HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio 30, 2012
Matematizzato
Ho frattalizzato il tuo sguardo, reso partecipe il tuo ego delle infinite rifrazioni di riverberi di parzializzazioni quantiche del dominio dimensionale e ora, in un attimo eterno, riscuoto la complessa completezza del reticolo del reale: in quale sezione dell’olografia olistica sei?
Ogni istanza quantica
Le istanze di sesso quantico si reiterano attraverso portali non riconosciuti prima, non più tracciabili dopo. Sono sensazioni fugaci tirate all’indietro, come capelli in gel, ed è proprio in quel momento atomico che espandi la tua lussuria grafica nella carne di fronte, influenzando così il risultato della deflorazione.
Warm
Hai osservato per un attimo solo le stelle, la notte che scendeva attorno a noi e ne decretava il gelo stellare, e hai aggiunto sapientemente soltanto un respiro, una posa che mi ha fatto capire cosa volevi che io capissi, senza argomentare parole: ti ho osservata, e così ho aggiunto soltanto un piccolo respiro tra le tue labbra, lasciando che il clock proseguisse nelle sue scansioni di qualcosa che non mi appartiene più. Ecco, a quel punto – solo a quel punto – le impressioni di tempo e biologia sono svanite istantaneamente, la sensazione di etereo siderale mi ha scaldato.
Vissuto
Raccontare gli eventi in sequenza empatica, lasciarli andare via segnando le pietre miliari all’acutizzarsi della voce, o usando movenze esclusive, è l’unico modo umano che ho per capire quanto di ciò che ho vissuto è stata davvero una conquista. Ora l’irresistibile forza che si sprigiona dal continuum è il vettore su cui posso viaggiare verso la catarsi postumana, lascio andare tutto e testo cosa mi torna indietro.