HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per Cristiano Demicheli
Hypnos. Rivista di letteratura weird e fantastica. N. 14 | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione del nuovo numero, il 14, di Hypnos, la rivista di letteratura weird e fantastica. Un estratto:
Tra case infestate e famiglie terribili, ecco il nuovo numero della rivista Hypnos, che si apre con Il vitreo ardente fondo dell’Infernodi Brian Evenson, e che prosegue con i racconti Cambiano le prospettive al mondodi Carlo Salvoni, Molte altre terredi Helen Simpson, Berryhilldel pirotecnico R.A. Lafferty e due storie di Federigo Tozzi, Un’allucinazionee La vinaia.
Il numero si completa con il breve saggio Quando parliamo di fantastico, di Cristiano Demicheli, e con un’intervista a Priya Sharma, autrice del romanzo breve Ormeshadow.
Le mini recensioni di Horror Magazine – L’anno delle volpi
Su HorrorMagazine una piccola recensione a L’anno delle volpi, di Cristiano Demicheli, recentemente uscito per i tipi Hypnos; un estratto:
Chi già aveva apprezzato Cronache dalla Val Lemuria troverà in questo nuovo capitolo un’atmosfera ancora più intima e rurale, molto lontana dall’horror classico, ma anche dal weird. Demicheli mette in scena un fantastico trasfigurato in una dimensione quotidiana, a tratti onirica, tanto da rendere la sua Val Lemuria un luogo – forse a tratti un po’ inquietante e popolato da leggende macabre e paurose – a noi molto familiare.
La tradizione a cui fa riferimento Demicheli è sicuramente più vicina a scrittori italiani come Tommaso Landolfi, Achille Campanile e Giovannino Guareschi che non a quella anglosassone e nordamericana in particolare. Il romanzo è diviso in dodici capitoli, uno per ogni mese dell’anno. Trascorriamo così un anno in compagnia di una serie di personaggi a cui diventa difficile non affezionarsi, non sentirli vicini.
Non c’è una trama vera e propria ma una serie di avvenimenti in cui si alternano momenti di vita prosaica e banale ad altri in cui la leggenda penetra nella scorza del reale per mezzo di creature mitiche e spaventose o più semplicemente attraverso antiche superstizioni (un po’ alla Dino Buzzati o alla Montague Rhodes James). Non mancano inoltre i riferimenti anche alla nostra storia, in particolare al periodo del fascismo.L’anno delle volpi è una lettura piacevole anche grazie allo stile particolare di Demicheli che spesso usa anche una terminologia dialettale, non sempre facile da comprendere, conducendoci per mano a visitare la Val Lemuria.
Hypnos Day: pronti per un sabato weird? | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione dell’HypnosDay, che si terrà domani 11 giugno a Milano, alla UESM Casa dei Giochi, in via Sant’Uguzzone 8. Un estratto:
Si potrà trascorrere un intero pomeriggio all’insegna del weird. Il fulcro nonché l’atto finale della manifestazione sarà rappresentato dalla proclamazione dei vincitori della IX edizione del Premio Hypnos, indetto annualmente dalla CE milanese; prima del piatto forte della giornata però si potrà assistere a una serie di “aperitivi” davvero stuzzicanti e non meno attraenti.
Come al solito l’evento sarà suddiviso in più fasi e comprenderà anche le presentazioni delle ultime opere pubblicate da Edizioni Hypnos, vale a dirsi L’anno delle volpi di Cristiano Demicheli e Un buio diverso di Luigi Musolino, non a caso due autori che in passato sono risultati entrambi trionfatori del Premio Hypnos; vi saranno anche importanti annunci quali il programma delle uscite previste per l’autunno/inverno e la possibilità di acquistare l’antologia “Strane Visioni Digital 3”, già uscita in formato digitale nei mesi scorsi nell’ambito della collana Strane Visioni Digital. Da notare che per chi ha effettuato l’abbonamento alla collana in questione in e-book la propria copia cartacea sarà in omaggio.
Dulcis in fundo, il curatore Andrea Gibertoni annuncerà quali saranno gli altri 6 racconti che andranno a unirsi agli 8 già selezionati (i finalisti del Premio vengono inclusi automaticamente) per comporre la griglia della seconda stagione di Strane Visioni Digital.
Intervista a Cristiano Demicheli | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine una bella intervista a Cristiano Demicheli, autore di L’anno delle volpi, ma non solo; un estratto dalla chiacchierata;
Ciao Cristiano, innanzitutto grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande e benvenuto su Horror Magazine. Domanda per rompere un po’ il ghiaccio che, anche se banale, serve a togliermi una curiosità personale. Dopo la precedente antologia Cronache della Val Lemuria uscita ormai 3 anni orsono, come è nata l’idea di un romanzo? E in particolare, un romanzo dalla struttura così insolita, che potremmo quasi definire “a episodi”. Insomma, come ti è scattata la scintilla?
CD: Ciao e grazie dell’invito. L’Anno delle Volpi è nato proprio perché, dopo le Cronache, volevo tornare in Val Lemuria e continuare l’esplorazione di questa realtà che è vicina alla nostra eppure lontanissima. L’idea di un fantastico dietro casa è per me mille volte più affascinante di qualsiasi mondo perduto o dimensione parallela. Per quanto riguarda la scelta del romanzo, mi è sembrata quasi obbligata: dopo l’impressionismo delle Cronache volevo offrire una specie di grande affresco, un “Giudizio Provinciale” di ampio respiro (in questo, credo, mi ha influenzato anche la rilettura dei classici russi). Da qui è sorta l’idea del ballo delle volpi, che è poi la chiave del libro, perché, se ci pensi, i personaggi sono proprio come figure di un cotillon o qualche ballo del genere: si prendono, si lasciano, si riprendono senza fermarsi mai. Vivono, insomma.
Una delle prime caratteristiche che salta subito all’occhio è la qualità – elevatissima – della tua scrittura. Non che il precedente lavoro mancasse di questo, tutt’altro, ma ho riscontrato un livello ancora più alto di tecnica, unita a una maggiore voglia di comunicare col lettore, il non essere solo una semplice voce che narra le storie e gli avvenimenti. È così o mi sbaglio?
CD: In effetti ho lavorato abbastanza sul linguaggio. La difficoltà è la misura, ovviamente: se eccedi diventi ampolloso o compiaciuto, ti parli addosso; se lo limiti a pochi tocchi, l’effetto che ottieni è quello di un tappeto persiano in una baracca. Bisogna mescolare bene perché le parole desuete, gli arcaismi, gli idiotismi si amalgamino al resto, senza spiccare, senza stonare. Il risultato finale, se tutto va bene, è un dettato scorrevole ma “straniante”. Ho cercato di portare un po’ di atmosfera nella forma, oltre che nei contenuti. Non voglio che il lettore si senta a casa propria mentre legge: deve sentirsi in Val Lemuria.
Le novità di Edizioni Hypnos: Musolino, Demicheli e Costikyan | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di nuove uscite per i tipi di Edizioni Hypnos: Tre titoli, di Luigi Musolino, Cristiano Demicheli e Greg Costikyan, tutti assai intriganti; vi lascio alle note dell’articolo e alle sinossi che potrete leggere direttamente su FantasyMagazine.
Edizioni Hypnos segnala la disponibilità di tre nuove uscite: l’antologia horror Un buio diverso di Luigi Musolino; il romanzo L’anno delle Volpi di Cristiano Demicheli; L’incertezza nei giochi, un saggio del game designer e autore di giochi Greg Costikyan, primo volume della nuova collana Ludica.
Cronache dalla Val Lemuria | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di una nuova uscita Hypnos; Cronache dalla Val Lemuria, racconti di Cristiano Demicheli. Ecco la quarta:
Da Genova (o da qualunque altra località civile) sono tre le strade per raggiungere la Val Lemuria. Il confine non è indicato da nessun cartello eppure, quando lo si supera, è difficile non accorgersene. Il paesaggio diventa subito più cupo e selvaggio. Boscaglie intricate si arricciano sui versanti della gola tortuosa scavata dal rio Aneto, mentre le montagne, dalle cime tipicamente coperte di nebbia, incombono opprimenti. È la Val Lemuria, dove è possibile udire il verso del pappagufo, imbattersi nelle tracce dei misteriosi Cecìni, o essere travolti dalla Birta Odlata… Hic sunt lemures: qui ci sono gli spettri!