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NeXT Hyper ObscureArchivio per ottobre 22, 2018
Arthur Machen e il risveglio del Grande Dio Pan – A X I S m u n d i
Su AxisMundi un articolo molto approfondito su Arthur Machen e il suo rinascimento pagano, assai affascinante. Un estratto dall’articolo:
«Tutto scaturì da una casa solitaria che s’innalzava sul versante di una collina, sotto un grande bosco e sopra un fiume, nella regione in cui sono nato […] Per qualche ragione, o per nessuna ragione, quella casa che sorgeva ai confini e presso le verdi mura del mio giovane mondo divenne per me oggetto di misteriosa attrazione. Divenne uno dei numerosi simboli del mondo di meraviglia che mi era offerto. Divenne, per così dire, una parola importante nel linguaggio segreto mediante il quale erano comunicati i misteri. Pensavo sempre ad essa con una sorta di timore reverenziale, persino di spavento».
I romanzi di Arthur Machen trasudano letteralmente di quella atmosfera onirica, “fatata” e “arcadica”, reminiscenza di un mondo rurale e pastorale che fu fino ai tempi della colonizzazione e conquista cristiana dell’arcipelago britannico, e che in molte aree rurali — tra le quali il Gwent gallese, in cui Machen nacque — si mantenne più o meno integro sino alla fine del XIX secolo. Suddetta infatuazione quasi fiabesca e questa “nostalgia delle origini” di eliadiana memoria non sono particolarmente evidenti nell’opera prima dello scrittore, ma emergono in tutta la loro eterica meraviglia in seguito, con The Hill of Dreams (scritto dal 1895 al 1897 e pubblicato solo nel 1907), The White People (scritto nel 1899 e pubblicato nel 1904) e A Fragment of Life (anch’esso pubblicato nel 1904).
Dalle parti di Giuliano
Nel conforto intenso dei tuoi ricordi, il vicino Oriente accorre forte alle tue esistenze e le corteggia, le vezzeggia con un sublime veleno di fascino surreale.
Il tempo…
Il tempo delle parole finite, il momento del nulla che governa le azioni. Il tempo di non voler più rifare cose che fanno ancora male.
Deuter – Temple Of Silence (Chillout Voices )
Quando una luce abissale e particolata colpisce il sensorio dei tuoi ricordi, trovi accanto a te le vibrazioni di ciò che non è più e di chi è rimasto nelle profondità di qualcosa che muore, ogni istante.
Dahlia’s Tear – Bitter Silence of Desolate Steps
Contemplo le sterminate distese di ardesia siderale…