Siamo al cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna. In quell’occasione, i Floyd musicarono live alla BBC le immagini dell’allunaggio, con la loro suite MoonHead. Ecco come andò:
Era il 20 luglio 1969 e l’uomo muoveva per la prima volta nella storia i primi passi sulla Luna.
Quel giorno, in Inghilterra, a creare la colonna sonora perfetta per raccontare quell’evento memorabile c’era la band che sarebbe diventata una delle più leggendarie della storia della musica: i Pink Floyd.Quest’anno cade l’anniversario dei cinquant’anni da quella incredibile missione della Nasa, quando quei valorosi astronauti capitanati da Neil Armstrong lasciarono sulla superficie lunare una targa di acciaio inossidabile per commemorare la giornata in cui “uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta… venuti in pace, a nome di tutta l’umanità”.
Una giornata storica, raccontata minuto per minuto dalle televisioni di tutto il mondo. Anche la BBC seguiva in diretta la missione dell’Apollo 11 e i primi passi di Neil Armstrong, mentre compiva la sua “Trip on Mars”. Ed è proprio questo il titolo alternativo con cui è conosciuta la composizione denominata Moonhead, una suite allora inedita del gruppo, lanciata per la prima volta durante quella trasmissione: un’improvvisazione live del pezzo, accreditato a tutti e quattro i membri della band.
Nel 1969 la musica dei Pink Floyd era già stata trasmessa in molti programmi televisivi britannici. Tra questi c’era un episodio del 1968 della serie di documentari sulla scena rock-musicale inglese, Omnibus. Quando la BBC decise di incaricare Omnibus di creare uno speciale per la programmazione dell’allunaggio, i produttori dello show invitano senza alcun dubbio i Pink Floyd a tornare in studio.
So What if It’s Just Green Cheese?, era il titolo della puntata andata in onda in diretta la notte del ‘grande passo per l’umanità’. Il programma includeva le letture di citazioni e di poesie sulla luna di Ian McKellen e Judi Dench e le esibizioni di Dudley Moore e del suo Dudley Moore Trio e della cantante jazz Marion Montgomery.
Tuttavia, è la jam session improvvisata della band britannica a rappresentare la parte più indimenticabile dello spettacolo. Il gruppo consegna al pubblico un brano strumentale avvincente.
Eravamo in uno studio televisivo della BBC, ha ricordato il chitarrista David Gilmour in un’intervista del 2009 con il The Guardian. Era una trasmissione in diretta e c’era un gruppo di scienziati da un lato e noi dall’altro. Avevo 23 anni. È stato fantastico pensare che eravamo lì dentro a comporre un pezzo di musica, mentre gli astronauti erano in piedi sulla Luna, ha ricordato Gilmour. Non sembra concepibile che ciò possa ripetersi sulla BBC al giorno d’oggi.
L’esperienza è rimasta talmente impressa in Gilmour da aver raccontato ancora: Ero nel mio appartamento a Londra, guardando la Luna e pensando: Ci sono persone che stanno lì proprio ora.
Moonhead è stata lanciata innumerevoli volte nel corso degli anni, ma è del 2016 la sua uscita ufficiale, quando viene inclusa nel cofanetto dei Pink Floyd The Early Years 1965-1972.
Non siamo mai stati sulla Luna e i Floyd non esistono.
🤣
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tutta roba frutto delle scie chimiche…
"Mi piace"Piace a 1 persona