HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per aprile 4, 2015
Dotazione
Esternazioni che danno il giusto movimento interiore, per dotare la tua carenza di poderosa energia sinaptica modulare.
COSMETICS | Soft Skin
Electrogoth movimentato verso l’erotico, splendida fattura in odor di patinato.
Parigi Sud 5 – Apocalyptic Blog: 2015: Progetti e Pubblicazioni
La programmazione di questo 2015 per Alessandro Manzetti. Cose da urlo, intanto un anticipo:
Nella seconda metà di Aprile è in uscita per Kipple Officina Libraria (in inglese, formato ebook) la raccolta di racconti SF/Horror “The Massacre of the Mermaids“, destinata al mercato statunitense. La raccolta conterrà l’edizione in lingua inglese, rivista per l’occasione, di una selezione di racconti pubblicati in Italiano con lo pseudonimo di Caleb Battiago. Sempre ad Aprile il mio racconto horror “The Wolf Gate” sarà pubblicato sul magazine statunitense, in formato cartaceo, Dark Moon Digest (pubblicato da Dark Moon Books) e la mia poesia dark “The Man Who Saw the World” (dalla raccolta Venus Intervention) sarà pubblicata in formato cartaceo sulla Rhysling Anthology 2015, insieme alle altre opere candidate allo storico premio organizzato dalla Science Fiction Poetry Association.
Anche le viscere sognano! – Intervista a Paolo Di Orazio – Sdangher
Intervista fluente e articolata a Paolo Di Orazio, relativamente all’uscita della sua ultima fatica letteraria Debbi (la strana) e le avventure bipolari del coniglietto Ribes (Cut-Up Edizioni, 21 illustrazioni). Su Sdangher.
Preparatevi a un lungo discorso, estremo anche, perché Paolo è un artista horror non standard, la sua conduzione della rivista Splatter ne è un fulgido esempio. Eccovi un estratto della chiacchierata:
Il problema è che un libro così va oltre qualsiasi poetica ed estetica pulp o splatter. Si tratta di follia malvagia e scatenata. Di Orazio è sempre stato uno scrittore spietato e pericoloso. La sua prosa trasmette un senso di minaccia costante. Sembra di trovarsi nelle mani di un carnefice autentico: siamo topolini tra le grinfie di uno stronzissimo felino. Entrare nella mente e nel cuore dei suoi personaggi, immedesimarsi con loro, significa cadere in una trappola costruita appositamente per noi lettori. Ci facciamo legare su un letto di marmo, infilare le manette alle caviglie e ai polsi e aspettiamo che un macellaio sadico faccia quello che vuole con le nostre membra mentali. Paolo è disposto a tutto pur di condurci nella sua camera rossa, anche a sfruttare l’innocenza e la vulnerabilità dei bambini. Nel caso di Debbi le cose sono difficili da sostenere e più spaventose e arrabbiate che mai.
Eccovi una lunghissima intervista all’autore. Se non avete tempo e voglia potete anche togliervi dalle scatole. Se però ci tenete a scoprire cosa succede nella testa di Paolo Di Orazio allora accomodatevi. Non fidatevi di lui. Sembra innocuo, simpatico e quasi scollegato dalle cose terribili che mette nei suoi libri, invece è un serial killer letterario a piede libero in Italia. Credetemi, questo narratore non ha davvero alcuna pietà per noi tutti. Io lo metterei nel reparto degli scrittori noir. Ovviamente se lo facessero anche i librai poi bisognerebbe traslocare Lucarelli in quello dell’infanzia e Carofiglio nella manualistica.
Thy Veils – All Calling – Live in Elisabetin
In scioltezza, mentre il cielo si apre e trascende ogni movimento