HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per settembre 11, 2013
Nemmeno gassosi
Dovresti sentirmi urlare nel buio della notte siderale, mentre gli elementi si sfaldano uno a uno fino a designare le probabilità di oltrepassare lo stato solido, divenire stati senzienti eterei, nemmeno gassosi.
Perfezionismo
Confondo le strade e ne elaboro le differenze stilistiche, i passaggi che sanno di macro e che si rispecchiano in ogni parte del linguaggio fino a donare noia, apatia, istantanee di un paradigma già conosciuto, così tanto conosciuto da permettere il perfezionismo sui particolari.
Onda su onda
Ogni istante fantastico vibra di notevoli rivoli estesi lungo il fiume, lungo le sponde rese instabili dalle onde vibrazionali di coloro che transitano lì, in un istante.
Il tempo come frecce secondo Greg Egan ∂ Fantascienza.com
Il nuovo romanzo di Greg Egan. Ce lo annuncia Fantascienza.com, da cui prendo alcune note salienti della pubblicazione:
Da poche settimane è uscito sul mercato americano il terzo e conclusivo volume della saga, The Arrows of Time, che verrà pubblicato nei prossimi mesi anche in quello inglese. Orthogonal è un ciclo ambientato in un universo composto, anziché da tre dimensioni spaziali e una temporale, da quattro dimensioni identiche tra loro. Da un punto di vista scientifico un universo così composto viene definito “a metrica Riemanniana”, o anche “positiva”, dal matematico e fisico tedesco Bernhard Riemann che nel diciannovesimo secolo introdusse i concetti di varietà dello spazio. A differenza di un universo come il nostro, descritto da una metrica “pseudo-Riemanniana”. Da queste nozioni Egan ha tratto un ciclo di romanzi ambientati nell’universo in cui la luce non ha velocità massima, si può creare energia facilmente, e la vita si è evoluta secondo strade per noi impensabili.
Nel primo romanzo il protagonista Yalda deve vedersela con gli Hustlers, sciami di meteoriti dalle curiose caratteristiche che nel giro di pochi anni distruggeranno il suo sistema solare. Poiché la tecnologia necessaria per riuscire a fermare il disastro non è stata ancora sviluppata, Yalda elabora una strategia geniale: lanciare nello spazio la Pearless, nave generazionale destinata a viaggiare a velocità relativistica per molti secoli finché i suoi occupanti non scopriranno la tecnologia necessaria per scongiurare il disastro, tornando sul pianeta di origine quando, per chi è rimasto, saranno trascorsi solo pochi anni. Il secondo romanzo racconta le vicissitudini dell’equipaggio, divise tra crisi tecnologiche e problemi di fertilità a bordo. In The Arrows of Time, gli scienziati, dopo varie generazioni, hanno finalmente trovato il modo per evitare gli Hustlers, e iniziano il lungo viaggio di ritorno. Ma per queste persone, nate e cresciute a bordo della nave, il pianeta di origine è ormai solo poco più di un mito. Inoltre, l’invenzione di un rivoluzionario sistema di comunicazione attraverso il quale la Pearless potrà ricevere notizie sul proprio futuro, scatena tra gli scienziati scontri e rivalità, arrivando a mettere in pericolo la prosecuzione stessa della missione.
Hard-SF per questo autore australiano, in grado di incarnare il senso più estremo, attualmente, del genere che qui si ama. Un altro libro da mettere nell’elenco di cose da leggere.
Flesh & Fell – The Devil In Me
Conflagrazioni fisiche che penetrano nella psiche oscura di dolore sublime.