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NeXT Hyper ObscureArchivio per luglio 12, 2017
Arezzo Back in Time 2017 | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione della seconda edizione di Arezzo back in time, una singolare manifestazione che stratifica i luoghi di Storia.
Dal 28 al 30 luglio 2017 torna Arezzo Back in Time e la città diventa un libro di storia interattivo. Con la seconda edizione della manifestazione, l’offerta didattica si amplia grazie alla collaborazione con la Fraternita dei Laici, il Polo Museale Toscano e molte altre associazioni culturali di Arezzo. Un piccolo esercito di figuranti e reenactors, per 3 giorni consecutivi, 24 ore su 24, permetteranno ad Arezzo di rivivere il suo passato in un percorso che interessa simultaneamente tre diverse aree cittadine ciascuna legata alla storia della città.
I visitatori potranno immergersi nei suoni e nei sapori dell’evo antico del Ludus Mecenati (Anfiteatro Romano), passando attraverso il Medioevo del Castrum Tarlati (Fortezza) per giungere al Rinascimento di Piazza Vasari.
Dalla vita degli accampamenti militari a quella quotidiana il pubblico potrà essere direttamente protagonista di giostre, tornei, spettacoli di giullaria.
In tutte le tre aree storiche, i reenactors popoleranno realmente il campo, dormendo e mangiando in tenda così da ricostruire il vivere quotidiano di quell’epoca.
Tutti ad Arezzo, quindi? Mi sembra una fantastica idea…
Case di riposo (letterarie) per divinità in pensione: ovvero cosa succede ai vecchi dei nel nuovo mondo? | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine un post che rimanda idealmente a un altro che ho segnalato ieri, sul sopravvivere degli antichi Dei anche nella cultura attuale. Un estratto:
La letteratura fantastica sembra chiedersi da tempo, con tono più o meno ironico, quale sia il posto nel mondo che le antiche divinità pagane possono (o potrebbero) occupare oggi: e la risposta non è, in genere, molto positiva.
Il fantasy moderno e, in generale la letteratura fantastica, sono ricchi di dèi, semidei, figure mitologiche e mostri più o meno inventati, a cui gli autori si riferiscono con toni anche molto diversi tra loro: i personaggi divini possono essere oggetto di un ammiccamento ironico, come il vecchio dio Aldur che vaga su un carretto, o il più giovane Belar, costantemente ubriaco e circondato da belle ragazze, nel ciclo del Belgariad di David Eddings; il bizzarro Fizban, in Dragonlance di Margaret Weis e Tracy Hickman, è un dio, o ricorda di esserlo stato, una volta diventato Zifnab nel Ciclo di Death Gate degli stessi autori. Altrove, la divinità è intesa con una maggiore venerabilità o religiosità, come accade nelle varie opere del complesso Cosmoverso di Brandon Sanderson.
Un posto di riguardo, tuttavia, spetta a quelle divinità che non sono nate all’interno della fantasia di un autore, ma che derivano da un (vero) sistema religioso e si sono ritrovate (forse loro malgrado) come personaggi di libri di narrativa moderna.
Abissi d’inumane apocalissi, di Marco Moretti | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com è uscita una bella segnalazione ad Abissi d’inumane apocalissi, di Marco “Antares666” Moretti, una raccolta di racconti di Kipple Officina Libraria molto forte e cruda. Quello che ci aspetta non è il solito viaggio nell’umanità futura, ma una serie di visioni oscure e inumane.