Su FantasyMagazine un omaggio implicito a Sergio Altieri, avvenuto al recente StraniMondi, al panel delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin che, a lungo, è stato tradotto proprio da Sergio.
Alcune scelte di Altieri, secondo il nuovo traduttore Edoardo Rialti, hanno addirittura aggiunto qualità. Una su tutte è quella di chiamare Estranei i White Walkers, i signori del ghiaccio non-morti. Questa può essere velatamente anche una citazione lovecraftiana, che aggiunge mistero a una figura spaventosa. Seguendo la stessa ispirazione, per esempio, chiamò Dio Abissale il Drowned God, che a una traduzione letterale sarebbe stato Dio Affogato, decisamente meno incisivo. E ancora, Altieri era consapevole che il motto della famiglia Greyjoy
Ciò che è morto non muoia maiè ispirato dal lovecraftiano:Anche la morte può morire.Persino il Kraken, simbolo dell’araldica Greyjoy, è un altro omaggio di Martin verso l’autore di Providence.
L’omaggio è stato più che esplicito.
Avrei voluto chiedergli come ci si sente a farsi carico della traduzione dopo di lui, non tanto verso i lettori quanto verso se stesso. Quanto ne sente il peso. Quante volte si chiederà “Lui come lo avrebbe detto?”
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dev’essere un enorme lascito da gestire…
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