Archivio per Maggio 31, 2024
31 Maggio 2024 alle 19:49 · Archiviato in Cognizioni, Editoria, Empatia, Filosofia, InnerSpace, Letteratura, Oscurità, OuterSpace, Recensioni, Sociale, Tecnologia and tagged: CarmillaOnLine, Gioacchino Toni, Guerino Nuccio Bovalino, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Luiss University Press, Misticismo, Ridefinizioni alternative
![](https://www.carmillaonline.com/wp-content/uploads/2024/05/ALGORITMI-E-PREGHIERE-COVER.jpg)
Il paradosso è che, come ormai tanta fantascienza di matrice distopica ha messo in scena, le ibridazioni tecno-umane finiscono per desiderare di essere soltanto umane. E ciò palesa l’incapacità dell’essere umano di immaginare qualcosa totalmente fuori da sé.
“Opporsi alla nuova utopia/distopia del progressismo apocalittico, rimasta l’ultimo appiglio tattico cui aggrapparsi per sopravvivere dopo il fallimento definitivo del fideismo progressista, cesura che ci ha trasformati in zombie intenti a consumare la nostra residua energia nella lotta per scansare la fine. Soggetti e individui oppressi nell’ultima possibile narrazione: l’ideologia del penultimo. Il progressismo ormai ridotto alla stancante ricerca di estemporanee soluzioni utili a contrastare l’eterno non compiersi dell’apocalisse, che ci si prospetta di continuo sotto forma di mutanti di virus, catastrofi ambientali e nuove guerre nucleari. L’uomo si è cristallizzato nella figura tragica di un disperato che staziona inerme al bordo di un precipizio: schiavo della paura che scaturisce dalla percezione dell’imminenza della morte mentre cerca di eluderla9“.
Se, come è sempre stato, l’essere umano si trova a fare i conti con il vuoto, a essere profondamente cambiato è il contesto e, con esso l’essere umano stesso, costretto a confrontarsi con inedite e disorientanti tecnomagie.
Così Gioacchino Toni che recensisce su CarmillaOnLine Algoritmi e preghiere. L’umanità tra mistica e cultura digitale, di Guerino Nuccio Bovalino, uscito per Luiss University Press, che continua:
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31 Maggio 2024 alle 17:06 · Archiviato in Cybergoth, Empatia, Energia, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Reading, Surrealtà and tagged: Aforismi, Attrattori caotici, Differenze quantiche, Indeterminazioni, Luce oscura, Spleen
Passi le dita sulle palpebre, eventi caotici organizzati da collisioni quantiche animano il tuo coscienzioso spleen.
31 Maggio 2024 alle 14:49 · Archiviato in Creatività, Editoria, Letteratura, OuterSpace, SF and tagged: Mike Resnick, More human, Siderale, Space opera, Urania
Su Fantascienza.com la segnalazione dell’Urania di questo mese: Il libro dell’uomo, di Mike Resnick. La quarta:
Una breve storia dell’umanità plausibile e terribilmente realistica. Piena di orgoglio per la razza umana, ma anche pervasa da un agghiacciante senso di imminente collasso e catastrofe.
“Il libro dell’Uomo” è un romanzo epico che attraversa l’espansione dell’umanità nel cosmo nel corso di diciotto millenni, interrogandosi sul significato della dottrina del Destino Manifesto del XIX secolo, messa a raffronto con l’intera storia del genere umano.
Capitolo dopo capitolo, tra Cartografi e Mercanti, Artisti e Biochimici, Filosofi e Dominatori, ci immergiamo alla scoperta della lenta e costante conquista della galassia, tra l’oppressione dell’uomo sulle razze aliene e i grandi mutamenti politici di imperi, monarchie e democrazie che si susseguono nelle ere.
Un viaggio alla ricerca del motore alla base del nostro “diritto di nascita”, quella qualità sfuggente che permette alla razza umana di superare ogni opposizione… almeno fino al suo inevitabile tramonto.
Pubblicato nel 1982, segnò l’esordio di Mike Resnick, gli conferì la vittoria in serie dei premi Hugo e Nebula e portò alla scrittura di altri venticinque romanzi ambientati nello stesso universo narrativo, chiamato non a caso Birthright, “diritto di nascita”.
31 Maggio 2024 alle 09:38 · Archiviato in Accadimenti, Acido, Catarsi, Creatività, Cybergoth, eBook, Empatia, Energia, Experimental, InnerSpace, Inumano, Letteratura, Onirico, Oscurità, OuterSpace, Quantsgoth, Ricordi, SF, Surrealtà, Weird and tagged: Costantinopoli, Delos Books, Impero Connettivo, Irene d'Atene, Ksenja Laginja, L'orlo dell'Impero, Luce oscura, Mitologia, Nèfolm e dintorni, Produco, Trascendenze
Questa è la cover del mio prossimo racconto “Daphne Palace”, creata da Ksenja Laginja. Il racconto s’inserisce nel decalogo “Nèfolm e dintorni”, stralci di vita nell’Impero connettivo vissuti nella sua Capitale, edificata come uno specchio trascendentale dei quartieri di Costantinopoli; nei prossimi giorni “Daphne Palace” uscirà per i tipi DelosDigital nell’ambito della collana L’orlo dell’Impero: keep talking…