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NeXT Hyper ObscureArchivio per ottobre 8, 2018
“INSIDE OUT”: RISTAMPA DELLA AUTOBIOGRAFIA DI NICK MASON | PINK FLOYD ITALIA
[Letto su PinkFloydItalia]
Arriverà in Italia il prossimo 10 Novembre la nuova edizione della autobiografia dei Pink Floyd “Inside Out” scritta da Nick Mason, dall’unico componente ad aver partecipato a tutte le formazioni, un “must have” per ogni fan dei Pink Floyd. Un libro che negli ultimi anni -essendo fuori produzione- era diventato difficile trovare. Ora arriverà la nuova edizione aggiornata presumibilmente a “The Endless River”. Peccato per la copertina “anonima”, quella creata da Storm Thorgerson per l’edizione del 2004 era molto più bella. Prezzo economico: 19 €
Il libro, oltre che nelle librerie, è già prenotatile su Amazon Italia a questo link.
Pink Floyd – Let There Be More Light
Splendido video di un brano preso dal secondo LP dei Floyd, anno ’68, con le immagini caleidoscopiche che sono prese dalla fantasmagorica copertina che corredava il disco, così magica, oscura, psichedelica, immaginifica. Prego, andate sull’onda, nell’altrove.
Con Abraham Merritt sul Vascello di Ishtar | AxisMundi
Su AxisMundi una bella recensione a Il vascello di Ishtar, capolavoro weird di Abraham Merritt che ispirò, in quanto autore di un universo sotterraneo, razionale nella sua follia, Lovecraft in persona. Un estratto dalla copiosa rece:
Ed è proprio con un espediente “archeologico” che ha inizio l’avventura narrata ne Il vascello di Ishtar: tutto comincia quando John Kenton riceve da un collega un blocco di pietra rinvenuto durante una campagna di scavi in Medio Oriente, al cui interno è custodito il “modellino” di una nave di gemme intagliate. Ben lungi dall’essere un comune manufatto, esso è un vero e proprio stargate, un portale per l’Altrove, grazie al quale da un momento all’altro il nostro eroe si troverà catapultato in un mondo altro, ubicato in un segmento spazio-temporale distinto dal nostro, sebbene in qualche modo sovrapposto a esso:
«Di fronte aveva una vasta nebbia: vapori globulari argentei discendevano su di lui; il ventre curvo di un altro mondo. Quel mondo si stava scontrando col suo? No! Vi si stava sovrapponendo! […] Grazie ai lumi di questa rivelazione, Kenton vide la propria Terra non per quello che sembra, ma per ciò che è: una vibrazione eterica negli intervalli tra le pulsazioni elettroniche di mondi su mondi che si intersecano, mondi originati dalla forza primigenia di cui queste vibrazioni sono espressione, nelle forme a noi note e in quelle che ignoriamo. […] Mondi che si incrociano secondo frequenze differenti, più alte o più basse, nella totale inconsapevolezza di queste tangenze. Mondi che si muovevano attorno e attraverso di noi, che si trovavano a coincidere in modo casuale, come segnali radio intercettati da un apparecchio non sincronizzato. Mondi sovrapposti come flussi di informazioni che, senza interferire l’uno con l’altro, scorrevano insieme sullo stesso cavo, grazie alla diversità delle vibrazioni. Il vascello di Ishtar navigava su uno di questi mondi paralleli. Il gioiello di gemme non era l’imbarcazione stessa, bensì una chiave capace di aprire un passaggio dalla dimensione di Kenton verso quella del vascello: un dispositivo che adattava le vibrazioni materiche del suo corpo a quello del mondo della nave.»
Quello dell’oggetto “incantato” che funge da soglia per altre dimensioni è un topos che Merritt utilizza sin dalle prime prove letterarie: in Attraverso lo specchio del drago è una lastra di giada a portare magicamente il protagonista in «un mondo fantasma, dove sette lune artificiali ruotano in eterno attorno a una valle, velata di nebbia e cinta da mura di fuoco». Ne Il pozzo della luna è invece un’apertura lucente, in presenza della luna piena, a condurre alle gigantesche caverne poste al di sotto dell’Oceano Pacifico, dove risiede una civiltà tanto malevole quanto avanzata pressoché ignorata dagli ignari abitanti di superficie (cioè noi esseri umani). Ne Gli abitatori del miraggio (The Dwellers in the Mirage, 1932), infine, è un abietto complesso di piramidi nere rinvenute in Alaska a rappresentare una soglia d’accesso per l’Altrove assoluto.
Northumbria – The Nixe
La tensione dell’abisso è insostenibile, per chi è incarnato: rimane solo l’autoeliminazione, come soluzione.
Urania conclude il Progetto Jennifer | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione della seconda puntata di Progetto Jennifer, romanzo di Charles Stross appartenente al ciclo della Lavanderia, già uscito recentemente proprio su Urania. Altre info:
L’umanità non è sola sulla Terra, ma è molto mal accompagnata: abomini semidivini che dormono sul fondo degli oceani o danzano nelle profondità spaziali, razze mostruose che abitano i fondali marini, le foreste equatoriali o i deserti, entità di altre dimensioni o di reami onirici minacciano l’esistenza dell’uomo. Se a questo si aggiunge la follia di chi vorrebbe utilizzare armi di potenza inimmaginabile per conquistare il predominio mondiale è facile intuire che stiamo tutti camminando su una corda sottile, tesa sopra un abisso molto profondo. Fortunatamente l’agente Bob Howard, appartenente a un servizio segreto di Sua Maestà Britannica conosciuto come Lavanderia, veglia su di noi.