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Conversando tra le stelle – interviste di Filippo Radogna
L’attivissimo Filippo Radogna ha appena collazionato le sue celebri interviste per la WorldsSFItalia in un libro uscito per le Edizioni Scudo e ordinabile in cartaceo attraverso la piattaforma Lulu o in digital su Amazon. Titolo dell’opera: Conversando tra le stelle.
“La fantascienza è un grande esercizio di immaginazione teso a ideare il futuro”, queste le parole che utilizzò l’attore hollywoodiano, William Shatner alias il leggendario capitano Kirk della serie classica di Star Trek, rispondendo sull’argomento fantascienza al giornalista Filippo Radogna. E proprio con quest’espressione altamente simbolica, si apre il volume “Conversando tra le stelle – Percorsi di vita nel mondo della fantascienza e del fantastico”, pubblicato dalle Edizioni Scudo e patrocinato dalla World SF Italia nel quale Radogna ha raccolto quarantacinque interviste con scrittori, studiosi, giornalisti, registi, divulgatori, traduttori e artisti aderenti alla World Science Fiction Italia, sodalizio che, come è noto, nasce per diffondere e supportare la cultura della fantascienza e del fantastico. I testi che coinvolgono sia grandi autori sia giovani promesse, sono già comparsi negli ultimi due anni sul sito ufficiale dell’associazione www.worldsf.it
Ho l’onore di aprire le danze nel volume, e soprattutto ho il piacere di essere stato coinvolto a suo tempo da Filippo: grazie ancora, infinite. E voi, non fatevi scappare quest’importante pezzo di fantascienza nostrana attuale.
I paesaggi interiori di Algernon Blackwood – Il blog di Andrea Scarabelli
Sul blog di Andrea Scarabelli c’è una bella recensione a La valle perduta, il secondo racconto di Algernon Blackwood recuperato dall’oblio in queste settimane ultime settimane (l’altro è qui).
Cos’ha di speciale quest’autore misconosciuto nelle italiche terre? Vi incollo alcuni passaggi del recensore, tanto per farvi capire la grandezza e la lungimiranza dell’interpretazione weird blackwoodiana.
Un’atmosfera che emerge anche in questo racconto, apparso nell’omonima raccolta The Lost Valley (1910) e pubblicato per la prima volta in italiano nella traduzione di Annalisa Roffinengo, declinandosi nel fascino spettrale dei luoghi, in un singolare accordo tra geografia esteriore e geografia interiore. Un aspetto che Blackwood, come nota Pietro Guarriello nella sua introduzione, sperimentava in prima persona prima di mettersi a scrivere, lasciandosi catturare da quelle geografie ben prima di imprimerle su carta. La scelta di inserire in appendice il saggio La psicologia dei luoghi si muove proprio in quest’ottica. Perché è il genius loci, vero protagonista di questo racconto intenso e struggente, a stagliarsi dietro due gemelli, identici in tutto e per tutto, che compiono un’escursione sulle Alpi, imbattendosi in una leggendaria quanto sinistra Valle Perduta, «dove gli spiriti dei suicidi, o di chi è morto di morte violenta, trovano la pace eterna, quella pace che è negata loro in tutte le altre religioni». Un luogo antichissimo e misterioso che finirà per intrecciare ulteriormente i loro destini: un’amara riflessione sul senso della vita e del tempo, ma anche un messaggio di speranza rivolto a chi crede che il senso delle cose non è solamente materiale, e che il segreto di un istante può schiudersi solo nell’Eterno.
È un percorso tortuoso e ricco di salti dimensionali a spingere i protagonisti in un viaggio che, partendo da contrade note, si conclude nei recessi della loro anima, un cammino che dal finito si inabissa nell’aldilà e nell’eternità. I due gemelli, insomma, finiscono per sollevare il velo di Maya, andando oltre l’apparenza delle cose: non hanno parole per descrivere quest’esperienza, ma è ovviamente un trucchetto di Blackwood, la cui penna restituisce appieno il senso del transito, in pagine auree ed affilate. Qualche esempio?
«La profondità della valle si apriva come un’inquietante ombra sotto i suoi piedi; si snodava morbida e scura, in contrasto con la luce del sole. Dalla massa boschiva si levava solo un unico mormorio, come il brusio delle voci che aveva sentito in sogno, pensò. Il fruscio dei singoli alberi si fondeva in un unico suono. Una pace, antica e profonda, risiedeva in quella valle, e il suo bisbiglio gli addolciva lo spirito».
Oppure:
«La tristezza dell’autunno era presente tutta intorno a lui, e la solitudine di quella valle nascosta gli parlava della malinconia di ciò che muore – le primavere che finiscono, le estati insoddisfatte, le cose incomplete e che non appagano. Pensò che quella valle non avesse mai conosciuto presenza umana».
Il nuovo romanzo di Alessio Brugnoli: Navi Grigie | ilcantooscuro
Raccolgo con piacere la segnalazione del buon Alessio “Galessio” Brugnoli, presa pari pari dal suo blog. È uscito il suo nuovo romanzo, Navi grigie, che non è sulle tematiche steampunk.
Alessio Brugnoli ha realizzato un romanzo intriso di humor, e di proiezioni illuminanti sul futuro tecnologico e culturale della nostra società. Un brillante scienziato italiano è il protagonista della prima parte del romanzo. Quando inaspettatamente arrivano decine di navi aliene, per lungo tempo esse rimangono inerti nel cielo, lasciando lo scienziato a proseguire i propri monologhi interiori e le sue attività quotidiane. Ma a un certo punto sono gli alieni a chiamarlo, perché suo tramite vogliono spiegare ai terrestri che i loro intenti non sono malevoli, benché alla lunga la loro presenza potrebbe causare un danno alla specie umana. Per capire cosa avviene ci spostiamo qualche secolo più avanti per assistere alla divertente epopea di Caudì e Papesci, pronipoti primitivi dell’uomo in cerca della verità. Con questo romanzo, Brugnoli vuole rendere omaggio a un altra importante opera della fantascienza mondiale: “Le guide del tramonto” di Arthur C. Clarke.
Il romanzo è acquistabile su Lulu al prezzo di 9.25, 100 pagine. Imperdibile! Con i miei complimenti ad Alessio.
Il futuro bruciato di Alessandro Forlani ∂ Fantascienza.com
Su Fantascienza.com una news che riguarda Alessandro Forlani, che da queste parti avete sentito nominare a proposito del Premio Kipple 2012: un eBook, Il futuro bruciato.
Sei racconti di fantascienza sociologica premiati a concorsi di prestigio (Robot e Stella Doppia) ognuno accompagnato da un commento dello scrittore. L’antologia è disponibile in ebook su Amazon.it e in versione cartacea su Lulu. I racconti sono cronache di un futuro imminente dove è lecito l’assassinio dei genitori, si gestisce la cosa pubblica come un gioco di ruolo, la carne è materia prima dell’industria militare, l’uomo è incapace di guardare alle stelle e ammutolisce nell’oscurità di un degrado linguistico.