HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per aprile 30, 2016
Beltane
30 aprile 2016 alle 22:19 · Archiviato in Connettivismo, Empatia, Energia, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Surrealtà and tagged: Beltane, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Nefandum psichico, Nulla senziente, Olosensorialità, Ridefinizioni alternative, Teoremi incalcolabili
Non percorro la strada, in attesa di Beltane. Le energie si sommano invisibili e io accordo le parole in strani riverberi di cui sono il direttore d’orchestra, l’unico olografico causante.
Bleso, infinitamente…
30 aprile 2016 alle 21:15 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Experimental, InnerSpace, OuterSpace, Surrealtà and tagged: Infection, Interrogazioni sul reale, Olosensorialità, Ridefinizioni alternative
Sembra soltanto una complessità mnemonica, invece mi reco sulle continue essenze del suolo a ricordare le mie derive genetiche, il suono appare bleso e infinitamente fesso.
Capacità espressive
30 aprile 2016 alle 20:12 · Archiviato in Connettivismo, Cybergoth, Experimental, InnerSpace and tagged: Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Olosensorialità, Teoremi incalcolabili
Estemporanee linee di codice oltre la differenza estatica del suono. Mi trovo a dover relazionare le parole oltre le mie stesse capacità espressive.
Google | Lenti a contatto Smart | Brevetto
30 aprile 2016 alle 19:12 · Archiviato in Cyberpunk, Digitalizzazioni, Experimental, News, Postumanismo, Sociale, Tecnologia and tagged: Application Programming Interface, Google, Interrogazioni sul reale, Ridefinizioni alternative
Su GadgetBlog la notizia di uno strano brevetto, molto cyberpunk devo dire… I dettagli:
Tra le varie società che si muovono nel mercato della tecnologia da consumo ce ne sono diverse interessate, almeno un po’, al campo delle biotecnologie. Google è sicuramente tra i più grandi innovatori e, a giudicare dalle varie proposte, sembra avere una particolare predilezione per ciò che concerne la vista.
Secondo quanto riportato da Forbes, un brevetto appartenente alla compagnia di Mountain View scovato di recente, illustra un particolare tipo di lenti a contatto smart da inserire direttamente nell’occhio. Il sistema prevede l’iniezione di un fluido che andrebbe a sostituire il cristallino all’interno dell’occhio dopo la sua rimozione.
All’interno del materiale si troverebbero varie componenti tra cui modulo radio, batteria, spazio di archiviazione e, appunto, una lente elettronica. Niente paura: non è previsto alcun connettore USB da infilarsi nell’occhio per la ricarica bensì un’antenna in grado di raccogliere energia di cui però non si conoscono i dettagli. In aggiunta sarebbe presente anche un dispositivo esterno, in grado di comunicare con le lenti-smart, dotato del processore per effettuare i necessari calcoli.
Il cristallino sostituito da un piccolo blocco artificiale bioingegneristico? Cyberpunk a gogo…
Le origini di Internet in Italia
30 aprile 2016 alle 07:41 · Archiviato in Creatività, Digitalizzazioni, Experimental, News, Passato, Sociale, Sperimentazioni, Tecnologia and tagged: Internet, Machina Amniotica, Magnetica Ars Lab, Ridefinizioni alternative, Teoremi incalcolabili
Ricevo e diffondo questa mail, da Magnetica Ars Lab. Interessante, no?
Oggi sentirete tanti parlare dell’ITALIAN INTERNET DAY perché si ricorda il 29 aprile 1986 come giorno del primo collegamento italiano a Internet. In realtà non sarebbe proprio così dato che diversi anni prima (tra la fine del 1983 e il 1984) qui in Sardegna si reindirizzavano i nodi ITAPAC/X25 su ARPANET. Avveniva in una base NATO dell’Aeronautica Militare. 😉
Se voleste approfondire gli albori della rete qui trovate una bella timeline del CRS4: http://italianinternetday.it/timeline/.Scoprirete che molto di quella che sarebbe poi diventata l’Internet italiana è stato creato in Sardegna.
In Sardegna è nato anche il PRIMO esempio di IPERTESTO Poetico NO-Copyright. Venne creato a Cagliari, nel 1993, su uno dei primi spazi “libertari” web di una università in Italia. Un portale completamente navigabile con Mosaic che allora si chiamava PENGO. L’Ipertesto era un esperimento del progetto musicale/multimediale MACHINA AMNIOTICA, ancora oggi in attività.
Lo trovate ancora nella sua grafica originale nell’attuale sito del progetto: http://www.machinamniotica.altervista.org/18ipertxt00.htm
PENGO non esiste più da molti anni ma quel primo ipertesto venne citato a lungo sulla rete e in diverse pubblicazioni:
Fondazione Bianciardi – Annuario riviste online (1994): http://www.fondazionebianciardi.it/pagine/riviste_on_line.asp
The Postman – Poetry on the Net Archive (1996): http://archives.obs-us.com/obs/english/films/mx/postino/telepoet.htm#english
Tesi di laurea:
http://ifg.uniurb.it/static/lavori-fine-corso-2000/micoli/tesina/pag4.htm