HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per marzo 24, 2017
Verso l’Impero
Ti svesti seguendo le direttive inerenti al guado psichico della tua consapevolezza, mentre l’abisso si colma e ti protende verso la trascendenza.
Istruzioni
Segui il contrasto rimosso dalle vistosità alchemiche della luce, rivolgiti alle ombre a nord e determina cosa si affaccia oltre le barriere della percezione.
L’insensato
L’insensato si pone a completa rimostranza del luogo profondo di meditazione, lì dove le vibrazioni della terra si amplificano in forme di Antichi immensi e oltre la morte.
Fisica e Poesia: Sandro Battisti – Meteo Web
Alraune. La storia di un essere vivente ! FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione della nuova produzione di EdizioniHypnos: Alraune. La storia di un essere vivente, di Hanns Heinz Ewers.
Il romanzo, conosciuto anche come Mandragola, è stato tradotto e curato da Alessandro Fambrini e sarà disponibile in versione cartacea il 30 marzo 2017 e in eBook dal 4 aprile. In appendice al volume troverete un saggio di Walter Catalano sulle versioni cinematografiche di Alraune. Il romanzo sarà presentato dall’editore alla Deepcon 18, che si terrà a Fiuggi dal 6 al 9 aprile.
Erotico fin quasi all’oscenità, immorale come la sua protagonista, sospeso tra l’incanto di una fantasia arcana e spettrale e lo scintillio ipnotico del mondo moderno con il suo cinismo e i suoi meccanismi disumanizzanti, Alraune ci ammicca ancora oggi con le pericolose seduzioni di un capolavoro senza tempo. Alraune. La storia di un essere vivente (1911) ripercorre il concepimento, la nascita e la vita di una creatura artificiale, sulle tracce dei miti dell’Homunculus o del Golem, rinnovandoli però alla luce di una scienza che può produrre miracoli, ma che si ritrova incapace di penetrare davvero a fondo nei segreti insondabili dell’essere.
Torna dopo oltre ottant’anni il romanzo culto di Hanns H. Ewers, Alraune, noto anche per le sue diverse trasposizioni cinematografiche, con una nuova traduzione di Alessandro Fambrini. Il volume è arricchito da un’introduzione al mondo di Ewers a cura di Alessandro Fambrini, e un saggio su Ewers, esoterismo e cinema, a cura di Walter Catalano.
Qui si può leggere l’intro di Fambrini.