Archivio per dicembre 1, 2016
1 dicembre 2016 alle 20:12 · Archiviato in Creatività, Sociale and tagged: CarmillaOnLine, Controllo sociale, Osvaldo Bayer, Proteste
Su CarmillaOnLine un bell’articolo che partendo da Osvaldo Bayer descrive l’ellittica che certi pensieri garantisti possono dare a una società avvitata soltanto su ottiche politiche, conservative, economiche. Uno stralcio:
[Segnaliamo l’uscita italiana di Rebeldía y Esperanza. Storia di un esilio dello scrittore argentino Osvaldo Bayer. Si tratta di parole scritte al di qua dell’oceano, in Germania, la terra che lo ha accolto e salvato da morte certa. Quella stessa morte che i sanguinari regimi militari argentini degli anni ’70 hanno scagliato contro altri celebri scrittori dissidenti, Rodolfo Walsh, Haroldo Conti, Paco Urondo, Hector Oesterheld, solo per citarne alcuni. Osvaldo Bayer dalla Germania racconta l’esilio e fa esplodere le contraddizioni delle democrazie europee, complici storiche e finanziatrici indefesse dei peggiori regimi militari latinoamericani, ieri, come negli anni ’70, come oggigiorno. Perché le democrazie occidentali stanno dalla parte dei regimi militari latinoamericani? Bayer prova a rispondere a questa domanda, e lo fa con quella commistione di Storia e storie che emoziona e accompagna il lettore. Vi proponiamo di seguito due estratti dal libro, curato e tradotto da Alberto Prunetti.]
«“Sicurezza per gli anni Ottanta”: il cartello della socialdemocrazia tedesca mi accompagna in ogni stazione della regione del Reno settentrionale e della Westfalia. La parola “sicurezza” caratterizza le elezioni nella Repubblica Federale Tedesca. Chi offre più sicurezza, vince. Anche se i candidati sono favorevoli all’energia atomica. Si tratta della sicurezza per la propria Mercedes, per le vacanze a Tenerife, perché nessuna utopia venga a mettere in discussione il soddisfatto presente della Germania occidentale. I cartelli di Videla a Buenos Aires e quelli dei socialdemocratici in Westfalia hanno lo stesso denominatore comune: la sicurezza. Da esule, ho il privilegio di leggere la stessa parola in due paesi, in due diverse lingue: Seguridad, Sicherheit. E mi sento profondamente insicuro. Ma non ho il diritto di comparare le due realtà, il crimine con il timore, l’aperta caccia all’uomo con la paura di perdere la libertà. Anche se sulla spalla percepisco il fremito di un presagio. Se i popoli cominciano a votare “sicurezza”, cosa accadrà? In dieci anni, voteranno con entusiasmo per la parola “repressione” e, in due decenni, saranno ancora più galvanizzati dalla parola “tortura”. Tutto in forma democratica. Quando si comincia a insufflare la parola “sicurezza” nel cittadino, l’inquisizione può vincere le elezioni.
Che sarà della democrazia tedesca se i disoccupati arrivano a sei milioni? La democratica Associazione Federale dell’Industria Tedesca non sceglierà allora per la Germania quello che oggi applaude per l’Argentina dei militari? “L’indispensabile sicurezza per un ordinato sviluppo economico”?» [p.48]
1 dicembre 2016 alle 18:12 · Archiviato in Creatività, Editoria, Experimental, Fantastico, Kipple, Letteratura and tagged: Alessandro Manzetti, Andrea Vaccaro, Hypnos, K_Noir, Paolo Di Orazio
[Letto su KippleBlog]
La redazione di Kipple Officina Libraria è felice di annunciare e dare il benvenuto ai nuovi direttori della collana k_noir: Andrea “Jarok” Vaccaro e Paolo Di Orazio, in avvicendamento ad Alessandro Manzetti che ha realizzato splendidi risultati (ancora in divenire) per la collana, nata con gli intenti di portare la filosofia Kipple in un genere in continuo rinnovamento ed estremizzazione.
Nel ringraziare Alessandro per il suo valido impegno che ci ha aperto orizzonti oscuri di levatura internazionale, sappiamo altresì di aver affidato l’etichetta nelle eccellenti mani di Andrea e Paolo, editore di Edizioni Hypnos e fine conoscitore del mondo weird il primo, fantastico scrittore oscuro, musicista e artista grafico il secondo; l’appuntamento è per il 2017, i nostri curatori stanno già lavorando su nuovi temi e a loro – e ad Alessandro – vanno i nostri più grandi auguri.
KeepTalking!
1 dicembre 2016 alle 14:32 · Archiviato in Accadimenti, Creatività, Cybergoth, Cyberpunk, Editoria, Experimental, Kipple, Letteratura, Oscurità, Presentazioni, SF and tagged: Luce oscura, Lukha B. Kremo, Maico Morellini, Olosensorialità, Premio Urania, Ridefinizioni alternative
Sabato 3 dicembre alle ore 17.00, presso la libreria Miskatonic University di Reggio Emilia, Via Squadroni, 10, Maico Morellini (già vincitore del Premio Urania) presenterà Lukha B. Kremo, l’editore di KippleOfficinaLibraria nonché vincitore del Premio Urania 2015, per una chiacchierata proprio sul romanzo vincitore Pulphagus®.
Si prospetta una serata imperdibile, chi può vada!