HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio 11, 2012
La piccola catastrofe
Le urla arrivano sintetizzate alla percezione dei miei sensori. Mi volto e trovo le tracce di piccoli segnali della mia deriva biologica, una festa interiore va in onda mentre fuori ogni pixel della realtà, fake, va in dissolvimento.
Energy
La vitalità è impressa dentro le sinapsi cardiache; la vitalità s’irradia come calore, come pulsazioni impazzite, si dirige verso il centro psichico deve io non sono quel nulla, dove io sono il Nulla, esattamente dove la tua allocazione è energia.
Blade
Estrusioni da incubo, oggetti dotati di principi senzienti sconosciuti, di natura sconosciuta, che affilano i propri pensieri sulla mia esistenza carnale chiedendomi, mentre sento solo il rumore delle lame, di essere parte di un infinito roteante.
Pozzo gravitazionale
Il pannello mostra la maestosa cresta del planetoide e l’estensione che raggiunge sotto i nostri piedi, sollevati oltre l’atmosfera, è vertiginosa. Il suono del risucchio e di cori inversi mi accoglie mentre vi precipito sopra…
La mia sigaretta olografica su “Fondazione 18″ « N I G R I C A N T E
Michele “Dottore in niente” Nigro ci segnala, dal suo blog, l’uscita di Fondazione 18, la rivista SF storica e incentrata sui temi puri del genere. A bordo di questo numero c’è anche Michele con un suo racconto, Il tempo di una sigaretta, dove il ponte ologrammi di Star Trek ha un ruolo di primo piano.
Complimenti a Fondazione e, ovviamente, anche a Michele.