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NeXT Hyper ObscureArchivio per aprile 24, 2016
Tuscolo, la Via dei Sepolcri – Nemora Nemora
Su Nemora.it l’ennesimo empatico e oscuro articolo che regola il mondo immediatamente a sud di Roma, verso i Castelli Romani dove le tracce del passato arcaico, repubblicano e imperiale si affacciano e sono ancora vive, vibranti.
Proseguendo noterai diverse tombe in opera reticolata parzialmete crollate o ancora interrate. Se solo si scavasse riemergerebbero alla luce decine e decine di sepolture le quali, d’altro canto, forse sono custodite meglio nell’abbraccio umido della Terra.
C’è un sentiero secondario che dal basolato digrada verso il basso, nell’erba. Seguilo.
Raggiungi un edificio rettangolare in opera reticolata, il tetto è sfondato e al suo interno è cresciuto un albero. Dal contesto è ragionevole pensare che fosse anch’esso un ambiente con funzione mortuaria. Fa’ attenzione.
A volte qui, accanto ai resti di un falò, si trovano teschi di capra e candele disposte in circolo.
Tentano di evocare il Male sul confine con la morte.
Osserva questo luogo: sul soffitto c’è un varco circolare, una sorta di oculo. La luce squarcia il buio e illumina quel che rimane del macabro rituale.
Quando ci si addentra nelle tenebre, tutti i nostri pensieri si proiettano su di una tela nera. Entrare nei luoghi di silenzio con una disposizione d’animo fuorviata, genera i mostri.
Le foreste scure, le grotte, i sotterranei. Qualsiasi cosa tu cerchi qui dentro, la troverai.
Le cavità, gli spazi racchiusi e ombrosi, contengono in realtà una sola cosa: potenzialità. La potenzialità di proiettare come un prisma le entità che sono nella mente.
Il Male non dimora qui, ma negli occhi di chi nel buio ha visto il Diavolo.