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NeXT Hyper ObscureArchivio per dicembre 30, 2014
Linda Ioanna Kouvaras – Loading the Silence: Australian Sound Art in the Post-Digital Age | Neural
[Letto su Neural.it]
Si tratta di uno studio rigoroso di sound art in Australia, un prodotto di venti anni di ricerca che contestualizza principali eventi storici e teorie nei vari rami della musica sperimentale. Prendendo il paese come riferimento centrale l’autore contestualizza la storia locale parallelamente ai cambiamenti culturali in atto in altre parti del mondo. Vedendo il postmodernismo come un patrimonio fondamentale, esplora e collega i “significati” dei lavori di sound art analizzati, andando oltre le tassonomie e le specifiche tecniche. Questo viene poi incorporato in un notevole sforzo per unificare aree e diverse scene di là delle loro somiglianze tecniche o categoriali. Soprattutto consapevoli degli accadimenti del 1970 e della scena post-1970, che parlano di situazioni musicali cruciali come la CHCMH a Melbourne, l’autrice cerca anche di tracciare precisi riferimenti storico-culturali mettendo nella giusta luce le opere che incarnano specifiche interazioni sonore. Le narrazioni delle opere danno vita a un contesto condiviso, che incorpora un numero di ricerche contemporanee, ad esempio quelle relativi al gender (l’uso della voce femminile) o l’environment (in una declinazione più tipicamente australiana). Su questo percorso lungo e faticosamente dettagliato Linda Ioanna Kouvaras si impegna anche nel coniare un neologismo che descrive ciò che verrebbe dopo il postmoderno, in quanto “Altermodern”, o post-postmoderno. Il libro grazie anche alla sua biografia è imprescindibile per quest’area di ricerche oltre a sembrare perfetto da accostare a Synthetics di Stephen Jones, dando ai lettori la possibilità di sondare in profondità nelle seminali scene della media art australiana.
∂| HorrorMagazine | Debbi (la strana) il booktrailer!
Su HorrorMagazine la segnalazione del booktrailer del nuovo libro di Paolo Di Orazio, Debbi (la strana) e le avventure bipolari del coniglietto Ribes.
Il territorio della penisola si costella di cadaveri di bambini mutilati e seviziati. La firma dell’assassino è la limatura dei loro denti. I ritrovamenti presentano analogie coi racconti di Debbi, prostituta borderline, sul lettino dello psicanalista. I rapporti mercenari di Debbi la proiettano in un mondo astrale governato dal coniglio Ribes, che sembra replicare o anticipare lo scenario dei crimini. Per il maresciallo Vanacura, esperto in casi paranormali, non solo sarà quasi impossibile ricostruire il rebus di un caso destinato all’insabbiamento di Stato, ma sfiorerà solo una delle porte che l’inferno sembra voler forzare sul mondo.
Open Culture: più di 1000 ebook, audiobook e film gratuiti per iPad, Kindle & PC | Kipple Officina Libraria
[Letto su KippleBlog]
Open Culture è un progetto che mira a fornire una vastissima risorsa di ebook, audiobook e film gratuiti, scaricabili da chiunque su qualsiasi strumento digitale. La biblioteca virtuale di Open Culture contiene non solo i grandi classici della letteratura come le opere di Hemingway, Shakespeare e Dostoevsky, ma anche gioielli della letteratura contemporanea, senza trascurare la fantascienza con i romanzi di Dick, Asimov e altri. Open Culture offre anche dei corsi per imparare svariate lingue. Per accedere al sito basta cliccare qui.
La realtà non esiste | NAZIONE OSCURA CAOTICA
Sul blog della Nazione Oscura la riproposizione di un saggio assai importante sulla natura olografica della realtà, tema assai
caro ai connettivisti. Un estratto:
Nel 1982 un’équipe di ricerca dell’Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect, condusse forse il più importante esperimento del 20º secolo. Aspect ed il suo team scoprirono che, sottoponendo a determinate condizioni delle particelle subatomiche come gli elettroni, esse sono capaci di comunicare istantaneamente una con l’altra indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. Come se ogni singola particella sappia esattamente cosa stiano facendo tutte le altre.
Un fenomeno che può essere spiegato solo in due modi: o la teoria di Einstein – che esclude la possibilità di comunicazioni più veloci della luce – è da considerarsi errata, oppure le particelle subatomiche sono connesse non-localmente.
La maggior parte dei fisici nega la possibilità di fenomeni che oltrepassino la velocità della luce, ma l’esperimento di Aspect rivoluziona il postulato, provando che il legame tra le particelle subatomiche è effettivamente di tipo non-locale. David Bohm, celebre fisico dell’Università di Londra recentemente scomparso, sosteneva che le scoperte di Aspect implicassero la non-esistenza della realtà oggettiva. Vale a dire che, nonostante la sua apparente solidità, l’Universo è in realtà un fantasma, un ologramma gigantesco e splendidamente dettagliato.
Related articles
- Bohm’s Gnosis: The Implicate Order (disinfo.com)
- Einstein’s Nightmare (jimal-khalili.com)
- [tt] NYT: David Kaiser: Is Quantum Entanglement Real? (stirling-westrup-tt.blogspot.com)
- Gray Matter: Is Quantum Entanglement Real? (rss.nytimes.com)
Analisi del 2014
I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2014 per questo blog.
Ecco un estratto:
La sala concerti del teatro dell’opera di Sydney contiene 2.700 spettatori. Questo blog è stato visitato circa 12.000 volte in 2014. Se fosse un concerto al teatro dell’opera di Sydney, servirebbero circa 4 spettacoli con tutto esaurito per permettere a così tante persone di vederlo.