Giovedì 28 settembre, alle ore 10.00, sarà presentato a Matera all’ITAS Briganti, l’antologia di Filippo Radogna “L’enigma di Pitagora e altre storie”, edita da Altrimedia Edizioni; la prefazione è di Donato Altomare mentre la postfazione è di Giovanni De Matteo. Copio dal comunicato stampa dell’editore, che ha felicemente ben centrato le tematiche dell’autore:
Ciò che narra Filippo Radogna ne “L’Enigma di Pitagora e altre storie” (ed. Altrimedia Matera, pagg. 192 – Euro 15) sono mondi utopici sospesi tra passato e futuro, ipertecnologia e mistero. L’ambientazione è tutta lucana e si svolge negli scenari della millenaria Città dei Sassi, l’altopiano delle Murge e le rive dello Jonio, mare che evoca l’antica mitologia. Una nuova chiave di lettura del territorio apprezzata dalla comunità del fandom fantascientifico. Anche questo ha portato lo scorso anno l’autore materano a vincere il Premio Italia, nella categoria su pubblicazione amatoriale, con il racconto fanta-noir “L’enigma di Pitagora”, che ha dato il titolo alla raccolta.
L’antologia sarà presentata a Matera nell’ambito della manifestazione letteraria internazionale Women’s fitction festival giovedì 28 settembre all’Istituto tecnico agrario “G. Briganti”. Oltre all’autore, moderati dalla giornalista Sissi Ruggi, interverranno lo scrittore Donato Altomare, presidente della World Science Fiction Italia, Francesco Cellini direttore scientifico della società di ricerca Metapontum Agrobios, Gabriella Lanzillotta responsabile delle relazioni esterne di Altrimedia e Adriano Santulli, vice preside dell’Itas.
“Sono felice – sostiene Radogna – di presentare l’antologia al Women’s fiction festival nell’ambito degli incontri con le scuole. Con l’organizzatrice del festival, Maria Teresa Cascino e l’editore di Altrimedia, Vito Epifania, abbiamo scelto l’Itas poiché nel testo sono presenti scenari futuribili e ambientali come nel racconto “Il Grano di Dio” in cui sono descritti gli effetti inquietanti di sperimentazioni biotecnologiche. Su questo racconto le docenti di lettere dell’Itas Anna Fantini e Marianna Loponte stanno predisponendo un programma didattico interdisciplinare per realizzare un cortometraggio con gli studenti”.
“È nostro interesse – aggiunge Vito Epifania – dopo le positive esperienze con i noir ambientati a Matera, provare anche con la fantascienza lucana. Ci siamo già inseriti in questo genere letterario con l’antologia “Rosa Sangue”. Con Radogna, che propone una letteratura di idee al contempo avvincenti e divertenti, proseguiamo fiduciosi sulla strada del genere fantastico.” L’antologia prossimamente sarà presentata a Taranto e Potenza.
Purtroppo non potrò esserci, ma la mia psiche è lì, a sostenere e vivere questo bellissimo esperimento di Filippo. I miei complimenti e auguri.
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