Quoto questo post uscito su PostPopuli. C’è bisogno di ciò, bisogna smetterla con le crudeltà su chi non può difendersi. Basta mangiare cadaveri…
Essere vegani, cosa significa? Evoluzione fa rima con alimentazione
Io sono vegana, e non mi sento orgogliosa di esserlo, fiera o privilegiata, perché è il mio stato naturale. È un sentirsi al posto giusto, in armonia con se stessi e con l’esistenza.
Vedere camion carichi di animali stivati con biglietti di sola andata, mi rattrista e mi commuove fino alle lacrime, esattamente come davanti alle immagini di uomini, donne e bambini, deportati, maltrattati e uccisi, in ogni epoca della brutale storia umana.
Spiegatemi perché la radio, la televisione, l’uso del petrolio, internet, l’iPhone, l’iPad, il Suv e le carte di debito, possiamo annoverarle come frutto dell’evoluzione e l’essere vegani è una pratica estremista?!
“Ma essere vegana non è naturale!” (mi risponde l’essere umano).
Ma quindi fammi capire, essere umano, è “naturale” che tu possa volare?
È “naturale” che tu possa correre a 180km/h?
È “naturale” che tu possa vedere e sentire, immagini riprodotte attraverso uno schermo?È “naturale” che tu ti faccia tirare la pelle, fino a diventare più liscio di una barbie?
È “naturale” morire di malattie cardiache, di tumori a qualsiasi età della tua esistenza?
È “naturale” che tu spenda dei soldi che non hai e che passi la tua vita a lavorare per pagare debiti generati da falsi bisogni?Perché accogliamo macchine sempre più veloci, materiali sempre più resistenti e computer sempre più potenti?
Non sono questi prodotti dell’evoluzione umana?
Perché se è esistita l’età della pietra, l’età del fuoco, del bronzo, non può esistere l’età del veganesimo?
Cosa credete che abbia portato i nostri avi e antenati da uno stadio primitivo e rudimentale, ad uno stato di confort e benessere?
È stato null’altro che un processo evolutivo. Un processo fortemente naturale che porta ogni specie vivente ad “adattarsi” per sopravvivere.
E infatti, se non è per etica o compassione (è ormai risaputo, da numerosi studi scientifici che gli animali provano emozioni quanto e come noi, che ricordano, che soffrono, che provano dolore e paura, perché la Vita è Vita!), che si vuole diventare vegani, lo si faccia almeno per il buon senso e per la propria salute.
Sempre più medici, davanti a malattie di ogni genere, cambiano l’alimentazione escludendo carni e derivati, come i latticini, invitando ad una dieta vegana.
Credo, mio caro essere umano, che tu debba rivedere abbondantemente il concetto di “naturale” e prendere consapevolezza che la vera “evoluzione” è portatrice di benessere, rispetto e Amore, per la Vita intera e non il perpetrare della tua egoistica ignoranza!
Condivido ogni punto, ogni virgola.
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