HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per dicembre 15, 2014
Distillati
Ho distillato le tue parole come se fossero virtù inabili all’assimilazione, estese ed estemporanee diottrie psichiche che hanno il focus sulle onde psichiche dello spazio profondo.
Prende forma
Ogni pulsione si raggruppa nelle cartelle intestate alla comprensioni karmnica, scivoli di pura angoscia si rivelano macchie concrete di consapevolezza olografica, il delirio per gli umani prende forma.
Robert Aickman: I poteri delle tenebre | Ver Sacrum
Su Versacrum la recensione della seconda raccolta di racconti di Robert Aickman, edita dalle Edizioni Hypnos, intitolata I poteri delle tenebre.
Nell’ambito dell’ampliamento della cultura del Fantastico che la casa editrice milanese, questo volume è un altro piccolo gioiello da leggere incastonare nella propria biblioteca; incollo qui sotto la recensione a cura di Cesare Buttaboni.
Le Edizioni Hypnos proseguono nel presentare al pubblico italiano Robert Aickman pubblicando “I poteri delle tenebre”, il secondo volume (sui 6 previsti) dei suoi racconti. Aickman è indubbiamente uno dei grandi del “weird tale” del secolo scorso. Per la prima volta il lettore italiano avrà così la possibilità di poter leggere l’opera omnia di questo scrittore, artefice dell’evoluzione della classica “ghost-story” inglese. Aickman si muove nel solco del grande Walter de la Mare, maestro del fantastico psicologico. Le sue, come faceva acutamente notare David Tibet (leader del gruppo musicale dei Current93) nell’introduzione al primo volume, non sono esattamente le consuete storie di fantasmi. Ci troviamo di fronte a un autore che indaga i fantasmi che si nascondono nella mente umana facendo emergere ciò che si cela nell’inconscio. Non a caso l’influenza di Freud e del Surrealismo è ben presente nella sua opera. Non è così sempre facile riuscire a decifrare a capire dove voglia esattamente andare a parare Aickman. I suoi “strange tales” aprono le porte all’irruzione del bizzarro e dischiudono abissi di alienazione e dolore. Ma una volta entrati nel suo mondo si viene immersi in un universo oscuro dominato da una dimensione “incubica” e soprannaturale. L’introduzione de “I poteri delle tenebre” è affidata a T.E.D. Klein, il noto scrittore horror americano. Klein ha avuto modo di conoscere direttamente Aickman e ce ne lascia un ritratto affascinante. Ne emerge la figura di un eccentrico inglese, un uomo solitario alle prese con le sue ossessioni. Le storie presenti nel presente volume sono di altissimo livello, ma d’altronde tutta la sua produzione merita di essere letta. “Il mare color del vino” è la mia storia preferita: il protagonista approda su un’isola (situata nell’Egeo) in cui è presente una misteriosa fortezza. Sembra essere deserta ma ben presto conosce 3 donne che, in realtà, come da loro stesso ammesso, sono streghe. L’isola ha una natura divina. La vita in quel luogo fuori dal tempo trascorre come in un sogno ma purtroppo il finale sarà molto triste. “Più grande di noi” è un altro grande racconto che narra di una bizzarra festa in cui gli invitati discutono di filosofia e “spiritualità” e dove viene evocata una dimensione metafisica e quasi mistica. “Che gelida manina” ha invece un’atmosfera claustrofobica. La storia è tutta ambientata in una stanza dove un individuo alienato combatte con le sue ossessioni in cui continua ad essere disturbato da continue e inesplicabili telefonate. “Il mio povero amico” ci parla degli orrori che si annidano nei corridoi dei sistemi di potere e più precisamente nel parlamento. Una storia che ho trovato quasi “kafkiana”. In “Una celebrità in visita” facciamo la conoscenza di un’enigmatica attrice del passato mentre in “Una questione romana” siamo alle prese con il tentativo di far ritornare dal regno dei morti una persona data per dispersa. “I poteri delle tenebre” non fa che confermare il talento di un autore fuori dagli schemi che ha trovato, non a caso, in Thomas Ligotti il suo erede. Il volume si può acquistare direttamente presso il Delosstore o presso Ibs.
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- ‘Snow’ by Walter de la Mare (smorgasbordinvitation.wordpress.com)
- Book review: Cold Hand in Mine: Strange Stories, by Robert Aickman, Faber and Faber (teleread.com)
ESCE “LA CASA DEGLI ANONIMI” DI GIOVANNI AGNOLONI | Giovanni Agnoloni – Writing and Travelling
[Letto su Kosmos’s blog]
Vi invito a leggere il nuovo romanzo di Giovanni “Kosmos” Agnoloni, che ho letto in anteprima e che recensirò prossimamente su queste pagine; è un libro eccellente, ma intanto vi rimando alle note di presentazione di Giovanni, qui sotto.
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Lunedì 15 dicembre, esce il mio romanzo La casa degli anonimi per Galaad Edizioni. Si tratta del sequel – per quanto leggibile anche in modo indipendente – di Sentieri di notte, che presuppone anche certi personaggi e fatti del suo spin-off Partita di anime.
Lo presenterò giovedì 18 dicembre alle ore 18,00 presso il Caffè letterario “La Cité”, a Firenze in Borgo San Frediano 20 rosso, insieme allo scrittore Vieri Tommasi Candidi e allo storico dell’arte Corrado Marsan.
La casa degli anonimi è il terzo atto della serie “della fine di internet”, che ipotizza, in un futuro ormai prossimo, il crollo della Rete e l’impossibilità di un ritorno al prima.
Temi forti di questo nuovo libro, l’alterazione degli stati emotivi provocata dalla dipendenza dai social network; la tecnologia wireless come veicolo di una possibile nuova dittatura del pensiero; le incredibili variazioni climatiche del pianeta; il sogno e il viaggio come strumenti di esplorazione di verità emotive e spirituali; il mistero dell’unico passo evangelico in cui Gesù scrive.
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La casa degli anonimi
2027. Sono passati quasi due anni dal crollo di Internet in Europa. I sabotaggi degli Anonimi – un gruppo di oppositori del Sistema, nato dopo il settembre 2025 – hanno provocato il collasso della Rete anche in Nord America e Nord Africa. Sullo sfondo di questo scenario globale si stagliano, come percorsi luminosi in una visione satellitare, le vicende di personaggi apparentemente estranei l’uno all’altro. Sorvolando in aereo i cieli olandesi, Kasper Van der Maart cerca invano di raggiungere l’Italia; in un surreale inseguimento notturno per le vie di Firenze, Emanuela e Aurelio incrociano i loro destini; dall’altra parte del mondo, attraverso le strade del Nord America, Tarek dovrà recuperare i ricordi di un passato sommerso; mentre, in Marocco, Ahmed lotta con i propri fantasmi per varcare il confine che lo separa dalla verità. Una visione parallela interseca misteriosamente le traiettorie di tutti loro: una casa, abitata da tre figure enigmatiche in cerca di risposte. La casa degli anonimi aggiunge così un altro capitolo al ciclo della “fine di Internet” inaugurato da Sentieri di notte.
Tuxedomoon – In The Name Of Talent (Italian Western Two) (1981) – Live in Roma 12 Dicembre 2014 – YouTube
Splendido esempio live di cosa sono ora i Tuxedomoon, così vicini al mood iniziale. E io li ho persi, a due passi da me suonavano…