HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio 29, 2012
Don’t believe it
Sono corrugazioni sul limite esterno della rappresentazione reale, zigrinature irregolari segnalate a mo’ di conferma, proprio per questo trasformate in confutazioni; non credere a nulla di ciò che vedi, nulla. Non credere ad altro che alla Corrente che scorre dentro le tue vene.
I move
Sul filo del ricordo, oltre le dichiarazioni, oltre le sintassi del linguaggio; oltre le mani che manipolano lo spazio intorno a te. Mi ritrovo nel pieno della volontà da calore psichico, ed ecco i grafi del tuo volto divenire olografie, sublimi estremità del continuum in cui mi muovo.
Kipple.it: Leo Sorge: il boom di Kipple su Amazon
[Letto su KippleBlog]
Molti editori di ogni dimensione, anche autori/editori, hanno trovato slancio in questo mercato. Farne un business sostenibile è tutta un’altra cosa. Il caso dell’anno è stato quello di Kipple Edizioni, già presente sulle altre piattaforme, ma che che all’apertura di Amazon ha avuto un assoluto boom, piazzando un proprio titolo in testa a tutte le classifiche, oltre che due titoli nei primi cinque del settore fantascienza.L’exploit italiano ha un nome e un cognome: è Lukha Kremo, che con il suo Gatto di Schroedinger ha scardinato qualsiasi impianto mentale. In genere non si hanno a disposizione i dati di vendita per vecchia, idiota politica della menzogna, ma Francesco “Xabaras” Verso, scrittore e manager di Kipple, ce li dà.Tra dicembre e gennaio il Gatto ha venduto oltre mille copie (960 tra dicembre e le prime tre settimane di gennaio), rendendolo un vero e proprio caso. Ma l’intera Kipple ha venduto 1.400 pezzi, e di queste ben 122 sono del Sogno di Francesco, quindi 280 copie sono state vendute dagli altri venti titoli circa.Il Gatto è quindi un exploit, ne siamo ben lieti, ma in un modello di business è un’eccezione. Allora il piccolissimo editore che vuol crescere può sperare nel modello di Sogno, oppure deve restare nelle sue 4-5 copie medie mensili per titolo?Io penso che lavorando come lavora Kipple si possa puntare ad avere risultati medi vicini a quelli di Sogno. Più precisamente, con 75 copie il mese di lancio e 47 copie il secondo mese, per poi veleggiare un anno a 30 copie/mese. In totale, oltre 400 copie con riferimento al mercato odierno, che comunque è in rapida crescita, il che può far sperare che a fine anno le 30 copie/mese possano essere di più.
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HyperNext – Connettivisti nel cyberspazio / Movimento in tempo reale
È nato nelle scorse ore (nella notte, come si conviene a un personaggio importante) un nuovo blog connettivista: HyperNext; anzi, sarà il blog di raccordo del Movimento che, prima di tutto, sostituirà SuperNovaExpress, pagine moribonde sulla defunta piattaforma Splinder.
In realtà HyperNext non sostituirà in senso strettamente tecnico SuperNovaExpress, perché i suoi scopi sono molto più organici e strutturati del precedente journal. Giovanni “X” De Matteo li illustra assai efficacemente nel post_editoriale di partenza:
Ho pensato che i tempi fossero maturi per un nuovo esperimento, una via di mezzo tra una rivista di critica e un bollettino di attualità, qualcosa che al connettivismo ancora mancava. Con NeXT che nel 2011 è stata meritatamente insignita del Premio Italia per la miglior fanzine di fantascienza dell’anno e Next Station ormai saldamente avviata sul cammino della critica militante, forse mancava uno spazio che fungesse da collettore per le riflessioni, in cui sviluppare il dibattito interno della comunità e allo stesso tempo proporre un’interfaccia interattiva con il resto della rete. Dopo aver tentato la strada del forum e averne verificato la dispersività, la soluzione più ovvia per questi propositi era rappresentata da un blog.
HyperNext nasce allo scopo di fungere da bar ai confini dell’universo. Non è un’emanazione di NeXT né di Next Station, ma rappresenta il terzo vertice di un ideale triangolo: il bollettino connettivista su carta, il web magazine di approfondimento dedicato ai generi e il blog per confrontarsi giorno per giorno su argomenti d’interesse più o meno specifico. Una nuova dimensione, più dinamica, fluida, informale. Appunto come un bar, in cui incontrare degli amici, conoscerne di nuovi e scambiare quattro chiacchiere sorseggiando le birre e i rhum migliori di questo tratto della spiaggia virtuale.
I baristi che troverete dietro il bancone saranno Sandro Zoon Battisti, Francesca Oedipa Drake Fuochi, Fernando BHS Fazzari e Umberto 2×0 Pace, oltre naturalmente al sottoscritto. Ognuno di noi continuerà a essere raggiungibile presso il rispettivo domicilio web personale, ma abbiamo voluto sviluppare insieme questo progetto per offrire un centro di gravità facilmente riconoscibile alla nebulosa connettivista in rete. Insieme a voi ci sforzeremo di organizzare giorno per giorno un discorso sul presente e sul futuro, intercettando i segnali emessi dalla realtà esterna, coordinando i rivoli di riflessioni sparse in un flusso speculativo ed estrapolativo non occasionale. Nei prossimi giorni questo approccio risulterà più chiaro attraverso i primi post che avrete modo di leggere e che saranno articolati in 5 principali categorie:
- Immaginario: dedicata a letteratura, arte, musica, cinema, fumetti e multimedialità.
- Reality Studio: attualità, società, politica in senso lato.
- Scienze & Tecnologie: incentrata su argomenti di carattere scientifico o attinenti al progresso tecnologico.
- Economia: un affilato reportage sul mondo dell’organizzazione aziendale, in tempi in cui il lavoratore è sempre più un simulacro, ridotto a formica elettrica, al servizio di uno strano potere…
- Connettivismo: scritture, segnalazioni legate al movimento, ma soprattutto riflessioni incrociate sullo stato dell’arte e sul suo futuro, per capire dove ci stiamo muovendo.
In ciascuno dei nostri articoli cercheremo di proporre sempre un punto di vista chiaro e ben identificabile, che non avrà alcuna pretesa di essere riconosciuto come canonico, ma rispecchierà sempre in maniera onesta e trasparente le posizioni personali dell’autore. Siccome crediamo che la molteplicità di angolazioni su un tema generi arricchimento, lo spazio dei commenti sarà la sede ideale per contrapporre prospettive diverse. La discussione e il confronto, in termini civili, argomentati, competenti, saranno i pilastri di HyperNext.
Benvenuti a bordo!
Ecco, in altre parole ora avete le motivazioni per aggiungere al vostro blogroll anche HyperNext che, speriamo, renderà le vostre letture e speculazioni mentali un pizzico più sapide. Qui in basso, inoltre, c’è il teaser del nuovo blog, realizzato da Oedipa_Drake.