HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per ottobre 22, 2011
Riflessi olografici
Trovi ogni tipo di occorrenze nel luccichio buio della materia, quella ingannatoria. Trovi le voci che si riverberano come frattali nel tuo carapace, sistemazioni che sanno di matematica esoterica.
The Nefilim – Shine
Le tracce delle contaminazioni assolute sono nell’aria, risuonano risaltano in ogni cambio di visuale psichica. Cercale, sentile…
Inumano. Nero
Ogni cosa risuona di nero. Nero occulto. Nulla di umano, niente di arrendevole o accomodante. È quanto ci sovrasta, che ci piaccia o no.
Fields of the Nephilim – Ceromonies – Mourning sun
L’impatto potente oscuro, una composita sensazione di frattalizzazione dell’enorme buio olografico intorno, dentro, ovunque.
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- Fields of the Nephilim @ Brixton Academy (hyperhouse.wordpress.com)
The Mission – Wasteland – Live on the Tube
I momenti di catarsi sono sfuggenti, ma intensi. Ho osservato ogni cosa dietro – spesso, sempre – un paio di sunglasses spessi e impenetrabili.