17 | dicembre | 2014

Archivio per dicembre 17, 2014

Esasperato il limite

17 dicembre 2014 alle 21:43 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Experimental, Inumano, Surrealtà and tagged: Differenze quantiche, Interrogazioni sul reale, Nefandum psichico, Ridefinizioni alternative, Teoremi incalcolabili

Portando desinenze spurie alla tua attenzioni mi sporgo sul parapetto e osservo le concrezioni frattali formarsi sotto la mia attenzione surdimensionata; ancora pochi istanti soggettivi da impiegare, e il limes susseguente sarà un limite di Hayflick esportato sulle differenze quantiche.

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Si delinea

17 dicembre 2014 alle 18:36 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Empatia, Energia, Experimental, Oscurità, Surrealtà and tagged: Infection, More human

Contrasto le tue direttive assumendo poche istantanee dal profilo che ti riguarda, sapide descrizioni micrometriche delineano i parametri caratteriali e l’ombra psichica delle tue radici si delinea netta, ed evanescente.

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The game

17 dicembre 2014 alle 15:05 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Experimental and tagged: Infection, Interrogazioni sul reale, More human, Siderale, Teoremi incalcolabili

Il confronto è nato altrove, sulle balze idiomatiche dell’ideologia e dell’astrazione cosmica; non è possibile rapportare la biologia alla complessità eterea, e l’emulazione è soltanto un gioco da ingegneri.

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∂| FantasyMagazine | Scienza e comicità, l’algoritmo vincente di The Big Bang Theory dimostrato a Tor Vergata

17 dicembre 2014 alle 13:05 · Archiviato in Creatività, Sociale, Varie and tagged: Big Bang Theory, TV

Su FantasyMagazine la relazione a un convegno svoltosi a Roma il 10 dicembre e che ha avuto come tema la sit-com Big Bang Theory. Chi segue questa serie televisiva sa di cosa parlo, per gli altri credo basti aggiungere che si narra di nerd all’ennesima potenza, con lauree e vite votate alla scienza che cercano di coprire i lati più disadattati del loro carattere.

La scienza, inoltre, è il mezzo che aiuta Sheldon a integrarsi col proprio già ristretto gruppo di amici e ad affrontare il resto della società, essa lo rende meno “diverso” nonostante sia un nerd e un conclamato misantropo, molto individualista e poco avvezzo al confronto. Lo fa anche risultare un “figo”, rispetto a situazioni in cui in un altro periodo sarebbe stato preso in giro o sminuito (come succedeva da bambino). Ricorda Balbi, che Sheldon (Jim Parsons) decise che da grande sarebbe stato un fisico in ricordo del grosso libro (di fisica, per l’appunto) con cui una volta fu picchiato da piccolo.