.
Ma, soprattutto, se non si fossero cancellate le tradizioni dei paesi africani, il papa oggi non sarebbe in Africa. Il cattolicesimo, infatti, è stato introdotto in Uganda, Kenya e Centrafrica in piena era coloniale: nel 1879, 1889 e 1894, rispettivamente. E quelli che il papa chiama “martiri” sono, dal punto di vista locale, gli analoghi di quelli che oggi noi chiamiamo “terroristi”: cioè, degli invasati che pretendevano appunto di sostituire la propria fede alle tradizioni locali, ed erano pronti a morire per farlo.
Naturalmente, a casa d’altri e in luoghi in cui il cattolicesimo è comunque minoritario, il papa invoca la libertà di pensiero. Ma a casa nostra, dove il cattolicesimo la fa invece da padrone, pretende addirittura di processare due giornalisti rei di aver pubblicato notizie imbarazzanti sul Vaticano. Notizie, tra l’altro, trafugate non da esponenti dell’ancient régime che lui dice di combattere, ma da un vescovo e una donna del suo nouveau régime, da lui stesso scelti e nominati.
Ringrazio ogni Energia per non essere minimamente cristiano, e nemmeno devoto a qualsiasi altra religione. Il misticismo può essere davvero la svolta anarchica del sentire la potenza in sé.
PINK FLOYD 1965 ‘THEIR FIRST RECORDINGS’ | PINK FLOYD ITALIA
28 novembre 2015 alle 15:48 · Archiviato in Creatività, Experimental, Segnalazioni, Tersicore and tagged: Pink Floyd, Storia del Rock, Syd Barrett
Dal blog PinkFloydItalia prendo la bellissima notizia di una edizione dei primissimi pezzi dei Floyd, datati 1965, quando ancora non erano, in realtà, i Pink Floyd che conosciamo tutti. I’m wait…
Senza nessun comunicato ufficiale a riguardo, i Pink Floyd hanno pubblicato un doppio 45 giri in edizione limitata per collezionisti (1000 copie nel mondo) che contiene le prime sei canzoni registrate dai Pink Floyd nel lontano 1965 con la formazione che comprendeva anche Bob “Rado” Klose intitolato “PINK FLOYD 1965 THEIR FIRST RECORDINGS“. E non è tutto, l’ingegnere del suono dei Pink Floyd Andy Jackson che ha lavorato a questa edizione limitata ha anche confermato che sta lavorando su alcune “vecchie” registrazioni, ma al momento non può dire niente, solo che “alcune lacune verranno colmate”, ma bisognerà attendere almeno fino alla fine del 2016… In Italia il disco si potrà trovare nei negozi che aderiscono al Record Store Day a circa €40, ma viste le sole 1000 copie nel mondo è possibile che non tutti i negozi aderenti l’abbiano disponibile. Se lo trovate prendetelo, il suo valore può solo aumentare…
A1) Lucy Leave 2:53 – Written by Syd Barrett
B1) Double o Bo 3:25 – Written by Syd Barrett
B2) Remember Me 2:45 – Written by Syd Barrett
C1) Walk With Me Sydney 3:11 – Vocals Juliette Gale – Written by Roger Waters
D1) Butterfly 2:59 – Written by Syd Barrett
D2) I’m a King Bee 3:07 – Written by Slim HarpoQui di seguito tutti i dettagli:
Record Company :Warner Music Group
Phonographic Copyright (p): Pink Floyd Music Ltd.
Licensed To :Parlophone Records Ltd.
Copyright (c) :Pink Floyd Music Ltd.
Mastered :Tube Mastering
Mastered : Air Studios
Artwork :StormStudios
Bass, Vocals – Roger Waters
Creative Director – Aubrey Powell
Design – Peter Curzon
Drums – Nick Mason
Graphics – Peter Wynn-Wilson
Guitar – Rado Klose
Keyboards – Richard Wright
Mastered By– Andy Jackson, Ray Staff
Photography By – Hipgnosis Ltd.
Vocals, Guitar – Syd Barrett(BLACK FRIDAY 2015 RECORD STORE DAY, Only 1000 copies in the world. 300 copies in UK)
Shine On!