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NeXT Hyper ObscureArchivio per ottobre 2, 2020
Sintassi quantica
Le prove affrontate in un complesso sistemico di cognizioni aliene si evolvono seguendo direttive strane, modifiche di un’espressione rivolta alla sintassi quantica piuttosto che a quella sequenziale.
Costantino, l’imperatore cristiano – HistoriaRegni
Su HistoriaRegni un articolo dedicato alla figura di Costantino, l’imperatore romano che diede l’ultima salutare scossa al vecchio impero e che predispose un lungo futuro, durato più di un millennio, abbracciando l’unica folata di rinnovamento – non necessariamente in senso positivo – che percorreva la società in quel momento storico: il cristianesimo.
Il suo regno durò dal 306 al 337, uno dei più lunghi della storia romana, innovativo, di rottura. In pochi anni una nuova religione superò la prova difficilissima delle persecuzioni e si affermò come fede privilegiata. Costantino fu l’artefice di uno dei più profondi cambiamenti dell’Impero Romano e ancora oggi per la Chiesa ortodossa l’imperatore è un santo oggetto di una venerazione calorosa. Ma questa propensione rivoluzionaria si manifestò anche in altre decisioni clamorose, prima fra tutte la fondazione di Costantinopoli che, di fatti, surclassò la vecchia capitale e pose le basi del futuro bizantino.
Eppure Costantino fu uno dei personaggi più discussi del suo tempo. Gli scrittori pagani lo accusarono di aver rovinato l’impero e ne denunciarono le colpe, l’aver vilipeso gli antichi dei, l’aver umiliato le tradizioni degli antenati, l’aver deturpato i templi dei padri e perseguitato i sacerdoti. L’opera dei barbari sarebbe stato il castigo divino per tanti misfatti. Ma i suoi detrattori evidenziarono anche il fatto che Costantino aveva sguarnito le frontiere e affamato i sudditi con una soffocante pressione fiscale. Visione opposta dell’imperatore la davano ovviamente i cristiani. Consacrando Roma a Cristo, Costantino aveva garantito una rinnovata vitalità all’impero, creato una insperata armonia tra gli uomini e Dio, procurato un lungo periodo di pace e, con la fondazione di Costantinopoli, aveva assicurato la salvezza della parte orientale dell’impero assaltato dai barbari.
L’atteggiamento dell’imperatore fu sempre cauto, governava del resto un impero ancora pagano e non poteva cambiare tutto da un giorno all’altro. Si mosse con prudenza, propiziando la lenta ma capillare penetrazione del cristianesimo nella società del suo tempo. Fu proprio l’imperatore a preoccuparsi anche dell’unità dei cristiani. A tal fine promosse il primo concilio universale della storia della Chiesa, il concilio di Nicea, del 325. Qui si condannò l’arianesimo e fu proclamato il credo, il cosiddetto “simbolo niceno”, ancora oggi conservato dalla Chiesa cattolica.
Iterazioni del reale
Posso mostrarmi nei rigori estremi di un colore istintivo, quello che si ripete ogni istante, ogni distanza, ogni iterazione del reale.
Gealdýr – Valravn (Official Music Video)
La nostalgia di un paesaggio antico, quando il mondo era già finito.