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NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio 7, 2019
Green Screen – Carmilla on line
7 gennaio 2019 alle 21:28 · Archiviato in Creatività, Experimental, Letture, SF, Sociale and tagged: Alessandra Daniele, Beppe Grillo, CarmillaOnLine, Interrogazioni sul reale, Matteo Salvini, Ridefinizioni alternative
L’opera di defacing del reale che opera la SF è lampante, geniale, in questo breve pezzo di Alessandra Daniele, su CarmillaOnLine. Lo riporto qui sotto, in tutto il suo splendore:
Il giovane vicepremier del Movimento inizia la diretta Facebook con un ampio sorriso.
– Buon anno! Come vedete, oggi vi parlo dal futuro – indica lo skyline avveniristico alle sue spalle – grazie alla nostra stampante 3D tachionica mi sono teletrasportato nel 2020, per constatare di persona gli effetti della Manovra del Popolo, e sono davvero fantastici – Il sorriso s’allarga – povertà e vecchiaia sono state abolite per sempre…
L’immagine alle sue spalle sparisce improvvisamente, sostituita da quella d’un tramonto sul mare con palmizi in controluce. Il vicepremier si blocca con aria perplessa. Traffica sulla tastiera fuori campo. Poi ricomincia.
– L’emergenza inquinamento e le conseguenti alterazioni climatiche sono state completamente risolte dall’introduzione del nostro eco-bonus…
Lo sfondo cambia di nuovo, trasformandosi in un cielo stellato.
Il vicepremier esita. Smanetta nervosamente sulla tastiera. Poi riparte.
– Spazio! Ultima frontiera! Coi fondi tagliati dagli stipendi dei parlamentari, il Movimento ha finanziato la prima missione interplanetaria tutta italiana, raggiungendo Marte. Incaricato della terraformazione il ministro ai teletrasporti Toninelli…
L’immagine stellata svanisce. Al suo posto una rapida sequenza di sfondi per il desktop.
Selfie assortiti del viceministro con amici e parenti.
Meme e vignette.
Qualche foto porno.
Alla fine, uno sfondo completamente verde.
Il vicepremier pesta sulla tastiera con aria stizzita. Poi torna a guardare verso l’obiettivo. Stira un sorriso forzato.
– E tutto questo è possibile grazie al Contratto di Governo col nostro leale partner, la Lega.
Continua a sorridere. L”immagine della sua faccia si congela. Poi si contorce in una serie di scatti alla Max Headroom.
Si freeza un’altra volta.
Si dissolve, lasciando solo lo schermo verde.
Apparenti contraddizioni
7 gennaio 2019 alle 20:19 · Archiviato in Cybergoth, Empatia, Energia, Experimental, InnerSpace, Inumano, Oscurità, OuterSpace, Quantsgoth, Reading, Surrealtà and tagged: Infection, Luca Guadagnino, Luce oscura, Nefandum psichico, Suspiria
La disamina che operi sulle tue azioni ti porta a determinare il metodo con cui gli abissi s’intrattengono con te. Ogni volta una sorpresa comportamentale; ogni volta una conferma energetica.
Qualcosa di ambiguo
7 gennaio 2019 alle 17:58 · Archiviato in Cybergoth, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Reading, Surrealtà and tagged: Ambiguità, Disturbante, Interrogazioni sul reale, Ridefinizioni alternative
Nei confronti della tua landa gelida del disinteresse, provo ancora un’ombra di antipatia latente, definizioni sideree di inumanità cui a volte dono simpatia, in altri istanti orrore disturbante.
Ombre del continuum
7 gennaio 2019 alle 15:06 · Archiviato in Cybergoth, Experimental, InnerSpace, Inumano, OuterSpace, Reading, Surrealtà and tagged: Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Olosensorialità, Teoremi incalcolabili
Residui organici di una complessa situazione di riverbero, mentre le distinzioni si fanno lievi i tuoi disturbi crescono esponenziali, fino alle distanze abissali delle ombre da continuum.
L’orizzonte postumano della civilizzazione interstellare | Holonomikon
7 gennaio 2019 alle 12:50 · Archiviato in Cognizioni, Connettivismo, Creatività, Deep Space, Experimental, Futuro, Oscurità, OuterSpace, Postumanismo, Sociale, Tecnologia and tagged: Alastair Reynolds, Bruce Sterling, Giovanni De Matteo, Interrogazioni sul reale, Siderale, Space opera
Su Holonomikon, Giovanni De Matteo fa un’analisi approfondita delle possibili dinamiche siderali che potrebbero coinvolgere l’umanità del futuro (o postumanità), considerando vari parametri che si risolvono in una frammentazione piuttosto che in un ecumene di carattere imperiale. Al netto, ovviamente, di qualche artificio che permetta la distruzione del limite fisico della velocità della luce. Qui sotto, infatti, la chiosa condivisibile; lascio a voi le considerazioni che Giovanni analizza precedentemente nel suo post:
A meno di qualche scoperta o invenzione che ci permetta di infrangere la barriera della luce e contrarre così le distanze tra i diversi avamposti della postumanità, la colonizzazione interstellare condurrà a una crescente frammentazione che potrebbe semplicemente rappresentare la naturale evoluzione della situazione già disgregata di partenza, in uno scenario che richiama l’organizzazione in città-stato a cui si riferisce Cirkovic. In una sorta di gioco frattale di autosomiglianza di scala, le differenze potrebbero ripetersi a livello planetario, stellare e interstellare.