HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per aprile 2, 2016
La notte è incipiente
La notte è incipiente e subdola e si estende oltre la visione personale, i Principi si alternano nelle ombre e così ogni ricordo è sangue psichico, ovunque a Roma.
Così mi scuoto
Uso la distanza come deterrente arcaico della mia crescita interiore e così mi scuoto alla complessità superiore per finire alle parole subarticolate, quasi iconiche.
La mattanza
Gli arabeschi spossati sono istanti grafici stravolti e resi sciolti dalla compressione psichica anormale. Il lessico usato da loro è una mattanza interiore di puro gran caos e tu non riuscirai mai a comprendere appieno la cadenza usata.
Disturbo corticale
Tu non riesci a mostrare le miscellanee della tua mortifera essenzialità crudele; le tieni per te e solo chi ha empatia riesce a scavalcare i tuoi firewall di disturbo corticale.
Oltre le rive
Le resistenze si riversano sulle essenze inespresse dalle mistiche interiori. Poi, il fumo si alza e nulla rimane acceso oltre le rive del dolore.